Dark Paradise.
Ogni due ore viene qualcuno a farmi visita. Di solito mia madre mi chiede se ho bisogno di acqua, cibo o riviste da leggere.
Rispondo sempre di no; perché non c'è niente di cui ho bisogno se non te.
Tutti i miei amici mi dicono di andare avanti, di smettere di pensarti. Ma come faccio? Me lo dici? Sei stato il mio primo amore, il mio primo bacio, il primo battito perso quando hai preso il mio corpo imprigionandolo nel tuo limbo.
Ricordo ancora quando andavamo a ballare nelle feste in riva alla spiaggia, a fine estate. Tu ti muovevi in modo silente, ma da mozzare il fiato. Le prime volte ero timida, intimorita dalle altre persone che potevano girarsi e giudicarmi, ma tu mi stringessi forte le mani sussurrandomi che non c'era più bello da vedere che me ballare per te e per il nostro amore.
E così lo feci, mi lasciai andare, condurre in un mare d'amore e passione. Poi te ne sei andato, come la brezza marina sei rimasto il tempo giusto per sconvolgere il mio cuore e la mia mente. Ed io ho accettato tutto quello che c'era d'accettare.
Chiudo gli occhi e penso tristemente che ai ricordi non c'è rimedio. Non si può cancellare ciò che per me è stato meraviglioso. Tutti mi mettono fretta, mi dicono che devo evitarti, che devo dimenticarti, ma io sento ancora il tuo tocco sulla mia palle. Percepisco le tue carezze, la tua bocca sulla mia che si sposta lentamente sul mio collo. A volte ho come l'impressione che il tuo profumo si sia fuso con la mia pelle, trapassandomi le ossa e questo non mi lascia scampo. Ma poi chiudo gli occhi e tutto ciò che mi accoglie è un paradiso buio, paragonabile all'inferno ma cento volte peggio. Perché là ci sei tu, la tua bocca, i tuoi occhi, i tuoi sorrisi che mi abbagliano come quelli di un angelo. Oscuro e peccaminoso, come il giorno che mi hai preso e rapita nel tuo vortice.
Non c'è nessuno come te e ho paura che non ci sarai dall'altra parte ad aspettarmi. E' così, amore mio? Sparirai? Non ci sarai più? E allora preferisco la morte, morire e non svegliarmi più.
Perché dimenticarti sarebbe peggio di qualsiasi punizione che possono infliggermi, peggio del paradiso buio che vedo quando chiudo gli occhi. Tutti i miei amici pensano che io sia forte, e mi domandano come sia possibile. Io rispondo che quando si trova il vero amore, lui continua a vivere, a persistere dentro di te. Diventa parte del tuo sangue, scorre nelle tue vene e non si può fare nulla per eliminarlo. Ecco perché rimango qui, ecco perché continuo a persistere e a non annegare nei miei cattivi pensieri. Ci sei tu, c'è la tua anima a tormentarmi e il tuo ricordo a dirmi di resistere, che va tutto bene, che quel paradiso buio sarà presto un lontano ricordo e tu verrai a portarmi via.
Sì. Tu. E il nostro paradiso buio.
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E niente, questa è la mia nuova Shot ispirata a Dark Paradise. L'ho scritta con passione e amore, e spero che vi emozionerà come è successo a me.
Un bacione. |