solo un desiderio

di eremita88
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Will aveva il respiro affannato. Stava correndo a predifiato in quella fitta foresta da quasi dieci minuti. si, aveva decisamente perso l'allenamento. Si piegò sulle ginocchia e respirò profondamente senza smettere di muoversi ; sentiva il sangue pulsare nelle vene senza sosta.
Will smise di correre senza una meta, stremato. Si voltò per vedere se la ragazza lo stesse seguendo e, assicuratosi di ciò, si sedette su terreno, tirando fuori le pietruzze rosso sangue dallo stivale di Alice. Desideri... provò a considerare l'idea solo per un istante. Avrebbe potuto chiedere tutto ciò che voleva: stava tenendo nelle mani tre imperdibili possibilità di rifarsi una vita . Poteva rimadiare a tutto: agli sbagli commessi a Wonderland, a quelli commessi con la sua famiglia. Tutto ciò che aveva perso poteva riaverlo indietro, e sentiva crescere nel petto una gioia enorme al pensiero; o, almeno, avrebbe dovuto sentirla quella gioia, quella speranza, e invece non c'era, era totalmente risucchiata dai sensi di colpa. Guardò ancora le piccole gemme che teneva nella mani giunte a coppa, e pensò ad Alice, che gliele affidava senza alcun ripensamento, senza nemmeno un'ombra di sospetto negli occhi, mentre si accingeva a salire su quell'albero. Era agile, la ragazza: se la rivide devanti, mentre, un ramo dopo l'altro avanzava verso la vetta dell'enorme quercia fatata. Rivide vividamente le sue gambe snelle saltare da un ramo all'altro , quasi totalmente visibili sotto la sottoveste corta e di un bianco quasi trasparente che ricopriva i bei fianchi . Rivide il corpo agile e protendersi verso l'alto, stretto nel bustino  di pizzo, e le braccia perlacee con le spalle praticamente nude e la clavicola su cui si intravedevano, appena accennate, le curve dei seni . La rivide, infine, mentre gli rivolgeva un sorriso sicuro: " devo salire in alto, così darà più facile capire dov'è la casa del cappellaio.", l'ovale del viso e i lunghi capelli biondo cenere che le incrniciavano gli zigomi alti e gli occhi azzurri e magnetici.
Quegli occhi... erano la prima cosa che aveva notato la prima volta che l'aveva vista, era poco più che una bambina: correva attraverso il labirinto della regina e, mentre la inseguiva, lei si era voltata a guardarlo con quelle pozze d'acqua scintillanti: non l'aveva guardato come facevano tutti, con pietà, con orrore, con timore, l'aveva guardato davvero, come si guarda una persona, e lui,da quel momento aveva tenuto quello sguardo fisso nella mente, impresso a fuoco nell'anima: certe volte lo aiutava a ricodarsi chi era . "Bella domanda, Will, chi sei?" guardò di nuovo i desideri che teneva stretti in mano, si vide risflesso in quel rosso intenso e gli sembrò di non essere una bella persona: "magari non saprò chi sono, ma di certo non sono tanto malvagio, tanto disonesto..." si guardò e vide, per la prima volta in quei minuti , un uomo che rubava i desideri altrui, e che deludeva chi gli dava fiducia: che deludeva Alice. 
Alice. Aveva sperato di non rivederla più, di non rivedere più quegli occhi e quei capelli, perchè sapeva come lo facevano sentire: inadueguato. Lei era così... coraggiosa, bella, intelligente, e lui si sentiva così ... sbagliato rispetto a lei. Eppure quando era stato il momento lei lo aveva salvato, gli aveva dato fiducia, continuava a considerarlo quella persona degna di amicizia che lui non sentiva di essere. Forse era pe rquesto che aveva preso i desideri: per dimostrarle che si abagliava su di lui, che tuttiquelli che avevano creduto in lui si sbagliavano. Eppure sapeva di esser in debito con quella ragazza, era per questo che aveva accettato di tornare a Wonerland con lei... era per questo, no? O c'era un altro motivo? "eh, Will? Ancora con questa storia?"
Tentò disparatamente di scacciare quei pensieri dalla testa, e si concentrò sul suo scopo originario: scegliere cosa desiderare. Ma nonostante tentasse di pensare con chiarezza, un pensiero continuava a martellargli la mente , più incessante dei sensi di colpa. Non riusciva a pensare con chiarezza, perchè la verità era che c'era una sola cosa che desiderasse davvero, e che gli occupava il cuore da quando era tornato in quelle terre... un solo, semplice, impossibile, desiderio, che brillava con la forza di mille gemme: Alice. 
Quella dannata ragazza era speciale per lui, lo era sempre stata. La amava. Era strano: era un fante di cuori, e l'unico cuore che davvero non era riuscito a proteggere era il suo , e l'unico cuore che davvero voleva apparteneva ad un altro. Quando vedeva gli occhi di Alice brillare era per Cyrus, sentiva il cuore della ragazza battere più forte snetendo il nome del genio. E sentiva il suo soffrire. La amava, e persino ammetterlo era una sorreferenza. Sapeva di non essere alla sua altezza, ma questo non lo aiutava. Era anche per questo che era scappato: era più semplice fuggire da lei e da sè stesso. 
All'improvviso ebbe un'idea: "e se desiderassi di dimenticare ? "
Un'altra scappatoia. Eccola qua .Ma la domanda era "voleva dimenticare?" : come sempre, fu il suo maledetto cuore a decidere: "non se ne parla nemmeno." Il pensiero di non vedere più Alice era insopportabile. Lui desiderava poterla amare. Poterla vedere mentre gli sorrideva, ogni giorno. Poterle accarezzare i capelli . Ma c'era qualcos'altro: desiderava vederla felice, vederla al sicuro  . Gettò un ultimo sguardo pieno di bergogna ai desideri. 
"Oh, maledizione!!!" Will scattò in piedi , e si rimise a correre imboccando la strada da dove era venuto....
L'avrebbe protetta, si, avrebbe protetto il cuore della ragazza che amava. Non gli importava di nulla. Alice ormai doveva essersi accorta dell'inganno: sperò solo che non fosse andata via, ma poco contava: l'albrebbe ritrovata, sempre. Le avrebbe fatto capire che meritava la sua fiducia, i suoi sorrisi meravigliosi, un bacio, un solo bacio. 
"Sarò il tuo fante a vita, piccola,e non mi importa di niente: ho un solo desiderio, e sei tu Alice." RItornò di corsa verso la quercia incantata, mentre le piccole gemme rilucevano come non mai nelle sue mani, sapeva di aver compiuto la scelta giusta, ed era fiero del desiderio che custodiva nella sua anima . 


Nota autrice:
premetto che adoro la figura del fante di cuori e shippo da morire la coppia Alice/Fante di cuori, bechè anche la coppia Alice/Cyrus sia estremamente dolce.
la mia one shot è ambientata  subito dopo che Will scappa con i desideri di Alice, per poi tornare indietro giusto in tempo per salvare Alice dallo Stregatto . Alice, che si era accorta della sua fuga lo perdona subito . mi sono chiesta più volte che cosa avesse spinto Will a tornare indetro, e ho cercato di raccontarlo in questa one shot, anche se temo di non esserci riuscita al meglio ... 
ovviamente vi invito a recensire e ad espormi tutto ciò che pensate in merito :)
ovviamente ho amato lo speciale di OUaT, e spero di poter vedere presto un seguito della ricerca di Alice e Will, e shippare ancora un po' se possibile ;)
Eremita88 




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