Non aveva idea se fossero passati dei secondi , delle ore o addirittura
giorni , fatto sta che si trovava distesa sotto delle coperte molto
calde … cercò di aprire gli occhi ma non ci
riuscì … cercò di parlare ma non ci
riuscì … non riuscì nemmeno a muoversi
… l’unica cosa che poteva fare era ascoltare
… nella stanza si sentiva solo il battito del suo cuore
riportato in uno schermo lì vicino …
Cercò di ricordare cosa fosse accaduto ma lasciò
perdere un minuto dopo quando un terribile mal di testa prese il
sopravvento … successivamente sentì qualcuno
muoversi … non era sola come pensava ma c’era con
lei qualcun altro … sapeva chi era … il suo cuore
lo sapeva … subito dopo la porta si aprì e da
lì ne spuntò una donna a giudicare dalla voce
… solo dopo quando parlò capì chi era
… sua madre.
<< Giuseppe , ragazzo mio non hai mai smesso di starle
accanto … so quanto tieni a lei ma così ti fai
solo del male>> disse mia madre
<< non si preoccupi signora … sto meglio qui
che fuori di qui>> disse Giuseppe … la sua
voce per quanto si sforzasse di tenerla ferma tremava … la
mano di Giuseppe si strinse attorno alla sua … avrebbe
voluto stringerla per non farlo stare più in angoscia ma non
riusciva ad articolare la sua mano.
<< come vuoi … se hai bisogno chiama io sono
qui fuori che cerco di calmare cristina>> disse mia madre
<< certamente>> disse Giuseppe
Appena mia madre uscì dalla stanza Giuseppe
cominciò a piangere in silenzio come se non volesse
disturbarla …
<< perché non ti svegli? Dai so che sei forte!
Non puoi lasciarmi … se muori io non potrò
più vivere! >> disse Giuseppe alzando il tono
della voce
L’unica cosa che avrei voluto in quel momento era fargli
capire che ero sveglia , che lo sentivo ma non ci riuscii malgrado gli
sforzi …
Cominciai anch’io a piangere in silenzio … volevo
urlare con tutta l’aria che avevo nei polmoni ma non ci
riuscivo … alla fine riuscii a pronunciare un
“Giuseppe” quasi inarticolato balbettando
…
Per fortuna non sfuggì a Giuseppe
<< valentina! Valentina!>> gridò
Giuseppe
Non riuscì a parlare di nuovo ma riuscì a
sorridere e successivamente anche i suoi occhi si aprirono …
il volto di Giuseppe era bagnato dalle lacrime anche se ora un sorriso
si estendeva sul suo viso
Alle urla di Giuseppe mia madre entrò nella stanza seguita a
ruota da cristina e da un medico
<< cosa è successo!?>>
gridò mia madre prima di voltarsi verso di me …
anche lei scoppiò a piangere e corse ad abbracciarmi
… anche se avrei preferito che non lo facesse per il troppo
mal di testa ne ero felice …
Era passata una settimana ormai da quando mi ero svegliata …
mi avevano raccontato dell’incidente , di Giuseppe che mi
aveva portata qui in fretta e di come era rimasto per quasi una
settimana incollato al mio letto senza staccarsi neanche per mangiare
… il medico mi disse che per fortuna lo zaino aveva attutito
l’impatto anche se , se fossi arrivata un secondo
più tardi all’ospedale sarebbe stato troppo tardi
…
Il medico non se ne rese conto ma aveva dato una bellissima notizia a
valentina … Giuseppe l’aveva salvata ed era
rimasto lì con lei sempre … veramente quel
ragazzo l’amava e lei era stata così stupida da
non crederci …
Infine le dissero che sarebbe potuta uscire l’indomani anche
se avrebbe dovuto portare il gesso alla gamba per un mese …
Quel domani venne più presto del previsto …
Giuseppe la aiutò a raccogliere le sue cose e a
riportarla a casa …
Finalmente a casa Giuseppe la accompagnò nella sua stanza
dove sua madre li lasciò soli … evidentemente
Giuseppe voleva parlarle ma non sapeva se era il caso.
<< valentina>> cominciò
<< se tu fossi … beh se tu non ce
l’avresti fatta io … beh….>
disse Giuseppe ma non finì mai quella frase
perché valentina lo abbracciò e lo
baciò … non se lo aspettava da se stessa ma
evidentemente il suo cuore era prevalso … l’amava
più della sua vita questo l’aveva capito
finalmente … e anche lui amava lei …
|