un gesto normale
" Allora, cosa vuoi fare Franca?"
"Papa', io quello non lo voglio sposare!"
"E d'altronde" pensa la giovane donna "come possono
anche solo pensare che accetti? Che voglia passare il resto della mia
vita con l'uomo che mi ha tenuto prigioniera abusando di me? Non mi
sembra un'idea cosi' strana no? Mi ha fatto del male, ho
subito la cosa peggiore che una donna possa subire, no io il matrimonio
riparatore non lo accetto, Melodia deve pagare per quello che mi ha
fatto"
Il padre annuisce mentre l'auto dei carabinieri prosegue verso casa: poco importa se sua
figlia viene denominata "svergognata" dai suoi
compaesani, ha detto "no" e lui rispetta la sua volonta'.
A Franca non importa di cosa i suoi compaesani pensino di lei, sa solo
che non sara' facile dimenticare quei giorni e le violenze
"lui gia' sapeva che non lo volevo, io sono gia' fidanzata
con Giuseppe e in ogni caso non lo avrei voluto comunque ma Melodia
pensava di poterla passare liscia invocando il matrimonio riparatore,
beh ha fatto male i suoi calcoli! Niente e nessuno potra' mai riparare
al male che mi ha fatto, spero solo che in futuro altre donne
non debbano subire queste ingiustizie, forse prima o poi le cose
cambieranno..."
Angolo autrice: piccola shot per una figura che io amo molto, quella di
Franca Viola: vittima di un ratto a 18 anni da parte del
mafioso Filippo Melodia rifiuto' il matrimonio riparatore il quale
consentiva di estinguere uno stupro, siamo nel 1965 e in Italia e'
considerato "reato contro la morale" rimarra' tale
fino al 1996 (si, avete letto bene) quando diverra' "reato contro la
persona".
Oggi e' sposata con un uomo che ama (il Giuseppe sopracitato) e ha due
figli ed una nipote.
Quanto a Filippo Melodia sconto' la sua pena in carcere e venne ucciso
a colpi di lupara da parte di ignoti nel 1978.
Grazie signora Viola: il suo "gesto normale" ha contribuito a portare
giustizia a tutte noi.
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