Little pieces of my life

di xX__Eli_Sev__Xx
(/viewuser.php?uid=145454)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Little pieces of my life

CAPITOLO 25

 

“Ciao, papà.” dico, entrando in casa. Sento il rumore delle pentole in cucina.
“Ciao, tesoro. Com’è andata scuola?” mi chiede. Mi affaccio alla porta della cucina, lo raggiungo e gli scocco un bacio sulla guancia. Sorride e mi porge il cucchiaio con il sugo appena preparato. Lo assaggio e mi complimento con lui. Da quando sta con Jo, la sua cucina è migliorata.
“Bene. Jo?” domando, non vedendola intenta a cucinare con lui. Il che è strano.
“Arriva tra un po’. D.B. sarà qui tra dieci minuti.” mi avverte. D.B. viene a trovarci ogni due mesi e ad ogni festività È uno di famiglia, ormai. Io annuisco e vado a posare lo zaino in camera mia. È passato quasi un anno dalla morte di mio fratello, ma ogni volta che entro in camera mia e vedo il suo letto, mi torna in mente lui. Sto andando avanti, ma ho ancora gli incubi e di notte mi sveglio di soprassalto, tutta sudata e con le lacrime agli occhi. Lo psicologo dice che è normale, perciò non mi preoccupo.
I miei pensieri vengono interrotti dal campanello.
“Vado io.” dico, avvertendo mio padre. Quando apro la porta mi trovo davanti D.B. che mi sorride.
“Ciao, D.B.” dico e lo abbraccio, mi solleva da terra e mi scocca un bacio sulla guancia. Ha le labbra fredde, dato che è dicembre, ma non mi importa, mi è mancato così tanto.
“Lena!” quando mi poggia a terra mi porge un pacchetto. “Buon diciannovesimo compleanno, ho saputo che è stato la scorsa settimana.” mi dice. Io sorrido.
“Non dovevi, bastava che tornassi qui per Natale, ma grazie.” ribatto stringendo il pacchetto, che probabilmente contiene un libro. Da chi può averlo saputo, non lo so. Forse mio padre.
Lo invito ad entrare e prima che possa chiudere la porta, dal pianerottolo, vedo spuntare Flack, Sheldon e Sid.
“Ciao, ragazzi.” li saluto. Gli faccio cenno di entrare e quando lo fanno li abbraccio uno per uno. Quando abbraccio Don, lui mi sfiora le labbra con le sue.
“Ciao, bellissima.” mi saluta.
“Ciao.” saluto di rimando.
Quando arrivano Jo e Danny e Lindsay con Lucy, cominciamo a mangiare. È tutto bellissimo, D.B. passerà il Natale con noi e anche tutti i nostri amici. Durante la cena, ridiamo e scherziamo raccontandoci le nostre giornate. E siamo felici, come una famiglia.
Lancio uno sguardo a mio padre che di rimando sorride.
Non potrei essere più felice, stringo la mano a Don, felice che sia lì accanto a me. Lo amo e lui ama me, cosa potrei volere di più?
Gli anni passano, ma sono felice, ho diciannove anni, il prossimo anno andrò al college insieme a Ian e raggiungeremo Jeremy. Perché so che tutto questo è solo una piccola parte della mia meravigliosa, seppur semplice, vita.
 
 
 

The end

 
ANGOLO DELL’AUTRICE
Bene, eccoci giunti alla fine. Spero tanto che la mia storia vi sia piaciuta. Sto già scrivendo il seguito che presto pubblicherò.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito, preferito, ricordato e soprattutto recensito!
Grazie, grazie, grazie!
Spero di sentirvi presto e di riuscire a pubblicare il sequel (è bellissimo da dire!)
 
A presto, una bacio, xX__Eli_Sev__Xx




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2163266