Stregatto Stanco

di Lory402
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« Amami. »

« Perché? » Non si muove. Ha imparato a non scandalizzarsi, in nessun caso, tempo fa.

« Così, per gioco. »

« Pansy… »

« Lo so, sono tua sorella, » si ferma, ci ripensa « e so a chi appartiene il tuo cuore. »

« Allora… perché? »

« Hai finto tanto nella tua vita, no? Per tuo padre, per il tuo nome, per il pubblico… Non puoi fingere anche per me? »

Draco arriccia le labbra eleganti, in quel modo solo suo, da stregatto stanco, che riserva solo a sua sorella e che vuole dire “Qualunque cosa, per te, qualunque cosa”.

Pansy invece sorride apertamente, perché ancora una volta ha vinto. Sulle dicerie, sulle altre ragazze, su quella persona… l’unica per cui Draco farebbe tutto quello che non fa per lei e anche di più.

Ma quella persona non sa, e non saprà, per questo lei è l’Unica di Draco. E tutti quelli che dicono che lui non sacrificherebbe mai nulla se non per se stesso… devono solo farsi avanti e sbirciare la sua vita, da debita distanza.

Draco rimane disteso, il capo poggiato sulle ginocchia scoperte della compagna, lo sguardo perso nel vuoto sopra di lui. L’udito colmo dei rumori ovattati del treno in corsa.

Non parla, non dice nulla. Anche se è deluso. Lei è la sua sorellina e lui la ama già, ma sono entrambi consapevoli che non è questo il sentimento che Pansy intende.

La sua piccola lo supplica di fingere e lui accetta; anche se è deluso, amareggiato.

Non pensava che lei potesse chiedergli una cosa del genere, anche se ha ragione: lui ha sempre finto.

Cosa costa farlo un anno ancora?, si chiede.

Non c’è bisogno di risposta.

Il prezzo è la vita che non vivrai mai.





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