Non sempre l'unione fa la forza...

di sakichan24
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Light camminava allegramente nell’erba alta assieme al suo nuovo compagno: un Bulbasaur allegro e vivace.
– Stai attento… non conosco bene questo percorso, potrebbe essere pericoloso…
All’improvviso sentì una mano sulla sua spalla: si voltò di soprassalto e vide che si trattava solo della sua cara amica d’infanzia, che non aveva sentito arrivare.
– Kuroi! Grazie al cielo, sei solo tu…
– Come sta Bulbasaur? – lo interruppe la ragazzina. Aveva dei lunghi capelli neri, gli occhi verdi erano incorniciati da un paio di occhiali grigi. Era alta poco più di Light (era anche più grande di un anno) ed era particolarmente magra. Al polso destro aveva un orologio blu e un braccialetto con perline di vetro multicolori, al medio e al mignolo della mano destra aveva un paio di anelli, entrambi d’oro, al collo aveva una catenina con un ciondolo a forma di cuore (a cui era attaccato un altro ciondolo più piccolo a forma di pianoforte) ed un’altra catenella con una stellina. Lei aveva di fianco a sé Charmander.
– Bene, direi… si sta divertendo.
– Lo spero… ci sono troppe persone che non amano i Pokémon.
– M-ma io amo i Pokémon! Non mi sognerei mai di trattarli male! Lo sai! – replicò Light prendendo il commento dell’amica come un’offesa personale.
– Lo so… ma io non mi fiderei troppo di nessuno. Stai attento, Light.
Detto questo, Kuroi si allontanò senza aspettare risposta. Light restò un po’ a guardarla, stordito. Era sempre stata un po’ strana, ma possibile che dubitasse del suo migliore amico? Si riscosse solo quando sentì Bulbasaur strusciarsi contro la sua mano.
– Sì, hai ragione… andiamo.
 
Nel frattempo…
– ADESSO BASTA! – sbottò Atena sull’orlo di una crisi di nervi. – SI PUÒ SAPERE PERCHÉ NON CAMBIATE ARGOMENTO?!
Gli altri tre Generali la guardarono intimandole con lo sguardo di abbassare la voce.
– Perché c’è ancora un universo di cose che si possono dire – disse Milas con la faccia di chi la sa lunga.
– Cosa ci sarebbe da dire su un sasso?!
– Un sacco di cose! Tipo, ti sei mai chiesta che cosa fa un sasso tutto il giorno?
– Niente.
– Ha! Ti sbagli! Fa delle cose da sasso – la attaccò Archer.
– Sì, ma è da quando siamo saliti su questo stupido treno che parlate di sassi…
– Ho trovato un altro argomento! Parliamo di cancellini! – esclamò Maxus con aria ispirata.
– Oh, ma uffa… capo, li faccia smettere! Capo?
Giovanni si riscosse dai suoi pensieri smettendo di guardare fuori dal finestrino.
– Capo… c’è qualcosa che non va?
– No, no… tutto a posto.
In realtà pensava a come sarebbe stato ricostruire un nuovo team completamente da zero e poi conquistare il mondo… il tutto in una regione che non conosceva. In più Ghecis aveva vietato di scriversi messaggi, per cui potevano contattarsi solo tramite Pokébook, e la connessione mica stava ovunque…
– Comunque, cosa c’è Atena?
– QUEI TRE CONTINUANO A FARE I DEFICIENTI!
Solo allora Giovanni si accorse che Archer, Maxus e Milas erano passati dall’argomento cancellini ad un altro piuttosto ambiguo.
– Voi tre, comportatevi come persone normali.
– Ma capo… già abbiamo questi stupidi vestiti da gente comune che nemmeno una recluta vorrebbe, se in più non possiamo parlare di quello che vogliamo…
– Ve l’ho già detto, dobbiamo comportarci da turisti. Quando arriveremo ad Hoenn andremo subito in albergo e lì potrete parlare di quello che vi pare.
– Ok – risposero i tre generali.
Il resto del viaggio trascorse in assoluto silenzio: ognuno sembrava perso nei propri pensieri, ma Atena avrebbe potuto giurare che Maxus, Milas e Archer avessero creato un gruppo su PokéApp per continuare a parlare di sassi e chissà quali altri argomenti.
Era ormai ora di cena quando il singolare gruppetto arrivò all’hotel che li avrebbe ospitati, a Ceneride. Non era il massimo, ma era quello che per ora potevano permettersi. Dopo una cena veloce, tutti e cinque si ritirarono nelle proprie camere. L’indomani sarebbe stata la prima di una lunga serie di giornate faticose.  
ANGOLO NICCHIA AUTRICE
Ciao a tutti!!!!! Stavolta la mia nicchia l’ho messa alla fine!!!!! A grande richiesta è arrivato il rivale dal nome opposto (“kuroi” vuol dire oscuro in giapponese) e… già… è una donna u.u
Comunque, ringrazio le persone che hanno recensito/recensiscono/recensiranno la storia, chi l’ha messa/la mette/la metterà tra le seguite/preferite/ricordate e chi semplicemente la legge senza dire nulla!!!!!! Alla prossima!!!!




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