Il migliore amico di mio fratello.

di Dark Hela_26
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Prologo.
 
Louis William Tomlinson! Mettimi a terra, ora!
 
Sono a testa in giù, sulla spalla di mio fratello.
 
Dobbiamo andare a scuola e lui come al solito fa il cretino.
 
Mammaaa.” Piagnucolo lasciando le braccia penzoloni.
 
Zitta.” Louis mi ammonisce dandomi una sculacciata.
 
Mi ammutolisco e alzo la testa.
 
Mi hai sculacciata?” Chiedo incredula.
 
Vedo mamma e papà seduti intorno al tavolo della cucina che fanno colazione e ridacchiano.
 
Mi hai sculacciata!” Mi dimeno e lo prendo a pugni sulla schiena.
 
Ciao Edward.” Louis saluta il nostro autista.
 
Buongiorno signorino.” Accenna un sorriso.
 
Ed! Aiutami, ti prego!” Gli faccio gli occhi dolci mentre lui si morde il labbro inferiore per non scoppiare a ridere.
 
Mettimi a terra, Louis! Mi sento umiliata, mi hai sculacciata!
 
Sei una bambina disobbediente.” Mi da un’altra sculacciata.
 
Piantala!” Urlo dimenandomi.
 
Abbiamo solo un anno di differenza e lui mi tratta così!
 
Avanti, andiamo. Tra poco dobbiamo essere a scuola.” Sorride, prende i nostri zaini e usciamo di casa insieme a Ed.
 
Dai Louis, mettimi giù.” Mi lamento svogliatamente.
 
Louis sorride e, dopo che Ed ci ha aperto lo sportello, sale in auto e mi fa sedere sulle sue ginocchia.
 
Perché oggi sei così affettuoso?” Gli accarezzo i capelli.
 
Sei la mia sorellina, no?” Mi fa uno dei suoi sorrisoni.
 
Mmm, ti serve qualcosa, Lou?
 
Sospira e si passa una mano tra i capelli.
 
Ci sarà un ricevimento di beneficenza questo fine settimana e..
 
La mia risposta è no.” Sorrido a trentadue denti.
 
Per favore, Bee! Mamma vuole che tu ci sia e faresti felice papà.
 
Ma io non voglio. E poi è solo un modo per mettermi in mostra come un gioiello nuovo.” Uso un tono da bambina e metto il broncio.
 
Vedi, sei una bambina disobbediente.” Ridacchia.
 
Sbuffo e incrocio le braccia.
 
Ci penserai?” Mi toglie una ciocca di capelli dal viso.
 
Sospiro e.. “Si.” So che me ne pentirò. “Vengo.
 
Louis sorride e si rilassa visibilmente.
 
Siamo arrivati, ragazzi.” Ci avverte Ed.
 
Grazie Ed.” Diciamo in coro scendendo dall’auto con gli zaini.
 
Li mettiamo come sempre su una sola spalla e varchiamo il grande cancello della scuola.
 
Ci dividiamo e ognuno di noi va al proprio armadietto.
 
Mentre cammino pensando al fine settimana che mi aspetta qualcuno mi viene addosso ed io perdo l’equilibrio sbilanciandomi all’indietro e prima che possa toccare terra sempre quel qualcuno mi pernde avvolgendomi i fianchi con un braccio e mettendo l’altro sotto le gambe.
 
Alzo lo sguardo e incontro due bellissimi occhi verdi.
 
E’ un ragazzo alto, castano e riccio e due fossette gli spuntano ai lati della bocca.
 
Che cazzo avrà da sorridere io non lo so.
 
Mi acciglio e faccio scattare il mio piede sinistro in un movimento repentino e lui si decide a mettermi a terra.
 
Guarda dove vai.” Lo rimprovero acidamente.
 
Il sorriso gli abbandona le labbra carnose e i suoi occhi si incupiscono.
 
Senza degnarlo di altre attenzioni me ne vado.
 
Entro in aula e mi siedo vicino a Hayley.
 
Buongiorno Bee.” Mi sorride dolcemente come tutte le mattine.
 
Buongiorno Hayley.” Sorrido a mia volta.
 
La mia migliore amica mi mette sempre di buon umore solo con un sorriso.
 
Questa settimana ci sarà..
 
Un ricevimento di beneficenza, lo so.” La precedo alzando gli occhi al cielo.
 
Lei, come i miei genitori e mio fratello, mi supplica di partecipare a queste cose da ricconi.
 
Sono di una noia mortale.
 
Ho smesso di andarci all’età di nove anni.
 
Mi sono categoricamente rifiutata e a parte le cene a casa nostra nessuno di quei spocchiosi sa com’è diventata Phoebe Tomlinson.
 
Quindi vieni?” Chiede con gli occhi luccicanti.
 
Si.” Emetto in un gemito di sofferenza.
 
La sua bocca lascia andare dei gridolini striduli ed euforici e mi abbraccia di slancio.
 
Alzo gli occhi al cielo e mi lascio stringere.
 
Tomlinson, Parker. Fate silenzio.” Ci riprende il prof. Di storia.
 
Va bene.” Grugnisco.
 
Io non chiedo scusa, non sono una di quelle barbie che fa le moine.
 
Semplicemente io non sono una ragazza a modo.
 
Sono cresciuta con la boxe, con il football e con la musica movimentata.
 
Nella mia famiglia sono tutti uomini e mia madre non è riuscita ad istruirmi come si deve.
 
L’unica cosa che le ho concesso è il ballo.
 
Il ballo è tutta la mia vita.
 
Sono destinata, però, ad avere una vita perfetta.
 
Che noia.
 
 Phoebe.

 Hayley.
 Louis.  E il 'ragazzo misterioso'.

Ecco il primo capitoli di una nuova storia.
Spero vi piaccia, è solo l’inizio ma comunque
spero in qualche recensione positiva. :)
A presto.
Seli! :)

 




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