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IRONIC
Capitolo II:
L’incontro
E’
incredibile come il tempo passi in fretta quando le cose prendono finalmente la
piega che tanto desideravi. Infatti la mia vita universitaria procede in maniera
molto tranquilla: lo studio si sta rivelando più interessante del previsto,
Scienze della Comunicazione è una facoltà che mi prende parecchio, e il mio
rendimento scolastico si è alzato notevolmente – con grande felicità di
Danielle, che adesso va vantandosi a destra e a manca di avere una figlia
geniale come lei -; e anche con mia grande sorpresa, ho di nuovo una vera vita
sociale: ogni sera nel campus c’è sempre qualcosa da fare, e inoltre durante
questo periodo ho avuto modo di legare parecchio con Eden, e mio malgrado, anche
con Jamie. Adesso comincio a trovare semi divertenti le nostre scaramucce,
quindi ogni volta non perdiamo occasione per punzecchiarci...
Credo proprio che sotto quella maschera di mordacità, si nasconda un ragazzo
quasi simpatico. Ma questo è bene non farglielo sapere. Con Ethan invece, come
sempre, va tutto una meraviglia. Se non ci fosse lui, non so cosa cavolo ne
sarebbe di me.
L’unico lato negativo di tutta questa situazione è la mia vita amorosa: dopo
essere stata mollata da Liam, il mio ex fidanzato nonché unica persona che abbia
mai amato davvero, non riesco più a frequentare nessuno o a trovare qualcuno che
possa lontanamente piacermi... Improvvisamente i ragazzi per me, sono diventati
davvero un mondo a parte.
«Tu
hai bisogno di un uomo» esclama Eden con aria seria, entrando in sala comune.
«E
questo da cosa lo deduci?» domando annoiata, mentre impreco contro la
televisione che non trasmette nulla di interessante
«Dico,
ma ti sei guardata?»
Effettivamente, ripensandoci, da quando ho sostenuto il primo esame scritto, non
più un granché da fare, e passo la maggior parte dei pomeriggi a guardare la tv,
leggere libri o cose del genere. Okay, forse Eden ha ragione: ho seriamente
bisogno di un uomo! Ma ci vuole poco a dirlo... Come faccio a trovarmi un
ragazzo se sono totalmente disinteressata a loro? «Beh, forse hai ragione»
«Tesoro, se c’è una cosa che devi imparare dalla vita, è che IO ho sempre
ragione»
«Okay, ammettendo di ammettere che tu abbia ragione... Mi spieghi come cavolo
faccio a trovarmi un ragazzo? L’università è iniziata da quanto... 2 mesi? E
ancora non ho trovato nessuno che mi piaccia sul serio!» sbotto indispettita,
mentre osservo l’espressione perplessa di Eden
«E tu
aspetti di trovare uno che ti piaccia davvero?» domanda assumendo un’espressione
accigliata «Ah, allora davvero, aspetta e spera! Scusa, basta trovare qualcuno
di carino che ci prova con te, e il gioco è fatto. Una botta di vita è quello
che ti serve, Dido! Anzi... Ti servirebbe una botta e basta. Magari anche
due...»
«Eden!» esclamo scandalizzata «Sei una ninfomane!»
«Sempre meglio che stare nel tuo stato» ribatte offesa
Intanto entrano nella stanza anche Pinco Panco e Panco Pinco, conosciuti ai più
come Ethan e Jamie. Spero che adesso non ci si metteranno anche loro a prendermi
in giro, ma considerato Jamie... La mia speranza è assolutamente vana! Persino
lui ha successo con le ragazze, qua! E Ethan ha avuto un’appuntamento con Aurora
Jones, una delle ragazze più carine del campus – dopo Eden, ovviamente – giusto
l’altro ieri! Quindi l’unica ragazza che non ha una storia da circa... Un anno,
sarei solo e soltanto io. Tsk, sono una zitella.
«Di
che si parla?» domanda Ethan curioso, sedendosi accanto a me
«Didone ha bisogno di un uomo» comuncia Eden con aria trionfante «E noi glielo
troveremo»
«Dove,
al manicomio?»
Fucilo
immediatamente Jamie con lo sguardo «Datti all’ippica, Edgeworth»
«Ti
adoro quando fai l’acida!» esclama lui sfoggiando un sorrisetto sarcastico
«Avanti dài! Come faremo a trovarle un uomo? E’ bassa, acida e pure violenta!»
«Se ci
riesci tu a trovarti qualcuno, per me sarà una passeggiata!» ribatto acida. E’
vero, lo sono un pochino... Ma la colpa è solo e soltanto sua!
«Se
con passeggiata intendi una scalata su per la montagna, allora concordo con te»
«Stai
davvero mettendo a dura prova la mia pazienza, Jamie!»
«Cip,
Ciop, smettetela!» ci intima Ethan con fare autoritario. Tutti ci giriamo a
guardarlo, del tutto sconvolti. Da quando in qua Ethan usa un tono autoritario?
«Scusate, non volevo alzare la voce»
Ah,
ecco. Ora lo riconosco «Ehi Ethan, hai perso qualcosa»
«Che
cosa, Eden?»
«Le
tue palle» lo apostrofa laconica.
«Ehi!»
esclamo finto indispettita «Ethan è un ragazzo educato. Porta rispetto, tesoro!»
«E
accanto alle palle c’è pure la tua dignità» annuncia Pretty-in-Pink ridacchiando
sotto i baffi.
Visto
che Eden si è messa in testa di trovarmi un uomo – idea che nessuno le farà mai
cambiare. Questa ragazza è l’emblema della testardaggine – ha deciso che stasera
andremo un po’ in giro, si suppone al Lotus, un locale molto carino a poca
distanza da qui, dove si suona musica dal vivo.
Ma non
ho trovato niente di adatto da mettermi, così mi ha trascinato fuori in
un’impresa di shopping sfrenato... E conoscendola, non sarà una cosa affatto
semplice.
Mi ha
trascinato in ogni negozio possibile e immaginabile: e volete sapere qual’è il
mio ruolo in questa situazione? Quello di manichino! Infatti Eden osserva e
sceglie, io provo e basta. Non mi piace granchè essere la sua Barbie, ma lei
sembrava così entusiasta che alla fine non ho saputo resisterle. Non credo che
esiste essere al mondo in grado di poterle dire “No”.
Dopo aver trovato più vestiti del previsto –più per lei, che per me-, decidiamo
di concederci un premio e andare al negozio di strumenti più vicino... Suono la
chitarra da quando ero una poppante, e da qualche anno ho cominciato con quella
elettrica, quindi questo, è il mio habitat naturale.
«Ehi,
ho visto un basso favoloso che chiede solamente di essere ammirato. Vado ad
accontentarlo, okay?»
«Va
bene» mormoro distrattamente, intenta ad osservare una chitarra elettrica
semplicemente... Bellissima. Peccato che costi sui 5000 $. Beh, mio padre Logan
avrà occasione di rifarsi di tutti i miei compleanni a cui è mancato! E
considerati i suoi standard, non chiedo molto: se per il diploma mi ha comprato
una BMW, 5000 $ saranno un’inezia. Credo che voglia compensare con i regali i 7
anni di assenza... Beh, non è facendo così che ci riuscirà, ma approfittarne di
tanto in tanto non fa mai male.
«Ti
piace?» mi domanda una voce maschile, leggermente roca e tremendamente sexy. Mi
volto a guardare verso il mio interlocutore, e rimango letteralmente estasiata
«La chitarra, dico »
«Sì,
moltissimo» e non solo la chitarra! Definire “bello” questo ragazzo è davvero un
eufemismo! E’ molto più alto di me – ma mai quanto Jamie – ha i capelli nero
corvino dai riflessi blu, lunghi, lisci e perfettamente spettinati e i suoi
occhi sono di un verde così chiaro da sembrare trasparenti. E non parliamo del
suo sorriso! Su quello ci si potrebbe fare un monologo degno di William
Shakespeare! Così dannatamente sexy e affascinante, e i suoi denti sono perfetti
e bianchi e.... Cavolo, sto sbavando!
«Beh,
allora te ne intendi»
«Un
pochino, non sono proprio un’esperta» mormoro timidamente, deglutendo. E’ così
bello e magnetico che quasi mi mette in soggezione! Oh, ma dove cavolo è Eden
quando mi serve?
«E’
già qualcosa. E’ difficile trovare delle ragazze che si interessino alle
chitarre»
«Beh,
ne hai appena trovata una»
Lui
sorride, leggermente beffardo. Se non fossimo in un luogo pubblico e non avessi
senso del pudore, probabilmente gli sarei saltata addosso «Ne sono lieto. Adesso
deve andare... Ci si vede, Blondie»
Okay,
solo perché mi ha chiamata Blondie dovrei odiarlo a morte... Ma detto da lui, ha
tutto un altro suono. Quindi posso tranquillamente lasciar correre! E con la
coda dell’occhi lo osservo sparire oltre la porta. Chissà se lo rivedrò ancora.
«Che
faccia! Hai visto per caso Sid Vicious (*) redivivo?» esclama Eden non appena
ritorna da me
«Molto
meglio... Ho visto il mio uomo» sospiro con aria sognante.
E’
passata circa una settimana – giorno più, giorno meno – da quando ho visto quel
ragazzo fantastico, e ormai sto per convincermi sul serio del fatto che me lo
sia sognato. Ho girato per tutto il campus in lungo e in largo, ma senza nessun
risultato! Sono la ragazza più sfigata della terra, ecco tutto!
Se non
lo trovo rischio di impazzire! Giuro che non riesco a togliermelo dalla testa,
sebbene ci abbia parlato ad occhio e croce, per 5 minuti scarsi.
«Speravo di non dovertelo mai chiedere, ma ho bisogno di aiuto» sospira Jamie
affranto
«Riguardo cosa?»
«Te la
cavi in matematica?»
Oh, io
adoro la matematica! Era una delle poche materie al liceo, oltre la letteratura
inglese e la filosofia che mi affascinava sul serio «Era una delle poche materia
in cui al liceo avevo A»
«Sia
ringraziato il cielo! Io sono una vera e propria frana, quindi adesso, tu e il
mio amico mi spiegherete come diavolo procedere con il calcolo delle
probabilità. C’è un qualcosa che non riesce a risolvere... E due cervelli sono
meglio di uno»
Oh oh!
Jamie mi ha appena chiesto un favore! Mi sa che glielo rinfaccerò a vita!
«Ehi
Adam, ti presento l’altra mente matematica della situazione, Didone»
Oh.
Mio. Dio. Adam è... E’ il mio uomo! Il ragazzo favoloso che ho incontrato
al negozio di strumenti musicali circa una settimana fa! Ed è amico di Jamie!
Cavolo, sta per prendermi un accidenti... Ma probabilmente nemmeno si ricorderà
di me, quindi è meglio mostrarmi calma e rilassata «Oh, ma noi ci siamo
conosciuti già» afferma disinvolto «Tu sei la ragazza che se ne intende di
chitarre»
Ma
allora si ricorda! Si ricorda davvero di me! Sto per avere un infarto «Già,
proprio io» mormoro con tonalità più bassa del previsto
«Didone, ti senti bene?» domanda Jamie con aria crucciata
«Mai
stata meglio»
«Bene,
allora mettiamoci al lavoro»
Le
ultime parole famose! Infatti dopo solo mezz’ora, Jamie è stato chiamato al
telefono da una delle sue tante fans, e ci ha mollati da soli a risolvere un
problema suo! Certo, non che mi sia dispiaciuto... Infatti io e Adam abbiamo
parlato un po’, ed ho scoperto che frequenta quest’università, facoltà di
matematica, ed ha 20 anni quindi è un anno più grande di me. Vive dall’altra
parte del campus, per questo non l’ho mai visto prima d’ora! Conosce sia Jamie
che Eden, perché frequentavano lo stesso liceo.
«E che
musica ti piace?»
«Adoro
il punk, ma quello del 1977, e anche il rock»
«Dici
sul serio? Finalmente incontro una ragazza con i miei stessi interessi!» esclama
entusiasta «Anch’io adoro il punk 77, ma ad essere sincero, protendo più verso
il metal. E suoni la chitarra, per caso?»
«Fin
da quando ero piccola, solo che da qualche mese lo faccio molto di rado»
«Sei
una dea, davvero! Io faccio anche parte di una band, sono il vocalist e anche il
chitarrista. Anzi, la settimana suoniamo al Lotus... Mi farebbe davvero piacere
se venissi»
Sorrido parecchio imbarazzata, ma se potessi urlerei dalla felicità. La
settimana prossima, cascasse il mondo, io sarò al Lotus! «Beh, potrei fare un
salto. Mi piacerebbe sentirti suonare»
«Ehi,
abbiamo finito. Ed è tardissimo... Devo scappare. Beh, ci si vede in giro,
Blondie»
Okay,
e adesso, potrei anche morire. Poggio la testa sul tavolo, con un sorrisone
stampato in faccia, ancora inebriata dal suo profumo alla menta e incantata da
due bellissimi occhioni verde acqua.
Ed
ecco a voi quello gnocco di Adam <3.
In
pratica rappresenta il mio modello di uomo ideale, quindi non biasimo Didone
quando sembra una totale demente quando c’è lui *ç*. Lo so che molte di voi
preferiscono Jamie, ma... Adamuccio è tremendamente fascinoso!
Comunque, visto che la trama della storia è stata un po’ – okay, diciamo quasi
radicalmente – modificata, ho deciso di farli incontrare prima e sviluppare un
nuovo intrigoso – nuovo termine coniato dalla sottoscritta XD – inciucio. Quindi
mi raccomando, continuate a seguirmi, girls ;__;.
S
Chan:
Ehm,
sì, in effetti la mia è stata una decisione un po’ improvvisa .--.! Ho dovuto
cancellare la precedente storia perché il mio pc si è guastato, il tecnico ha
formattato tutto ed io improvvisamente non avevo più l’ispirazione per
continuare quel racconto... Nessuna idea, tabula rasa!
Mi
dispiace se ti ho presa alla sprovvista e spero di potermi fare con questa nuova
edizione!
Sono
lusingata per tutti i complimenti *__*, grassie. Comunque, non preoccuparti per
la recensione... Io ho capito tutto XD. Un bacione <3
Animablu:
Davvero ti piace? Awwww, ne sono felicissima *__*. E non lo dico tanto per dire,
visto che hai seguito tutte le mie storie *_*. Un bacione <3
AngelOfLove:
Waaaa,
Jeff Buckley piace un sacco anche a moi <3. E quella canzone mi fa piangere un
sacco ;___;. Tornando a noi, cherìe! Sono felice che ti piaccia, e per quanto
riguarda le litigate tra Dido e Jamie... Buahuaha, saranno decisamente più
feroci XD. Adoro scrivere i loro battibecchi, perché metà del tempo, lo passo
ridendo. I colpi di scena arriveranno dopo perché per ora siamo solo all’inizio,
ma tranquilla... Arriveranno U_U. Basinooh <3
Ele:
Eh sì,
visti i miei standard pensavate che avrei aggiornato in un futuro alquanto
remoto XD. Ma mi sentivo in colpa per avervi lasciato in asso, e poi ho la
settimana libera perché i miei compagni sono in gita... E io no ;___;. Ma
lasciam perdere le mie sfighe. Momentaneamente l’input è più o meno quello, ma
man mano che la storia si sviluppa noterete che la trama è diversa. Un bacione
<3
Saretta4ever:
Zaaao
mia omonima. Eh sì, cancellare la vecchia Ironic mi ha dato un dolore non
indifferente, ma non sapevo più che pesci prendere... Come ho già detto a S
Chan, non avevo più uno straccio di idea su come continuare, quindi ho
intrapreso l’unica “strada” possibile: riscrivere tutto da capo. Spero davvero
che questa storia si riveli all’altezza della precedente, o perché no, anche
meglio.
Per
questa nuova versione mi sono parecchio sbizzarrita, ed ho accentuato le
caratteristiche principali dei personaggi: e ti dirò, mi sto divertendo un sacco
XD. Per quanto riguarda Liam, Lorraine ed Hannah... Sì, li ho eliminati, ma
don’t worry... Avranno dei degnissimi successori =___=. Love ya <3.
*Enciclopedia/Dizionario:
Sid Vicious: Suuuu, chi non conosce Sid Vicious? *silenzio imbarazzante*
Okay, razza di profani, ve lo dico io XD. John Simon Ritchie, in arte Sid
Vicious, era il celeberrimo bassista dei mitici Sex Pistols... In realtà non
sapeva nemmeno suonare il basso quando è entrato a far parte della band, ma era
un pazzo furioso, quindi è riuscito comunque a diventare uno dei simboli del
punk <3. E’ proprio lui che ha reso famosa la pratica del pogo... Ed è il mito
indiscusso di Eden.
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