Come Scoprire una Stella

di The Princess of Stars
(/viewuser.php?uid=181930)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


“CHE COSA?!?” Tuonò Alexandra dando voce ai pensieri dei compagni.

“Hai sentito bene, Alexandra” disse Ryan Murphy.

“E’ un musical! Noi non facciamo musical!” disse Alexandra.

“C’è sempre una prima volta in tutto. Poi non pensate che non abbia visto il video onlite con te e Douglas che cantavate e ballavate sul set di Percy Jackson” disse il regista “e poi… avete già firmato il contratto”

“Ma non era previsto il ‘musical’! E per la cronaca, sì a me piace la musica e cantare, ma non significa che sia qualificata per farlo” rispose l’attrice a dir poco furiosa.

“Ma che ti importa, Alex? Al massimo verrai doppiata se sei stonata come una campana” disse Leven.

“E’ imbarazzante, Leven!” disse lei

“Ma ormai quel che è fatto è fatto. Se non mi sbaglio il contratto dice che voi accettate di dare il vostro contributo al film anche in caso di cambiamenti e beh… questo è un cambiamento” disse Ryan Murphy con un sorrisetto. Fortunatamente per lui, Alexandra aveva un ottimo controllo sul suo corpo e non soffriva di spasmi, altrimenti il suo naso sarebbe già stato rotto dal pugno dell’attrice.

“Ci sono altre obiezioni?” chiese l’uomo.

“Io ho già fatto brani rap, per me non è un problema” disse Brandon “posso sperimentare il canto”

“Cosa?!” disse Alexandra colta alla sprovvista.

“Eddai Alex, lasciati andare!”

“Alexandra ha ragione, noi non facciamo musical” disse Douglas con sorpresa di Alexandra “Ma io canto sempre. Quando cucino, quando ordino la stanza, sotto la doccia… ci sto!”

“Douglas!” protestò la ragazza

“Jake, Leven? Voi che dite?” disse il regista trattenendo un sorrisetto. I due attori si guardarono. E diedero un pollice in su al regista.

“Pronti all’azione” disse Leven. Alexandra spostò il suo sguardo su Logan. L’attore aveva già le idee chiare, ma gli occhi azzurri della collega e migliore amica lo misero… non troppo in difficoltà.

“Per me va bene. Mi piace sperimentare cose nuove” disse lui.

“No ti prego, Logan! Non anche tu!” protestò Alexandra.

“Mi spiace, Alex” disse offrendole un sorrisetto che venne ricambiato da un’occhiataccia.

“Molto bene. Andate pure, Alexandra, vorrei scambiare due parole in privato con te” disse il regista. Il cast uscì dalla stanza e ognuno andò per conto suo. Logan uscendo strofinò amichevolmente la mano sulla spalla di Alex e poi uscì chiudendo la porta. La giovane donna guardò il suo capo innervosita mentre lui se ne stava appoggiato alla scrivania dell’ufficio. Lei incrociò le braccia sul petto per fargli capire che non era d’accordo con i cambiamenti. Lei non voleva fare musical, non perché non le piacesse cantare e ballare o perché non volesse provare qualcosa di nuovo, o perché non volesse dimostrare di saper fare altro oltre che horror e Annabeth. Alexandra era terrorizzata dall’idea di cantare in pubblico, di ballare davanti alle telecamere, soprattutto sapendo che il film l’avrebbe visto mezzo mondo. Non credeva e soprattutto non sapeva di esserne capace.

“Alexandra, ho osservato attentamente le vostre vecchie performance e vi ho osservato adesso… mi ero convito di dare la parte di Fanny a te Alexandra, ma visto che tu non mi sembri molto contraria a partecipare a questo film, adesso, penso dovrò darla a Leven. Mi ha detto Leven che per lei non faceva differenza la parte di Catherine o Fanny, quindi ho questa proposta. Hai una settimana di tempo per pensarci su. Se accetti di partecipare: canterai, ballerai e Fanny è tua, se rifiuti: ti prendi Catherine e ti tolgo le parti di canto e ballo… ma si andrà in rottura di contratto e Logan, Leven e gli altri sono fuori dal film”

“Che cosa?! Non può farlo! Sono io che sono contraria, non loro. Se deve buttare fuori qualcuno, butti fuori me!”

“Oh, sì che posso! Non mi ci vuole molto a trovare un altro cast e post-porre l’annuncio del film e degli attori. C’è buona parte del cast di Glee che sarebbe interessato, però non sarebbe realistico. Sanno tutti che loro sono in grado di cantare. Io voglio un intero cast con persone che nessuno ha mai visto cantare, ma posso anche farne a meno. La scelta è tua, Signorina Daddario. O partecipi, o siete tutti fuori” Ryan Murphy aveva colpito Alexandra nel suo punto debole. Non era la sua carriera che stava minacciando, ma quella dei suoi amici. L’attrice rimase in silenzio cercando di comprendere a pieno le parole dell’uomo. Non sapeva che Leven stava ritornando a prendere gli occhiali da sole che aveva lasciato nell’ufficio e aveva sentito la conversazione. Anche la bionda fuori dalla porta era sotto shock, la sua carriera era nelle mani della sua migliore amica. Leven rimase fuori con il cuore che le batteva a mille aspettando la risposta di Alexandra.
"Pensaci bene, Alexandra. Sarebbe un peccato se... Logan perdesse il ruolo" la testa di Alex scattò sù. Ryan Murphy li aveva seguiti nei loro film. Aveva intuito un legame stretto tra i due e dalla reazione della ragazza aveva avuto la sua conferma. "Questo è un progetto importante per la sua carriera in particolare, sai... essendo il protagonista. Ma tanto a te non cambia nulla! Che ti importa? Avrai comunque un ruolo anche abbastanza importante, questo film è un affarone per la tua di carriera. Ma sì, dai! Ti do il ruolo di Cathrine così sarai contenta-"

“-questo è un ricatto” lo interruppe l’attrice.

Questo si chiama business” rispose lui “prendere o… prendere nel tuo caso. Non credo ti sia così difficile scegliere visto che resterai comunque nel film. Ti sto venendo incontro” disse lui. Alexandra fece un sospiro di sconfitta.

“Accetto” disse la ragazza guardando a terra.

“Cosa? Cathrine?” disse l’uomo trattenendo il sorriso.

“No! Accetto di interpretare Fanny” rispose Alexandra guardandolo dritto negli occhi.

“La scelta mi sorprende! Non avevi detto che non volevi cantare?” ora le stava facendo venire il nervoso.

“Non lo faccio per la mia carriera, lo faccio per i miei amici” rispose l’attrice guardandolo così male che se lo sguardo potesse uccidere, i famosi occhi azzurri dell’attrice lo avrebbero incenerito. Murphy fece un sorrisetto compiaciuto.

“Hai una settimana per imparare le canzoni” disse. Alexandra fece per uscire, ma poi notò gli occhiali di Leven sulla scrivania, li prese e non si trattene più.

“Per la cronaca, lei è uno stronzo” disse lei.

“Sono sempre il tuo capo”

“Sul contratto non c’è scritto che non possa insultarla” disse lei

"Touché" lei non gli rispose e uscì. Appena chiuse la porta e si voltò si trovò faccia a faccia con la bionda che aveva rilasciato un respiro che non sapeva di trattenere non appena sentì la risposta dell’amica.

“Leven” disse sorpresa ma anche spaventata. La ragazza invece le andò incontro e l’abbracciò stretta. Alex rimase sorpresa, ma poi la riabbracciò.

“Grazie, Alex” disse Leven stampandole un bacio sulla guancia.

“E’ il vostro futuro, non voglio rovinarvelo per un mio problema” disse Alex. Leven sorrise e si allontanò tenendola per le spalle a distanza di braccia.

“Sei stata grande e comunque, sì è uno stronzo” disse Leven. Alex rise.

“Dai, andiamo dai nostri uomini e, a proposito... I tuoi occhiali” disse la mora.

“Ero venuta appunto per questi” disse sorridente e poi le due ragazze si incamminarono.
 
“Chi l’avrebbe mai detto?” dentro l'ufficio, si disse il regista seduto sulla poltrona “La Daddario ha un bel caratterino dopo tutto, ed è davvero legata come sembra ai suoi amici” premette il tasto attaccato sollo alla scrivania che spense le telecamere nascoste nell’ufficio.

“Scena 1 completata. Buona la prima” disse soddisfatto.
Salve gente! Che ve ne pare questa fanfiction su Logandra? Era un po' che mi andava di scriverne una e adesso l'ho iniziata. Spero che questi primi capitoli non siano stati troppo pallosi ;)
Ditemi come vi è sembrata con un commento o critiche costruttive che sono sempre ben accette.
Al prossimo capitolo :)




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2198189