Etciù!
In
preda al panico, si guardò attorno. Con sguardo febbrile,
cercò l'oggetto dei suoi pensieri che fino a quel momento,
l'aveva diligentemente sostenuta. Scostò le cartine appena
inchiostrate e i pennini sporchi, ma niente.
Inarcando
le sopracciglia, controllò i cassetti della scrivania, ma non
c'era nemmeno lì. Allarmata, si alzò dalla sedia e
corse verso il guardaroba. Sanji il giorno prima, aveva stirato e
improfumato tutti i suoi capi d'abbigliamento. Saettò con lo
sguardo ai lenzuoli piegati con cura e agli abiti sostenuti dalle
grucce. Scosse il volto: non poteva trovarsi lì. Con furia,
aprì i cassetti, lanciando per la stanza reggiseni e
mutandine. Delusa da quello scarso risultato, imprecò ad alta
voce.
Dove
diavolo l'aveva messo!?
Avvertendo
nuovamente quell'orribile sensazione, chiuse gli occhi e cercò
di trattenere il respiro.
Il
naso le pizzicava e gli occhi si inumidirono. Sollevata di essersela
cavata, prese un enorme sospiro, continuando la ricerca. Con enorme
delusione, constatò infine che quello che cercava, sembrava
ormai scomparso.
Migrato,
sparito, evaporato! PUF!
Dove
era finito?
A
passo di marcia, uscì fuori dalla cabina, diretta verso la
stiva; magari a Sanji ne era sfuggito uno e con fortuna avrebbe
trovato sicuramente un ottimo rimpiazzo.
Aumentando
il ritmo, scese le scalette che portavano al livello più basso
della nave e con sua sorpresa, persa nei propri pensieri, andò
a sbattere contro qualcuno.
Riprendendo
l'equilibrio, alzò il volto solo per incrociare gli occhi
color ebano di Zoro. Indispettita da quella colluttazione, puntò
un indice contro il suo petto facendolo indietreggiare.
-GUARDA
DOBE BETTI I BIEDI RAZZA DI IDIOTA!-Gli urlò a denti stretti e
con uno sguardo indemoniato. A sentire le sue poche parole confuse,
il nostro spadaccino inarcò come di consueto, un sopracciglio.
-Eh?-
Si limitò a borbottare portandosi una mano al petto,
massaggiandosi il punto in cui Nami l'aveva toccato. Nell'udire quel
mugugno primitivo, la rossa alzò diperata gli occhi al cielo.
-Sbostati!-Cercò
di circumnavigarlo per andare a setacciare la stiva.
-Ma
sei fuori o cosa?-Le domandò voltandosi per vederla iniziare a
spostare alcuni vestiti dal cesto di vimini.
-Chiudi
il becco!-Come nella sua stanza, cercò tra i vestiti l'oggetto
miracolato. Sgranò gli occhi quando per la seconda volta, le
riprese quell'attacco improvviso.
-E...-Chiuse
gli occhi portandosi entrambe le mani al volto-Etc...-
-ETCIù!!!-
Con un ringhio sommesso, Nami imprecò fermando la sua ricerca
e cercando di ricomporsi. Dannazione! Era da tutta la mattina che non
respirava e adesso, ci si metteva la scomparsa del suo fazzoletto?
Tirando
su col naso, fissò Zoro che a quanto sembrava, esattamente
come lei, si era beccato un raffreddore.
-E
io che bensavo che gli sdubidi don si abbalassero...-Commentò
scostando un paio di magliette bianche con le mani, scavando verso il
fondo del cestino.
-Senti
chi parla!-Biascicò Zoro in risposta, per poi fermarsi e
ripetere lo starnuto. Una risata compiaciuta gli giunse alle spalle,
facendolo indispettire maggiormente.-Non c'è niente da
ridere!-Sbraitò tornando indietro sui suoi passi.
-Dici?-Domandò
Nami mal celando un sorriso.
-Si
di...e...-Zoro chiuse nuovamente gli occhi-Etciù!-Il tremendo
starnuto, lo lasciò per qualche minuto confuso restando in
silenzio.-Merda-Sibilò lo spadaccino infossando le mani nelle
tasche alla ricerca di qualcosa. Con enorme stupore di Nami, lo vide
estrarre dal kimono, un piccolo quadrato di stoffa bianco e con un
delizioso ricamo contenente le sue iniziali.
Ma...ma
era il suo fazzoletto!
-Argh...-Strinse
le mani in dei pugni-Brutto ladro che non don sei altro!-Glielo tolse
dalle mani con un movimento lesto e fulmineo.-Queddo è mio!-
-Cosa!?-Rimase
folgorato da quella notizia Zoro, fissando come un alieno il piccolo
fazzoletto.
In
realtà, non sapeva come se lo era ritrovato tra le
mani...-Ah...beh...allora riprendilo!-Glielo lasciò con un
enorme ghigno stampato sul volto.-Ma ti avverto: l'ho usato!- A
sentire quella dichiarazione, Nami lo lasciò cadere
immediatamente a terra.
Cosa
cosa cosa!?
Zoro
l'aveva usato!? E adesso cosa poteva adoperare per il suo
raffreddore!?
-E...-Chiuse
gli occhi mandando indietro il volto-E...-Smise di
respirare-ETCiù!-Starnutì rumorosamente.-Oh...do!- Un
enorme gocciolone di muco iniziò ad oscillare dalla sua
narice.
Presto!
Doveva trovare un rimpiazzo per quel fazzo...
-E...-Ricominciò
e si guardò attorno alla ricerca di qualcosa da usare,
saltellando sul posto-E...-Si sporse e afferrò il primo
oggetto capitato a tiro-ETCIù!- Finalmente, soffiando forte,
potè sentire l'aria nei polmoni.
Rilassata,
aprì gli occhi e fissò tra le mani una stoffa verde che
immediatamente, riconobbe.
-Nami...-Bisbigliò
il suo nome il proprietario, ammirando l'enorme chiazzata chiara e
trasparente sopra il suo kimono.
-Oh...-Si
ritrovò a borbottare del tutto stupita, abbandonando la presa
sulla stoffa.
-OH
UN CORNO!-Sbraitò indicando la macchia-Adesso me lo rilavi!-
-Don
ci benso proprio razza di scimunito!-Gli voltò le spalle.-Non
sarebbe successo se tu non avessi usato il mio fazzoletto!-
-è
stato solo un caso!-Cercò di argomentare la sua innocenza
Zoro.
-Ah,
balle lo hai fatto abbo...-Rimase inebetita quando nuovamente, il suo
naso prese a pizzicare.
-Oh
no!-Osservò la sua espressione sbiancando.
-E...-Allungò
un ulteriore volta le mani verso il suo kimono.
-No!-Si
scansò da lei-Non di nuovo!- Iniziò ad indietreggiare.
-Oh
dai...don fare lo...eee....eee...!-Chiuse gli occhi cercando di
afferrare la sua stoffa.-E...etciù!!!- Fortunatamente per il
Kimono, il muco arrivò altrove. Non appena riapì gli
occhi, Nami rimase inebetita ad osservare il volto del compagno
completamente lucido e accessoriato del viscidume del suo naso.
-Ah...-Con
delicatezza, lasciò il lembo del suo kimono e iniziò a
indietreggiare preoccupata.-Io...-Abbozzò un sorriso di
compassione sul volto-Don volevo...-
-L'HAI
FATTO APPOSTA!-Urlò a labbra strette e avvicinandosi
pericolosamente a lei.
-è
dolo uno starnudo-Cercò di farlo ragionare-Non è
mica...-
-NAMI!-Gridò
il suo nome facendola sussultare. Aveva salvato il suo kimono, ma la
sua faccia adesso era un Colosseo di moccio! Quella donna l'avrebbe
pagata...e cara!
-E...-Si
avvicinò afferrandola per le spalle, impedendole i movimenti.
Immaginando la sua vendetta, Nami iniziò ad imprecare e a
offenderlo.
-DOD
OSERAI!-Strillò divincolandosi dalla sua presa. Zoro però,
non era dello stesso avviso.
-E...eeee...-Continuò
avvicinando il volto al suo.
-ZORO!-Cercò
di ripararsi disperata.
-ETCHIù!-
Entrambi
bloccati a letto, fissarono Chopper che imperterrito, continuava da
ormai venti minuti a sgridarli.
-Ma
come vi è venuto in mente!?-Ripetè triturando alcune
erbe.-Siete peggio dei bambini! Starnutirvi addosso!-
-è
COLBA DUA!-In sincrono, spadaccino e navigatrice si diedero la colpa.
-Tre
giorni a letto e in completo riposto!-Lì avvertì
scendendo dalla sedia.-Potevate guarire in meno di due ore, ma no! Vi
siete aggravati e adesso, anche la febbre!-Li fissò
esasperato.-Vado a cercare altre erbe, non muovetevi!-Detto questo,
chiuse la porta dietro di se.
Immediatamente,
i due si fissarono in cagnesco, stringendosi addosso le rispettive
coperte.
-La
colba è tua!-Ribadì Zoro fissando il soffitto.-Io stabo
benone!-
-Coda
dici!?-Sbraitò incredula inarcando le sopracciglia-Ma de eri
besso bale quando me!-
-Ba
taci!-Gli voltò le spalle rimanendo poi, nel completo
silenzio. Entrambi, esausti e doloranti, cercarono, come Chopper
aveva suggerito, di riposare.
-Zoro?-Lo
chiamò Nami dopo una decisa di minuti.
-Coda?-La
fissò di sottecchi.
-Ba
Chobber ha dei bazzoletti?-
-Che
razza di domanda!-Si issò su a sedere stanco-è chiaro
che li...-Si interruppe non appena notò l'assenza dei piccoli
pezzi di carta e stoffa.
-Oh
do...-Mormorò portandosi una mano a tenersi il volto.
-E...-Udì
Nami riprendere a starnutire.-Eee...-
In
pochi secondo, Zoro iniziò per la prima volta a sperare che un
Dio, buono e gentile, facesse comparire alla porta Chopper, con un
enorme scorta di fazzoletti, magari per un anno.
-.-.-.--.-.-.--.-.-.--.-.-.--.-.-.--.-.-.--.-.-.--.-.-.--.-.-.--.-.-.-
Cavolata,
cavolata!
Ma
era da un po' che non mi dilettavo con una shot!
UE
UE!!! Da cosa ho tratto ispirazione!? Ma da me stessa. Ed eccoci
nuovamente con il puntuale appuntamento del raffreddore e mal di
gola. Non ne posso già più! -___-
Voglio
tornare a respirare!!!
|