Alliance

di Romanova
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Invisibile, sfuggente, silenziosa e per questo fonte di pericolo specie per chi, come un cacciatore, sopravvive sfruttando le informazioni che i cinque –ingannevoli- sensi gli inviano.
Probabilmente sarebbe stato meglio allearsi con lei, ma nell’unico momento in cui si sono guardate hanno avuto entrambe troppa paura per dire qualcosa.
Hanno corso in due direzioni opposte col fiato corto e con la speranza di non essere inseguite dai Favoriti.
Katniss non ha tempo di fermarsi nemmeno per un secondo anche se è caduta e rotolata da un crinale.
L’altra prosegue la sua corsa silenziosa sino a scomparire.
Sperano di non incontrarsi più.
Eppure fra tutti i Tributi sfolgoranti nei bellissimi abiti per le interviste, lei le è rimasta impressa: un vestito leggero e pallido che la fa quasi sembrare una ninfa delle acque e una discreta sicurezza in sè che poi è scomparsa nell’Arena.
Quando la trova riversa al suolo con gli occhi spalancati al cielo e le bacche in mano, capisce.
Raccoglie i Morsi e li infila in tasca.
Alla fine l’avrebbe uccisa lei o un altro qualunque dei concorrenti, si ripete per tacitare la sua coscienza.
Alla fine è dovuta soccombere anche lei.
Chissà se qualcuno a casa la stava aspettando.
Chissà com’era il suo tono di voce quando scherzava con gli amici davanti a una cena consumata in fretta la sera prima di prepararsi per la Mietitura.
Chissà se soffriva di incubi.
Chissà chi la aspetterà, ora.
Si lascia sfuggire un “grazie” mormorandolo al suo orecchio.
Foxface ha capito cosa doveva fare, ora tocca a Katniss.
Perché l’ha fatto per lei: per quella ragazza che avrebbe fatto qualcosa di buono per loro, perché quello era l’unico suggerimento che avrebbe potuto darle per uscire dall’Arena: ai suoi sponsor piaceva proprio perché invisibile e tale doveva restare, non aveva altra soluzione.
Eppure il suo suggerimento silenzioso è stato uno dei più visibili, azzardati e peggio celati agli occhi degli Strateghi.
Spera, le è rimasto solo da sperare sino all’ultimo.

La Ragazza In Fiamme porge le bacche a Peeta.
Hanno preso una decisione e la porteranno sino in fondo.
Avvicinano le mani alla bocca, legati da un’alleanza più forte della politica, della morte e dei soldi.
Una voce li ferma.

A distanza di anni Katniss si ritrova a pensare a tutti quelli che le sono passati davanti agli occhi solo per morire in un modo orribile.
Deglutisce e respira profondamente, quel giorno ha visto finire tutto e la sua vita inizierà con calma, senza il pensiero della Morfamina, della mamma, di Prim.
Senza Peeta, la persona con cui ha stretto la più sacra delle alleanze.
Peeta però tornerà.
Vede un bel cespuglio di mirtilli nel giardino: ci ha messo due mesi prima di sfiorare anche solo uno dei piccoli frutti scuri.
Le viene in mente l’aria spaventata di una ragazza dai capelli rossi.
Le viene in mente lo sguardo vuoto di un corpo con dei capelli rossi, brillanti come fiamme.
Mangia un mirtillo.
E’ proprio vero: le alleanze più forti sono quelle che non pensavi di aver intessuto.



 
“Grazie, Foxface, chiunque tu fossi.
A Peeta devo la vita, a te devo Peeta”.




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