Capitolo
1: Mihael?...NO! Mello!
"Ok...c'era da dirlo...questa non era proprio la sua giornata
fortunata...credeva di essersi trovato in situazioni molto
più preoccupanti il piccolo Mello...c'erano giorni in cui il
suo migliore amico, Matt, non lo considerava di striscio,
perchè dopotutto bisogna dedicarsi anche al futuro,
impegnandosi per diventare il migliore allenatore di piccoli
mostriciattoli...virtuali...,e il fatto di poter essere sostituito da
degli "orribili cosi colorati che non fanno altro che nominare il
proprio nome (per giunta inesistenti)" non stava molto bene a Mello....
Poi vabbè...c'erano anche giornate in cui prendeva voti
"troppo bassi" ...
"MA STIAMO SCHERZANDO?
come si
può prendere 9 alla verifica di psicologia???
il prof si deve per forza essere sbagliato!!!
e perchè Near ha 9,5???IL MIO VOTO è
TROPPO BASSO!!!"
...dopotutto un bimbo di 8 anni non può certo permettersi
dei voti così bassi...Ma le giornate più
preoccupanti erano quelle in cui lui, appena svegliato, scendeva in
cucina, metteva la mano sulla mensola di legno e...no...la cioccolata
era finita...O_O da quel piccolo particolare si poteva prevedere una
giornata assai dura...sia per Mello...sia per chi lo circondava...
Tornando al presente...il bimbo si rese conto che esisteva qualcosa di
molto più preoccupante sia del migliore amico che preferiva
giocare con i suoi animaletti immaginari piuttosto che con il migliore
amico reale...sia di quei "bassissimi" voti che prendeva a scuola... e
si...anche più preoccupante della mancanza durante tutto il
giorno della sua amata cioccolata...Bastò un suono a far si
che Mello si preoocupasse a tal punto...ma non era tanto il suono a
preoccuparlo, dopotutto si trattava solo del pianto di un
moccioso...era piuttosto la fonte da cui derivava...non c'erano
dubbi...era lui,non c'erano altri bimbi in quel momento nei
dintorni...c'erano solo Mello...e il piccolo Near...un momento....Near
che piange??? adesso si che Mello poteva dire di aver visto di tutto e
di più.
Corse da Near senza pensarci 2 volte, non era mai successo in
quei 2 anni che lo aveva conosciuto che Near si mettesse a piangere, (a
squarciagola poi nemmeno a pensarlo).
Ma la domanda era...
POSSIBILE CHE CAPITASSERO TUTTE A LUI???
Quel pomeriggio era il turno suo e di Near di andare a dare
una ripulita al giardino dalle foglie secche, e già il fatto
di trascorrere l'intero pomeriggio in compagnia del suo rivale non
faceva che peggiorargli l'umore.
"MA NON POTEVANO MANDARCI
MATT CON ME???"
Si erano divisi la parte di giardino da ripulire e tra tutte le parti
di cui si poteva occupare, quel "MOSTRICIATTOLO CADAVERICO", come lo
definiva sempre Mello, aveva scelto di ficcarsi in mezzo ai cespugli.
"MA CI SI IMPIGLIASSE E CI
RIMANESSE INTRAPPOLATO
PER TUTTA LA VITA
QUEL MOCCIOSO!!!"
Come se non bastasse quel pianto non prometteva nulla di buono...
"E SE GLI FOSSE
SUCCESSO QUALCOSA?!?"
a finire nei guai ovviamente sarebbe stato lui, che per una volta non
centrava nulla.
"Near!"
Il biondino arrivò di fretta e furia davanti ad un'albero su
cui era appoggiato il bambino...se ne stava rannicchiato piangendo a
squarciagola tenendosi stretto il ginocchio.
Lo guardò per qualche istante incredulo...non si era mai
visto prima Near piangere, nemmeno quando si faceva male.
Mello gli si avvicinò chinandosi verso il
ginocchio.
"N-Near...f...fa vedere.." la voce era
tremante, non poteva fare a meno di preoccuparsi, non si trattenne
prendendo tra le mani quelle del bambino per levarle dal ginocchio.
In risposta Near iniziò ad urlare ancora di più
buttandosi addosso a Mello finendo per stenderlo a terra!
"MA...MA COSA DIAVOLO STAI
FACENDO?!?"
Mello strabuzzò gli occhi, per poi rifarsi serio.
Spinse Near contro l'albero levandogli le mani dal ginocchio mentre
quest'ultimo continuava a piangere...
Strabuzzò gli occhi, la bocca schiusa.
Il sangue del bimbo che scendeva giù per la gamba ,
macchiando la pelle chiarissima.
Sul ginocchio i segni di 2 piccoli morsi di serpente, molto
probabilmente una vipera...
Il volto del bimbo era arrossato dal pianto.
Dopo un breve silenzio lo sguardo di Mello da preoccupato
tornò tranquillo come sempre,
la frangia bionda gli coprì gli occhi mentre si ricompose in
ginokkio accanto a Near...
"...tu hai paura dei serpenti...vero Near?"
Near rispose annuendo con il capo ...le lacrime che gli scendevano
ancora dagli occhi senza sosta...
"...e il solo fatto di avere il loro veleno che ti scorre nel corpo ti
fa ancora + paura..."
Rabbrividì a questa affermazione,
gli occhi si spalancarono a fissare il vuoto,
un tremore improvviso gli percosse tutto il corpo...
gli ritornò alla mente un particolare molto importante sulla
persona che era con lui
"...MELLO MI ODIA...!"
Il respiro si fece più lento e affaticato
le pupille fisse nel vuoto si diressero verso il viso di Mello,
il corpo iniziò a tremare ancora più forte,mentre
tante domande invadevano la sua mente
"MELLO MI ODIA..."
"Ne
aprofitterà per divertirsi a vedermi in questo stato...?"
"No!...non può farlo...sa benissimo che finirebbe nei
guai!"
"Ma se non
gliene importasse nulla di tutto ciò e mi lasciasse
quì???"
"Se se ne andasse dicendo a Roger che sono scappato via e
non sa dove sono finito?"
"NEAR!!!"
"...!..."
Il grido di Mello riportò Near alla realtà.
"Adesso ascoltami attentamente! Stai fermo e non muoverti
capito???"
"S...si.."
Il biondino si accucciò accanto a Near con la testa rivolta
verso la ferita, tenne stretta tra le mani la pelle intorno al morso .
Near non vide bene quello che stava facendo a causa dei capelli biondi
che coprivano la sua gamba, sentì solo stringere la propria
pelle tra le dita del compagno, e la saliva di quest'ultimo sopra la
gamba....
"...Ma cosa...?"
"PUAH!!!" Mello voltò la testa di scatto verso
l'erba sputando sangue...
Ripetè il gesto diverse volte di fronte agli occhi di Near
che, nonostante non capisse cosa stesse facendo Mello, si
tranquillizzò finchè le lacrime non cessarono di
uscire.
"Ecco
fatto..." disse Mello
alzandosi in piedi e pulendosi la bocca con la manica della maglia nera
che indossava.
"Ormai il veneno dovrei avertelo tutto prelevato!
Però è meglio che ti faccia dare una controllata
in infermeria...andiamo!" Tirò su Near facendogli
cenno di agrapparsi alle sue spalle dato che lui non poteva camminare a
causa della ferita.
Near fece come Mello gli disse mentre quest'ultimo si incamminava
silenzioso verso l'istituto...lo sguardo di Near si fece più
flebile, mentre il suo viso sfiorava quei capelli biondi...era
stanco...talmente stanco che si lasciò andare
addormentandosi sulla schiena del compagno fino all'arrivo da Roger.
Il sole stava ormai tramontando quando Mello
arrivò al portone dell'orfanotrofio...
lo aprì facendo attenzione a non far cadere Near che dormiva
beatamente sulla sua schiena. Sentì un rumore di passi
avvicinarsi lentamente...era Roger, che aveva visto la scena dalla
finestra ed era accorso immediatamente con lo sguardo preoccupato.
"Cosa è successo Mello...?" disse Roger prendendo in braccio
il piccolo Near.
"Nulla...è stato solo morso da un serpente...ah!
ma non ti preoccupare, ci ho pensato io a togliere il veleno! Non penso
che ci sia pericolo adesso..." Rispose il biondino con aria annoiata.
In effetti era tutto il giorno che se ne stava fuori in
compagnia di quel moccioso di Near e non si era divertito affatto...
"comunque forse è il caso che se ne stia un po a riposo..."
Roger squadrò Mello con aria sospetta, Mello non si era mai
preoccupato per Near a tal punto da aiutarlo in caso si fosse fatto
male...
"...'mbè...?...perchè mi guardi
così...?...ho fatto qualcosa che non va Roger...?"
"No...nulla...vai pure in camera ora..."
"...ook...ah! Roger! Hai visto Matt?" Si girò di scatto, ma
Roger era già in fondo al corridoio e non poteva
sentirlo.."...bah...chi li capisce i grandi..."
Salì la lunga scalinata che portava alle camere
svogliatamente... era all'ultimo gradino quando, voltandosi verso il
corridoio, sbucarono da dietro l'angolo una chioma nera arruffata e 2
enormi occhiaie.
"WAAAAAAHHHHH!!!!!"- Mello
tirò un urlo voltandosi per scappare, ma inciampò
rischiando di ruzzolare giù per la scalinata, e
così sarebbe successo se il moro non lo avesse afferrato al
volo da dietro!
-"...Heylà!...non mi sembri molto in forma oggi..."- disse
il ragazzo mettenddosi l'ingice in bocca e tenendo il bimbo x la
collottola della maglia con l'altra mano-
Gli occhi di Mello si spalancarono alla vista del ragazzo...
"L !!! cosa ci fai quì???"-
disse il bimbo con un filo di voce dovuto al colletto della maglia che
gli stringeva al collo -"METTIMI GIù!!!!"
-"Ops! scusa Mihael!"rispose L posandolo a terra.
-"Mihael??? Ma quante volte te lo devo dire??? Il mio nome è
Mello! Non Mihael!!" rispose Mello irritato - "Possibile mai
che tu non te lo ricorda?!"
-"mmm...A me risulta che il tuo nome sia Mihael...quindi ti chiamo
Mihael!..."
-"Fa come vuoi! Bah!"- grugnì irritato dirigendosi verso la
sua camera- "Ma chi lo conosce stò Mihael...?!"
...
Quando Mello se ne fu andato ,da dietro l'angolo sbucò fuori
Roger...lo sguardo sempre preoccupato...
-"Salve Roger!"- salutò L voltandosi verso di lui, dopo aver
seguito con lo sguardo Mello che correva via.
-"Ciao L..."-rispose Roger accennando un lieve sorriso-"allora...come
è andata...?gliene hai parlato...?"
-"No...non appena l'ho chiamato per nome s'è arrabbiato...e
alla fine è scappato via..."- rispose L fissando nel vuoto.
-"Capisco...tipico di Mello..."
-"Forse...se la vedesse magari..."
-"NO!"- lo interruppe Roger-"Per l'amor di Dio L...ha solo 8 anni...una
visione del genere lo shoccherebbe ...sono passati 2
anni...è un miracolo che sia ancora viva..."-disse Roger
abbassando lo sguardo-" se per disgrazzia Mello dovesse vederla in
quello stato..."
-"Ho capito...allora continuerò con un'altro metodo..."-
rispose L-" Ma in ogni caso...è meglio fargli tornare la
memoria...o questo caso non verrà mai risolto..."
Si voltò andandosene, salutando Roger con un cenno di mano.
Continua...
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Bene bene...seconda ficcina...XD questa inizialmente doveva essere una
MelloxNear, ma man mano che la scrivevo sono saltate fuori tante
idee...Quì Mello e Near non sono innamorati, non vanno
d'accordo, ma c'è qualcosa che li lega...o meglio...qualcuno
che è stato presente nel loro passato...e che
tornerà a farsi sentire...
Spero che vi piaccia!
Un kissone by Elly
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