Wrong - Qualcosa di sbagliato.

di Risa Lily Angelie
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 "Sbagliato." È il mio primo pensiero. "C'è qualcosa di maledettamente sbagliato."
 Sono Risa Koizumi, ho vent'anni e trovo questa situazione assolutamente sbagliata.
 C'è qualcosa di sbagliato in Me davanti a questa maledetta porta, indecisa se pigiare o meno questo maledetto campanello.

 È successo tutto un mese fa, e in rapida successione: sono stata bocciata all'ultimo esame, ho litigato coi miei a causa di questo, e ho avuto la geniale idea di andarmene di casa.
 Col misero stipendio che percepisco grazie il mio lavoro di cameriera, non posso permettermi una casa, tra affitto, bollette e altre cose.
 La soluzione mi è piovuta dal cielo.
 E intendo in senso letterale.
 Stavo camminando distrattamente pensando a cosa fare della mia vita, e un voltantino mi è volato dritto in faccia; una casa. Cinque persone, coinquilini. Hanno intenzione di ospitarne una sesta. Tutti studenti. Affitto diviso per sei, bollette divise per sei, e tutto il resto diviso per sei. 
 Facendo un rapido calcolo sarei riuscita ad arrivare a fine mese in modo dignitoso.
Quindi ho chiamato il numero su quel volantino piovuto dal cielo, e ho preso appuntamento per oggi. A rispondermi è stata una ragazza col tono di voce fin troppo esuberante. Si chiama Nobu o qualcosa del genere.

 E quindi ora eccomi qui, davanti questa stramaledetta porta.
 "Coraggio Risa, ce la puoi fare.", penso, deglutendo a fatica.
 Pigio sul campanello, e dopo pochi attimi si sente un "arrivo!" da parte di una voce femminile.
 Ad aprirmi la porta è una ragazza dai capelli biondi e gli occhi nocciola, che solleva lo sguardo su di me.
 Il verbo "sollevare" non è usato a caso; sono alta 1,72 cm.
 E la ragazza davanti a me sarà 1,50 o poco più.
 -Risa Koizumi?-
 Apro la bocca per rispondere ma mi esce un rantolo. 
 Pessimo inizio.
 Quindi annuisco, sentendomi una completa idiota.
 Lei assottiglia gli occhi, mi studia un momento, poi sorride.
 -Ah, benvenuta!- esclama, abbracciandomi di slancio. -Io sono Nobuko, ma puoi chiamarmi Nobu!-
 Per poco non cado, visto che mi sbilancia, ma fortunatamente riesco a tenere l'equilibrio.
 -Io sono Risa, e puoi chiamarmi... Risa.- 
 "Bel lavoro Risa, complimenti. Ora sì che hai fatto la figura dell'idiota."
 Metto a tacere il mio cervello, mentre la mia nuova coinquilina mi aiuta a trascinare le mie valigie dentro casa.
 -Ora sono tutti fuori, chi per studio e chi per lavoro, conoscerai tutti a cena, d'accordo?- Mi dice lei, lanciandomi un sorriso.
 Sorrido di rimando; continuo a credere che ci sia qualcosa di sbagliato.





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*Angolino mio*

Ma saaalve gentucola!
Muahahahah, speravate di avere un po' di respiro con me, eh? E invece no! Sono ancora qui a scassarvi gli zebedei. :3
Quest'idea mi è venuta in mente oggi. Stamattina, mentre seguivo la lezione di chimica (ero mooolto attenta, sì sì u.u)
Che dire, è uscito così, non è neanche un capitolo, è qualcosa e basta.
Boh, ditemi se l'idea piace (seh, domani!) O è il caso che la pianti. 
Che dire, suppongo che abbiate già intuito chi siano gli altri coinquilini, no? ;)
Mi dileguo, ciaaaaao.

Risa K.

 




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