Welcome to the hell

di fearlessshadowhunter
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                                                                                            Magnus 

Le tre del mattino , un pò tardi per rimuginare , mi dissi.
Seduto sul mio letto , mentre carezzavo i capelli di Alec, addormentato al mio fianco, dopo una lunga notte focosa, pensavo a quanto mi fossi sentito solo nelle ultime settimane senza di lui.

Un gemito mi riscosse dai miei pensieri "dormito bene?" dissi, sorridendo a quello splendore con gli occhi blu ed i capelli neri, che mi aveva rubato il cuore; "non bene, non c'eri tu al mio fianco. Dai , vieni qui" mi disse lui, nella sua voce c'era una tensione palpabile, una preoccupazione che di rado gli sentivo.
"Brutto sogno?" chiesi in tono apprensivo , chinandomi per baciarlo, non volevo che il mio ragazzo passasse altri brutti momenti, dopo la morte di Max era diventato molto apprensivo verso Izzy , e ancora di più verso Jace, il suo parabatai. 

"No,è solo che.... Insomma, c'è qualcosa che non va in Jace, ho sognato lui ed era tutto alquanto strano, era in pericolo, ed io non riuscivo a salvarlo , improvvisamente, però, sentivo una risata cupa - Alec si fermò , percorso da un brivido - " Sembrava, anzi era, Sebastian"

Ascoltai attentamente e poi scossi la testa , distendendomi al suo fianco, mentre lui mi dava un bacio appassionato 
"Tranquillo, Sebastian è chissà dove, non farà mai del male a nessuno , non un'altra volta , non lo permetterò. Ora, dove eravamo rimasti? " con un sorrisetto malizioso lo attirai sotto di me. 
                                                                                                         Izzy 

I baci di Simon erano lenti , ma intensi, si soffermava sul mio collo , mandandomi in estasi, quando mi stuzzicava la pelle morbida intorno al mio ciondolo. 

"Iz?" mi disse, un sospiro appena percebile, che tradiva la sua eccitazione per il momento. 

"Mmh?" dissi io, ancora immersa nel piacere che quel contatto mi provocava. Lo ammetto , non ero la ragazza a cui piaceva legarsi in situazioni sentimentali complicate, ma Simon mi faceva sentire bene , c'era sempre stato quando ne avevo avuto bisogno

"Ho paura di poter rovinare tutto - fece un respiro profondo - ma credo che sia arrivato il momento di dirti ciò che provo per te" 
"Sssh, fa silenzio - mi distesi e lo attirai a me - ti amo anche io , se è ciò che volevi dirmi , mi rendi felice, non ho alcuna intenzione di spezzarti il cuore "

I suoi baci si fecero più intensi, si sfilò la maglietta e io feci lo stesso, mentre armeggiavo con la zip dei miei jeans , il mio cellulare squillò "dannazione" pensai, ma quando vidi il numero di Magnus sul cellulare, non esitai un attimo ad accettare la chiamata. 

"Magnus? - ansimavo , a causa di ciò che era in procinto di accadere con Simon - Cosa c'è? - sembrava preoccupato - Incubi dici? Vediamoci da Taki , arriviamo. 
 




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