A cherry blossom’s death (Spring
will never come again)
Distendo gli occhi stanchi, nell’ombra del crepuscolo.
Accucciato tra i cespugli, in quel ritaglio di bosco sgombro di luce.
I ciliegi fioriscono dappertutto, intorno a noi.
E non lo sopporto, tutto questo candore, tutto questo
pallore etereo nel cielo azzurro.
Ci sono fiori che ti disturbano anche semplicemente con
la loro esistenza.
… ma se un fiore perde i suoi petali, non ha più alcuna
ragione di esistere.
Le tue dita sono fredde, serrate nelle mie in una stretta
convulsa.
Tutto questo sangue non ti si addice per niente, Sakura.
Si aprono cercando di respirare, le tue labbra, ma non
trovano abbastanza aria.
- Sas’ke -
Dannazione, non è così che doveva finire. Avresti dovuto
darmi ascolto. Perché sei venuta, Sakura?
Perché sei sempre stata così tanto sciocca, Sakura?
Avresti dovuto scegliere Naruto, perché lui ti avrebbe
resa felice.
Ed io in questo ho sempre soltanto fallito.
Eppure tu sei qui.
Stai ancora lottando per il tuo amore impossibile, Sakura?
Continui ancora a sognarmi al tuo fianco?
Sei rimasta una povera illusa.
Dovresti averlo capito ormai. Per noi non ci sarà nessun lieto fine.
Hai chiuso gli occhi per sempre, piccolo fiore.
Quando avrò sistemato gli ultimi conti, penso che ti raggiungerò
anche io.
Perciò aspettami, non te ne andare, non ancora.
… ma se un fiore perde i suoi petali, non ha più alcuna
ragione di esistere.
Io ti ho persa tanto tempo fa, ma tu invece mi hai sempre
tenuto stretto.
Come tu abbia fatto, non mi è dato sapere.
So soltanto che ti ringrazio, Sakura.
Per non avermi ancora lasciato andare.
Arigatou.
[ - Hai creduto che ti amassi? -
- Sì, Sas’ke, lo avevo creduto … ]
La vuoi sapere una cosa davvero buffa, piccolo fiore?
Avevi ragione.
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