Pagine Bianche
Quando
si legge un libro,
non si parte dall’inizio.
Mancano infatti sempre due tempi,
che si notano se si sta attenti.
Ciò che fu prim’ancor
della prima riga,
dove una pagina bianca lancia una sfida.
Ciò che sarà dopo la parola
“fine”,
e un’altra candida pagina vi fa da confine.
Sono fogli vuoti che aggiunge un bravo scrittore,
quando l’immaginazione del lettore svegliar vuole.
La storia non è solo ora, ma anche prima e dopo,
così che di emozioni possa farti dono.
Il racconto non ha più un confine,
non ha un inizio e nemmeno una fine.
Chiudere il libro non vuol dir smettere,
poiché le storie non cessan di essere.
Dentro ogni saga, un racconto o una strofa,
vivi una vita, che sia vecchia o nuova.
Ci trovi i sogni, incubi e anche armonia,
ci ritrovi la storia, la tua, e la mia.
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