Un giorno come pochi

di ThePirateSDaughter
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Di norma un diciassettenne non ci pensa neanche ad andare a dormire alle nove di sera, ma domani sarà un giorno come pochi.
Makoto respira a fondo, cerca di rilassarsi e di far sì che il sonno venga a sé il prima possibile, ma non ci riesce. Sarà per l’agitazione di domani. Sarà perché proprio non ha sonno. Sarà che, nel letto a fianco, c’è Haru.
Non riesce decisamente a restare in silenzio e avvia una conversazione – o, per meglio dire, uno scambio di botta e risposta, perché con Haru, di norma, non si può parlare di conversazione.
Poi eccola, inaspettata, la vera botta.
“Makoto. Apprezzo il fatto che tu ci sia per me. Grazie”.
E, rapido come l’ha confessato, Haru sparisce, lasciando Makoto preda dei sentimenti che si stanno dando ferocemente battaglia dentro la sua anima.
Dopo qualche secondo di attonito silenzio, la risata esce fuori da sola.
Ride perché si sente leggerissimo.
Ride perché è semplicemente felice, perché mai avrebbe pensato di sentire Haru dirgli qualcosa del genere.
Ride perché domani sarà un giorno come pochi, ma anche questa notte non scherza.




 
Io, boh, non lo so. E'scema, semplice e completamente campata per aria, ma provateci voi a non stendere i vostri feelings sotto forma di fanfiction, per quanto scema sia, dopo aver visto l'episodio 11.
RIN ANGST.
MAKOHARU EVRIUER.
REI BADASS.
AMORE E BELLEZZA.
Eee niente ^^ Mi dileguo ^_^

 




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