KISS THE RAIN

di BenjAnto
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*AUTRICE: MENTRE LEGGETE METTETE PLAY QUI! http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=p9n40aTbwfk#t=57 *
 
           
Iniziai a suonare le prime note di una canzone.. che adoro.
Non volevo suonare quello strumento, perché non volevo che gli altri mi ascoltassero mentre suonavo.
Però poi trascinata dalla canzone la suonai tutta, senza un piccolo errore, senza andare fuori tempo.
Trascinata dalle note iniziai a pensare a tutti i momenti bellissimi trascorsi fin’ora.
*Flashback 1*
5 anni prima…. Casa Magica…
Un ragazzo biondino, dagli occhi marroni come il cioccolato, mi fissava.
“ Ehy”- mi disse mentre mi raggiungeva sotto la pioggia.
“…..”- non risposi, le uniche cose che mi ricordavo dei miei genitori è che non bisognava fidarsi degli sconosciuti.
“ Dai su entra dentro… almeno ti asciugherai”
“ Non ti conosco”
“ Oh che sbadato mi chiamo Ramiro, ma per gli amici Rama!”
“ Io non me lo ricordo, non mi ricordo il mio nome”
“ Oh.. mi dispiace, ma entra dentro la fondazione almeno ti asciugherai”
“No voglio rimanere da sola, come lo sono sempre stata!”
“ Non dire sciocchezze, dai entra, coraggio”
Mi tese la mano. Io la presi ed entrai dentro con lui”
*Fine Flashback*
 

Dopo aver suonato un altro po’ di quelle magnifiche note, mi ritornarono alla mente altri ricordi.
*Flashback 2*
“Guarda che bello questo tramonto!”- mi disse tenendomi per mano
“ Si, però io preferirei vederlo con la persona che amo!”- dissi ancora con un sorriso
*Fine Flashback*
 
Iniziai a cantare, le parole, di quelle fantastiche note
*Flashback 3*
“Sai che non mi so tuffare” dissi impaurita, guardando la piscina.
Lui annuì.
“ E sai che dirai a Cielo e gli altri, che se morirò in questo momento, gli ho sempre voluto bene?”
Alzò un sopracciglio ed annuì
“ E sai che che….”
Non finì la frase che li, Ramiro, mi  spinse e mi fece fare un tuffo.
“ Ramiro, Ramiro, ora che ti prendo!”
“ E vienimi a prendere Eleonor!” disse iniziando a correre a farmi delle smorfie
“ Sai dobbiamo arrivare alla fine dell’anno insieme! Perché mo che ti prendo tu sei morto”
*Fine Flashback*
 
Smisi di cantare, ma mai di suonare.
*Flashback 4*
“ Rama,Rama guarda! Il mio vero nome è Isabella”
*Fine Flashback*
 
Per mia sfortuna, la canzone finì. E da lì che venne un applauso.
Mi girai verso la porta per vedere chi era, ed era lui, Rama
“ Non mi avevi detto che sapevi suonare il piano!”
“ E non sapevo che fossi un ficcanaso!”
“ Ah ah molto divertente!”
“ Lo so! Alla festa in maschera da cosa ti travestirai? Da banana? Così Vale ti può usare come vuole!”
Dissi molto irritata l’ultima frase, perché sapevo benissimo che Vale lo usava.
Un tuono, un fulmine. Piove.
“ Ah ah, e tu da chi ti vestirai? Da gitana? Così ti accompagno al parcheggio della auto!”
“ Ma stà zitto! E per tua sfortuna mi vesto da alieno”
“ Oh bhè ti calza a pennello!”
A quella frase mi rattristai e lui mi venne incontro dispiaciuto, e mi accarezzò.
Gli spostai la mano e uscì dalla sala. Anzi da quella casa.
Piangevo, piangevo sotto quella pioggia che mi ha fatto conoscere il mio migliore amico. E’ sicuro dire migliore amico? Perché per me è molto di più.
Se solo Vale non ci fosse a rovinare tutto.
“La pioggia scende calma mi fa ricordare noi come eravamo piccoli come baciavamo la pioggia”
A quella frase avampai.
Ho chiuso lentamente gli occhi e ho visto il tuo volto mi hai sorriso e mi sono sentito come se fossi stato in paradiso
Lui si avvicinò sempre di più al mio viso. Fino a quando non lasciò un dolce e casto bacio.
 
 

KISS THE RAIN





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