Assassino

di BellDarkoNovak
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E' una triste giornata di pioggia. 
Sono appena uscita dal cinema e sto camminando per la strada in preda alla disperazione: avevo appena letto un giornale su cui a caratteri cubitali vi era scritto : 
-"PERICOLOSO ASSASSINO ANCORA A PIEDE LIBERO,SONO 52 LE VITTIME DI QUESTO SCONOSCIUTO OMICIDA".- 
Questa città non è più sicura. L'assassino potrebbe essere chiunque. 
Il giornale diceva che i poliziotti lo avevano localizzato proprio nella città in cui abito. Ieri la sua ultima vittima è morta in questo quartiere. Io conoscevo l'ultimo uomo che ha ucciso. Eravamo andati insieme al cinema la sera prima della sua scomparsa.
Sto camminando per strada, tutti quanti mi sembrano persone sospette, uno di loro è l'assassino. Ne sono sicura. 
Qualcuno mi sta seguendo. 
Ormai sto camminando da molti minuti e quella persona mi sta seguendo da fin troppo tempo ... è lui!

Quella sensazione di avere il killer alle spalle non sparisce... 

Mi fermo in mezzo alla strada... Ormai sono sicura che presto un coltello mi colpirà alle spalle. 
L'assassino si avvicina... non posso morire così... Non devo morire così... 
Estraggo il mio coltello ancora sporco di sangue dalla tasca e lo conficcai nel petto dello sconosciuto inseguitore. Osservai il sangue sgorgare dalla ferita e la sua espressione sorpresa dal dolore in volto.
Con il sorriso sulle labbra lo guardai cadere. Morì dissanguato a causa delle troppe coltellate inferte in seguito. 
Purtroppo la sensazione di avere il killer alle spalle non è ancora sparita. 
Ormai ho ucciso 53 persone...

Ma prima o poi colpirò il vero assassino.




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