Riflessività in Versi

di Sarhita
(/viewuser.php?uid=72853)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Riflessività in Versi

Nel lungo percorso della vita, vi è un momento in cui un messaggio si vuol lasciare.

Il destinatario, in fondo, non è poi così difficile da trovare.
Il dialogo interiore è la cosa che più ci fa crescere,
senza di esso, non avrem ragion di essere.
Spesso l’angoscia e la tristezza della solitudine hanno prevalso sopra ogni altra cosa,
e spesso la mia avventura potrebbe risultare travagliosa.
Per poter apprezzar ciò che mi è dato, ch’è magico
scrivo questi versi, e a me stessa li dedico.

Se dovessi pensare di non essere abbastanza, chiediti scusa, e rammenta una verità:
non c’è alcun motivo di avere verso sé, tanta severità
poiché non vi è al mondo nessun essere vivente
che non erri, col corpo o con la mente.
Hai coltivato il tuo sapere, la tua mente hai aperto, e hai anche imparato ad amare,
e alla fine hai trovato a chi la gioia vuoi poter donare.
Anche triste hai imparato comunque a sorridere,
pur se grande era la paura di deludere.

Ecco, nella mano sinistra trovi tra le dita le sue, che calde ti stringono, dolcemente,
come se di colpo i problemi non contassero più niente.
Questa è la tua vita, la tua più grande avventura,
sa essere splendida, oppure fare paura.
Sta a te imparare come prendere le varie situazioni, i vari ostacoli, nella tua strada,
Devi tenere a mente però, che qualunque cosa accada
c’è una condizione, fedele a te stessa devi restare.
La vita si ama, per poterla affrontare.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2204910