In
un piccolo stato ai confini del mondo era in corso una guerra civile,
la più avanzata della storia poiché si combatteva
quasi senza armi e nessuno poteva essere ucciso grazie alle severissime
leggi del partito al governo, il Partito per la Libertà.
Nonostante il nome era presto diventato un regime dittatoriale ferreo e
ingiusto, e le uniche leggi a favore della popolazione erano quelle
già citate. Dopo un breve periodo di popolarità,
il governo aveva cominciato una politica spietata ed era sorto un movimento
di rivolta. Il movimento di rivolta veniva chiamato "Partito degli
steli senza fiore" e i maggiori esponenti eravamo io, Elisa de Scem e
Marco du Cuso.
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