Lei gli
chiese:
-Hai il
telefono dietro?
Lui lo
tirò fuori e glielo
porse, lei lo prese e facendo scivolare le dita sullo schermo
digitò
il suo numero e sorridendo glielo ridiede.
Lui la
ringraziò e dopo
averle dato un bacio sulla guancia si allontanò. Margherita
prese la
sua roba e se ne andò.
Il
giorno dopo appena
svegliatasi controllò il cellulare e, con un colpo al cuore,
si
accorse di un messaggio da un numero sconosciuto. Era di Alex e le
chiedeva se si sarebbero potuti incontrare il giorno stesso.. Si
diedero appuntamento in un noto bar della città. Dopo essere
stati
un po' al bar, decisero di fare un giro per la città. Ad un
certo
punto, senza accorgersene si ritrovarono in un vicolo lungo, stretto
e in penombra, non molto illuminato. Di scatto lui la sbattè
con
violenza contro il muro, la baciò intensamente e
iniziò ad
allungare le mani dappertutto.
Margherita
appena accortasi
delle sue cattive intenzioni cercò in tutti i modo di
liberarsi,
iniziò a dimenarsi, a ordinargli di smetterla, che lei non
voleva,
ma lui continuò, senza nemmeno ascoltare una sola parola di
quello
che gli veniva detto. Margherita allora presa dalla rabbia e dalla
voglia di scappare, gli diede un fortissimo pestone su un piede, gli
diede uno spintone che lo fece sbattere contro un bidone
dell'immondizia dietro di loro e scappò via, ma era certa
che lui la
stesse inseguendo.
Sentì
Alex urlargli
qualcosa ma era troppo intenta a cercare una via di fuga per
ascoltare anche quelle sue malsane parole, per fortuna sulla via
principale, trovò un autobus che stava per partire e prima
che
chiudessero le porte, riuscì a saltarci dentro...
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