Riflessioni del giorno prima

di Electro
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Riflessioni del giorno prima
 
 
Sei qui… a rosicchiati le unghie delle dita per lo stress oppure a battere la testa contro il muro sperando che il tempo si fermi. Ti ritrovi a fare riti tribali o danze perché questo è il giorno prima di ricominciare la scuola.
 
Dovrai affrontare nove mesi di scuola; nove mesi di ansie, sudore, stress. Ma la scuola non è solo quello; la scuola è anche un modo per esprimere noi, il nostro modo di rapportarci con le altre persone, tutte le emozioni,  le proteste contro qualunque cosa il governo faccia solo per rimanere un giorno a casa.
 
Preparando la cartella pendo il diario e l’astuccio e penso: Questi saranno due dei miei alleati. Loro sentiranno tutta la mia agitazione, le mie mani sudate, vedranno tutte le frasi stupide che mi scrivono i compagni o i disegni durante le ore di noia.
 
Il primo giorno di scuola sarà un giorno dove molti magari entreranno in una classe piena di persone che non hanno mai visto allora vi renderete conto che sarà la classe sbagliata… nel senso che la vostra è due aule avanti.
 
Oppure c’è chi fa il suo primo giorno in una classe nuova o in una scuola nuova. Li si guarda in giro e vede le atre persone come se fosse un cervo in una gabbia di leoni.
 
Ma alla fine qualcuno con cui condividere l’anno scolastico c’è sempre. Qualcuno che ha uno dei tuoi stessi interessi e dei problemi simili con le materie che procurano problemi anche a te. Per questo dico che alla fine la scuola può tornare anche divertente.
 
È un luogo dove poter incontrare e conoscere delle persone nuove e ampliare le amicizie che si sono già fatte. Con queste persone potete affrontare i professori, i compiti e le interrogazioni. Ma una cosa è importante: cercare di eliminare il più possibile i preconcetti verso i compagni e anche verso i professori. Se da lontano vi sembra di vedere un serpente non per forza lo è, potrebbe essere una corda no?
 
La scuola è come una battaglia. Devi combatterla senza arrenderti mai. Crea dei gruppi di alleati e usa al meglio le tue Quattro armi: penna, libro, foglio e cervello. Queste armi possono essere devastanti. Io sento molti dire: “ma io non sono intelligente come lui” e questo è falso. Ognuno ha delle capacità in diversi ambiti ognuno ha una determinata intelligenza; basta cercare di conoscerci per sapere ciò che vi ho descritto sopra.
 
Per finire questo sproloquio di parole vi chiedo: “alla fine la scuola potrebbe essere anche meglio di quello che ci descrivono no?” 




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