Distruzione fortuita?

di Crypto
(/viewuser.php?uid=144022)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Come sempre, parole scritte di getto, velocemente. Un senso ce l’hanno, il senso c’è, ma cercatelo voi uno in particolare, se vi va. Un senso che vi piaccia di più. Recensioni positive o negative, sono entrambe ben accette.















Vuote attenzioni dedico.

Vuote ed inconsistenti.

Polpa oscurata, non ti percepisco.

Non riesco.
Non voglio.
Non posso.

Riesci.
 Vuoi.
  Puoi.



Filtra, lo desidero.

Viaggia, ti prego.

Naviga tra gli spazi, ti prego.

Fatti strada, ti prego.

Combatti, ti prego.

Resisti, ti prego.

Arriva, ti prego.



Fallimenti.

Assorti assensi.

Sprechi d’energia.

Viaggio privato.

Privato di risposte.

Strappate da preconcetti.

Invalicabili ed austeri.



Catrovacer.
Cercatrova.
Cerco, ma non trovo.
Non trovo ciò.
Ciò che impedisce.
Che impedisce.
Mi impedisce.
Impedisce di trovare.
Barriera indistruttibile,
forgiata di elucubrazioni
Fastidiose e nemiche.


Ricezione malriuscita.

Ricezione che vaga.

Vaga nell’oscurità.

Evaporazione immediata.

Distruzione fortuita?

Essenze,
concetti universali,
perché vi
nascondete,

vagate,

temete,

sbeffeggiate,

e non venite?



Mancante astrazione.

Tempi inutili.

Sì, va bene.
Sì, tutto chiaro.



Cercate un senso, un senso a tutto.



Vanificazioni assolute.

Dotta ignoranza.

Ironia socratica.

Fermi all’età del pleistocene.



Batto, ma non in ritirata.
Batto, ma non in ritirata?

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2188965