5 gennaio 2001
Caro diario,
so che è imbarazzante scrivere un diario ,
sopratutto se a farlo è un quindicenne. Ma in questo periodo
mi sento terribilmente solo. Tra un paio di giorni io e la mia famiglia
ci trasferiremo fuori città, in campagna. Spero che
troverò degli amici, dato che qui non ne ho. Non vedo l'ora
di trasferirmi.
6 gennaio 2001
Oggi sono terribilmente triste. I miei genitori non vogliono che porti
il mio gatto (Ranuncolo) nella nuova casa. Non capisco il
perché, dato che avrà più spazio per
vivere. Credo che lo nasconderò in una borsa,
così una volta stabiliti non potranno dire no. Ora ti
lascio, devo aiutare mia madre coi bagagli.
8 gennaio 2001
Negli ultimi giorni non ho
scritto nulla. Ho avuto un gran da fare per aiutare i miei genitori a
rendere la casa presentabile. E' una
villa di due piani, lontana dal mondo. Accanto c'è un campo
di grano, un pozzo, e un altalena arrugginita. Mentre venivamo qui in
auto non ho visto altre abitazioni. Non ho idea di dove
andrò a scuola -sempre se ce ne sia una- , forse non la
continuerò nemmeno.
Comunque, ho voluto scrivere per dirti che, mentre aggiustavo la mia stanza, ho
trovato un diario. Era in uno scatolo, in mezzo a delle
cianfrusaglie.La copertina è in pelle (che non
sembra animale). In mezzo c'è ricamato il nome 'Katniss'.
L'ho aperto. Chi lo scrive è una ragazza vissuta qui una
trentina d'anni fa. Mi chiedo se sia ancora viva.
Comunque, ecco ciò che è riportato:
15 agosto 1973
Caro diario, ti scrivo per la
prima volta. Ieri era il mio compleanno, ho compiuto ben sedici anni.
Tu sei stato il mio regalo preferito, insieme alla veste. Entrambi mi
siete stati regalati da zia Meg. E' stata molto brava zia, pensa, ha
anche ricamato il
mio nome! Oggi è successa una cosa molto bella! Mentre
finivo i compiti di mathmatica davanti alla finestra, ho visto un
ragazzo passare di fronte. Non l'ho mai visto all'istituto, ma
è così carino!
24 agosto 1973
Caro diario, è da un po che non scrivo. La signorina
Banks ci ha sommersi di compiti, ed ho dovuto aiutare mia madre nelle
faccende domestiche. Ma la persona che mi ha tenuta più
occupata è quel ragazzo di cui ti ho parlato giorni fa! Si
chiama Peeta, penso proprio di
amarlo. E' così gentile e
romantico! Ieri ci siamo baciati per la prima volta... è
stato magico!
Le pagine hanno
trattato questo "tema" per molto tempo. Ho pensato subito che
fosse una normale ragazza innamorata, ma più mi addentravo
nel diario, più una sensazione di ansia mi opprimeva. Il
diario finisce così:
13 ottobre 1973
Non riesco a non
smettere di piangere! Mi fa schifo! Mi ha solo usata, la
pagherà cara, vedrai!
14 ottobre 1973
Mi sento terribilmente in colpa. Non merito di vivere.
Ho appena buttato il diario dalla finestra. Domani mattina
spero di non trovarlo. Ho paura che sia stato commesso un omicidio. Ma
la cosa più strana è che, da quando ho aperto
quel diario, l'ansia mi opprime. Non riuscirò a dormire
stanotte, lo sento.
9 gennaio 2001
Stamattina ho trovato il diario nel mio letto, accanto a me. Sono
subito sobbalzato, il cuore stava quasi per esplodere, giuro. La cosa
più agghiacciante è stata costatare che era
apparsa una nuova pagina, con la stessa grafia delle altre. Ora ti
riporto il contenuto:
9 gennaio 2001
Non ti hanno mai detto
che non si leggono le cose altrui?
Sono sempre stato una persona razionale, quindi, malgrado fossi
terrorizzato, ho pensato subito fosse uno scherzo di mio fratello. Ma
come faceva a sapere che avevo letto quel diario? E come
aveva potuto fare tutto questo in una notte? Sono andato a chiedere
spiegazioni da mio fratello, il quale ha persino pianto, dicendo che mi
ero inventato tutto io per farlo mettere in punizione.
Ovviamente i miei genitori hanno creduto a lui. Ora sono chiuso in
stanza, in punzione. Tanto non potrei andare da nessuna parte, qui.
Ormai non posso fidarmi nemmeno dei miei genitori. Ho preso in
considerazione l'idea che tutto questo sia vero. Ci sono molti punti
deboli nella teoria nella quale mio fratello è colpevole.
Come si suol dire, la notte porta consiglio. Perciò vado a
dormire.
10 gennaio 2001
Sono le 14.00, ho appena finito di mangiare. Ora sono solo in casa. Sto
seduto in cucina, aspettando che mia madre venga da lavoro. Ha detto
che mi porterà da uno psicologo per tutte le
atrocità che sono comparse oggi sul diario. Le ho detto che
non sono stato io, eppure non mi crede. Mezz'ora fa ho trovato il
diario vicino al piatto che mi aveva preparato mia madre. C'era scritto
più o meno questo:
10 gennaio 2001
Caro diario, in questi
giorni mi tocca dormire con un ragazzo che nemmeno si è
presentato, non so neanche come si chiama, mi tratta male, mi
butta giù dal letto e, come se non bastasse, legge il mio
diario! E ti ha perfino buttato dalla finestra! Ormai tutti i ragazzi
mi trattano male. Urlano, scappano... ma prima o poi tutto questo
finirà!
La razionalità è scomparsa del tutto
in me. Ora sono certo che sia tutto vero. Che questa ragazza mi
perseguita. Ho i brividi a pensare che dorme nel mio letto. O meglio,
sono io che dormo nel suo.
Non so più che fare, tutti mi credono pazzo. Ho perso persino il rispetto di Ranuncolo, che
mi fischia in continuazione, con un espressione indignata. O almeno
penso che lo sia. Comunque, scriverò domani, ora devo
andare. Ho sentito la jeep di mia madre.
11 gennaio 2001
Ieri sono andato dallo psicologo. Mi ha fatto alcune domande ed io ho
risposto, tutto qui. Non mi va di parlarne, poiché non mi
interessa molto. Sono l'unico a sapere cosa sta succedendo. Penso che
se brucierò il diario la ragazza mi lascierà
stare. Purtroppo l'ho pensato solo dopo aver letto ciò che
mi ha scritto oggi. E' più o meno questo:
11 gennaio 2001
Caro diario, questo
ragazzo si merita la stessa fine di Peeta!
Non sono pazzo. E' tutto vero. Stasera rimarrò
solo in casa. Non dormirò nella mia stanza, anzi, penso che
non dormirò e basta.
Ho appena sentito un rumore! Penso siano i miei genitori, vado a
controllare.
13 settembre 2013
Non ti hanno mai detto che non si leggono le cose altrui?
Angolo autrice*
So che molti di voi
non leggeranno la storia l'undici settembre (cioè il giorno
in cui l'ho pubblicato) però volevo renderla
così, spero funzioni. Riguardo alla storia, l'ho scritta in
un pomeriggio di noia. Non ci ho messo molto, comunque.
Ringrazio tutti
quelli che leggeranno la storia -anche quelli che non recensiranno-
P.S. sì, i nomi dei personaggi li ho presi da Hunger Games,
pardon, amo troppo quella trilogia.
Alla
prossima :)
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