TSUBASA MOULIN ROUGE
Capitolo 1
Parigi, 1900…
Questa è una storia
che parla d’amore, una storia che parla di due
persone. Di come la gelosia di un uomo possa rendere loro la vita impossibile.
Questa è la mia
storia, mia e dell’uomo che amo.
Era
il 1899, mi
ero appena trasferito a
Mont-Martre, per poter sviluppare le mie doti letterarie assaporando
l’atmosfera bohémien…
Un uomo dai capelli neri e profondi occhi rossi stava ammirando il panorama dalla sua stanza, quando
qualcosa o meglio qualcuno piovve dal suo soffitto.
-Oh no, si è addormentato di nuovo!-
piagnucolò una voce affacciandosi.
-Moko-chan-
sospirò la voce di una ragazzina –Dobbiamo fare qualcosa, insomma non può
finire per addormentarsi sempre!-.
Kurogane fissò il ragazzo che dormiva sul suo pavimento e
poi alzò lo sguardo verso altri tre tizi che lo guardavano dal buco che era nel
pavimento.
Una sotto specie di cosa bianca con le
orecchie, una ragazzina ed un ragazzino.
Gente strana, di poco conto e, senza sapere come, il giovane
si ritrovò a prendere il posto del povero dormiente.
-Noi, vorremmo soltanto mettere in scena la nostra storia, capisci?- domando Mokona.
Kurogane annuì, fissandoli uno per uno.
La ragazzina doveva avere si e no
sedici, diciassette anni, così anche il ragazzino, la palla bianca non sapeva
bene come definirla, mentre per quello che dormiva poteva giurare che dovesse
avere diciotto anni.
-Dobbiamo proporre la nostra storia a… Yuuko, la
proprietaria del Moulin Rouge- affermò l’animaletto –E tu, tu ci aiuterai, parlando
con Fay, facendogli sentire i tuoi versi!-.
L’uomo annuì –D’accordo…-.
-Bene, ora brindiamo con dell’assenzio-
disse battendo le zampe.
Poco dopo ci recammo
al Moulin Rouge.
Il bordello dei bordelli.
Stavamo guardando uno degli
spettacoli, quando lo vidi arrivare.
I capelli biondi
sembravano morbidi al tatto, gli occhi, celesti e sensuali.
Lo fissai
attentamente, sapeva incantare, era dannatamente sensuale nei suoi movimenti,
dannatamente attraente.
Il ballerino era stato coperto assieme alla proprietaria,
un’attraente donna dai capelli neri mentre parlavano.
Le altre ballerine li coprivano tranquillamente danzando.
-Il duca Ashura-oh è qui?- chiese Fay.
-Certo piccolo mio, vedi di far colpo stasera, così diverrai
famoso!-.
Il biondo ballerino sorrise pensando al suo futuro.
Dopo essersi cambiato rapidamente riprese a ballare –Indicamelo!- sussurrò alla donna.
-E’ quello a cui Mokona stà porgendo il fazzoletto!- gli
sussurrò di rimando.
Il ragazzo si girò, ritrovandosi a fissare Kurogane.
Un uomo bello e misterioso, dallo sguardo serio e
penetrante.
S’avvicinò con passo sensuale e gli tese la mano sorridendo.
Kurogane lo fissò stringendola, venendo subito dopo
trascinato in pista.
-Cosa vi interessa?- chiese Fay
ballando.
-Non saprei…- rispose l’uomo in
evidente imbarazzo.
-Ci vediamo dopo in camera mia!- sussurrò
il biondo sparendo sul palco.
Nella stanza di Fay, il moro aspettava pazientemente
guardandosi intorno.
La camera era molto bella, ma lui non riusciva a capire perché
dovevano parlarsi proprio li.
Ripensò un attimo al ragazzo, al suo muoversi sensualmente,
scosse la testa, mentre l’oggetto dei suoi pensieri entrava.
Era vestito molto sensualmente.
Lo scrittore sentì un insolito calore salirgli dal basso
ventre.
-Salve…- sussurrò il biondo.
-S… Salve…-.
Il ballerino si stese sul letto e fissò l’uomo –Allora… Cosa vorreste fare?- chiese con voce bassa e ammaliatrice.
-Parlare… Di poesia…- rispose.
-Oh…- Fay sorrise alzandosi, si avvicinò
–Capisco…-.
Kurogane arrossì violentemente –Ecco… Io…-.
Il biondo si strusciò –Si?- chiese nuovamente.
L’altro lo fissò senza riuscire a parlare –Ehm…-.
-Siete molto carino…- gli sussurrò
Fay all’orecchio continuando a strusciarsi.
L’uomo arrossì, mentre il ballerino lo faceva stendere –Facciamo l’amore…-.
-L’amore?- chiese lo scrittore confuso
–No, io voglio parlare di poesia!-.
Kurogane si distaccò un po’ alzandosi e prese un bel respiro
cominciando a dire versi di poesie.
Il ballerino lo fissò –Continuate…-.
L’uomo non se lo vece ripetere due
volte e, mentre il biondo si aggrappava a lui facendo un caschè sorrise, lui,
il diavolo tentatore –Duca… Siete bravissimo!-.
-Duca?- chiese Kurogane.
-Certo, voi non siete il duca?- rispose
l’altro sorridendo.
-No, io sono Kurogane… Sono uno
scrittore-.
Fay si allontanò –Non siete il
duca?-.
L’uomo scosse la testa.
-Uscite subito, prima che il vero duca arrivi!- lo spinse
verso la porta e l’aprì, vide arrivare il vero duca e la
richiuse di scatto –Nascondetevi! Se il duca vi
trova, siete morto!-.
Kurogane si nascose dietro il tavolo, mentre il ballerino
parlava con il duca Ashura-oh.
Poco dopo, quando Fay riuscì a mandare via l’uomo Kurogane uscì –Bene…-.
-Se il duca vi trovava, non oso
immaginare il casino che si sarebbe crea…- il biondo non riuscì a finire la
frase che ebbe un mancamento.
Lo scrittore lo sorresse sbilanciandosi,
caddero sul letto, Fay steso sotto di lui.
La porta si riaprì, il duca rientrò –Volevo dirle…- fissò la
scena mentre il biondo apriva gli occhi –Cosa state
facendo?- chiese il duca Ashura-oh.
-Ehm… Ecco noi…- cominciarono a dire entrambi.
-STAVANO PROVANDO!- urlò Mokona
entrando dalla finestra.
-Provando?- chiese l’uomo.
Fay si alzò e sorrise –Si, la rappresentazione che vorremmo proporle-.
-Ah… E dov’è Yuuko?- chiese –Non dovrebbe
assistere anche lei?-.
La donna entrò di corsa –Fay il duca…-.
-IL DUCA SA DELLA PROVA SEGRETA!- urlò
il ballerino mettendosi davanti a Yuuko.
-Prova segreta?-.
-Ma si… Quella per lo spettacolo!- disse
Fay continuando a sorridere.
-Già…- disse Yuuko sorridendo –Doveva essere un segreto…-.
-Di che parla lo spettacolo?-
chiese il duca fissandoli.
-Della svizzera!- disse Mokona saltellando.
Kurogane si guardò attorno –Di un mago!-.
-Un mago?- chiese Ashura-oh fissandolo.
-Si, di un mago molto bello e ricco che si
innamora di un povero ninja!-.
Gli altri fissarono Kurogane interrogativi.
-Il mago sceglie il ninja, al posto di un
sovrano- spiegò.
Il duca rise –Perché scegliere il povero al posto di un uomo
ricco?- chiese.
Kurogane fissò Fay e sorrise –perché il ninja ama il mago, ed il mago ama il ninja…-.
-E sia!- disse il duca.
Nota finale: Allora, cosa dire… E’ la prima storia che
pubblico su TRC, sono preoccupata, perché non so se piacerà o
meno, io spero di si^^ fatemi sapere cosa ve ne pare miraccomando! Un bacioneee!