Just Because I Really Love You

di Mon
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Billie Joe era seduto ad un tavolo, davanti aveva un microfono, al suo fianco c’erano Mike e Tré. Era la conferenza stampa di presentazione del nuovo tour europeo che si sarebbe tenuto a seguito dell’uscita del nuovo album dei Green Day.
«Ovviamente siamo felici di cominciare questa nuova avventura in giro per l’Europa, non vediamo l’ora di ricominciare a suonare dal vivo, in fondo fare degli show davanti ad un pubblico numeroso come quello europeo è il sogno di ogni band.» disse Billie Joe, rispondendo ad una domanda del giornalista di Rolling Stone America. 
Un altro giornalista si alzò in piedi, stavolta era l’inviato di NME che rivolse una domanda direttamente a Billie Joe. «Prima dell’inizio della conferenza stampa, hai detto che ci sarebbe stata una sorpresa. Quando ci sveli cos’è?»
Il ragazzo dai capelli corvini si alzò in piedi e si chinò verso il microfono. «Subito...» disse. Mike lo seguì, lo stesso fece Tré, insieme percorsero tutta la sala, fino alla porta da dove erano entrati prima della conferenza stampa. Andarono nella stanza di fianco, Willow era seduta su uno sgabello, stava pizzicando le corde della sua chitarra elettrica rossa, distrattamente. Alzò lo sguardo e sorrise a Billie Joe e ai suoi due amici. Il fidanzato si avvicinò a lei e le diede un veloce bacio sulle labbra, prendendo poi la sua chitarra. 
«Sei pronta?» chiese.
«No, ma non posso fare diversamente...» rispose la ragazza, alzandosi in piedi dal suo sgabello.
«Sei bravissima, smettila di avere sempre paura!» disse Mike, accordando il suo basso. 
Willow lo guardò. «È un ottimo tentativo, ma non riesci a calmarmi.»
Mike sorrise, tirò a sé la ragazza e le schioccò un bacio sulla testa. 
«Fai un bel respiro profondo e non pensarci!» disse Tré. 
«Non è così facile!» rispose Willow che comunque provò a mettere in pratica il consiglio dell’amico, senza, però, ottenere risultati. 
Billie Joe si mise davanti alla porta guardando la fidanzata e facendole segno di seguirlo, dietro di lei Mike, con il suo basso, poi Tré. Fecero il percorso inverso, stavolta insieme a loro c’era Willow. 
Quando la ragazza mise piede nella sala il cuore prese a batterle più forte: quella era la sua presentazione ufficiale, il lancio del suo disco davanti ad alcuni dei più importanti giornalisti musicali d’America. Deglutì, cercando di non guardare le persone che invece avevano puntato i loro occhi su di lei. Mentre Billie, Mike e Tré erano nella stanza insieme a lei, era stato allestito un piccolo palco al posto del tavolo dove i tre avevano fatto la conferenza stampa precedentemente. 
Billie Joe prese il microfono e disse: «Questa è la sorpresa di cui vi avevo parlato...» Indicò Willow che sorrise e salutò la platea con un cenno del capo. 
«Lei è Willow O’Brian, la mia nuova scoperta.» In sala si levò un mormorio di sorpresa, alcuni giornalisti parlavano tra di loro, altri scrivevano sui loro taccuini. 
Billie Joe continuò: «Il suo album è uscito nei negozi un paio di giorni fa, sicuramente avrete sentito il suo primo singolo che passa nelle radio già da un paio di settimane, “I did it”.»
Un giornalista alzò la mano per prendere la parola. «Così è lei la ragazza misteriosa dalla voce meravigliosa. Ancora non l’avevamo vista in faccia. Finalmente!»
«Volevo approfittare della conferenza stampa di oggi per presentare il suo album e per annunciare anche che sarà lei ad aprire i concerti dei Green Day per il tour europeo.»
Altro mormorio di voci nella sala. Billie Joe prese nuovamente la parola e zittì tutti i presenti. «Io credo molto in questa ragazza, ho creduto in lei appena ho sentito i suoi demo presentati alla casa discografica. Credo che tutti, se avete sentito il singolo, abbiate constatato la bellissima voce che ha, il fatto è che non solo è brava a cantare, lo è anche nel suonare la chitarra e adesso ve ne darà una dimostrazione.»
Billie Joe si girò verso Willow e le fece l’occhiolino, invitandola ad avvicinasi. La ragazza sentì le gambe molli, ma riuscì ad arrivare all’asticella del microfono, la sistemò e salutò i presenti; si rese conto di avere la voce rotta, se ne accorse anche Billie che si avvicinò a lei e le sussurrò all’orecchio: «Stai tranquilla, andrà tutto bene.»
La voce del fidanzato riuscì a rassicurarla leggermente; lui era lì con lei, con lui al suo fianco ce l’avrebbe fatta. Poggiò le dita sulle corde della chitarra e attaccò la canzone. Non era più una novità, una volta cominciato a cantare e a suonare, c’erano solo lei e la musica. La canzone filò via liscia, senza sbavature; Willow si rese conto che i presenti nella sala erano rimasti in silenzio ad ascoltarla. Con un assolo finale chiuse la canzone, ricevendo gli applausi dei giornalisti presenti. Sorrise e ringraziò. Billie Joe le si avvicinò e prese il microfono. «Vi ho osservato, cosa vi avevo detto? Questa ragazza è o non è fenomenale?»
Il giornalista di Rolling Stone prese la parola. «Viste queste premesse sembrerebbe che tu abbia azzeccato un ottimo acquisto per la tua casa discografica!»
«Non sarò mai pentito della scelta che ho fatto e voi mi darete ragione! Adesso vorrei che voi prestaste attenzione all’interpretazione che Willow fa di un classico dei Doors, Touch Me. È con questa canzone che mi sono innamorato di lei. Con partecipazione straordinaria mia e di Mike al basso.»
Billie Joe si allontanò dal microfono, lasciando spazio a Willow, imbracciò la sua chitarra e guardò la sua ragazza. Lei si girò verso Mike e Billie e, con un cenno del capo, fece segno di partire. Si girò nuovamente verso il microfono e cominciò a cantare. Avevano provato e riprovato questa canzone in studio, in modo che venisse perfetta. Billie Joe si avvicinò a lei durante un assolo delle due chitarre, Willow si girò verso di lui e gli fece l’occhiolino. Il ragazzo sapeva cosa voleva dire, si avvicinò di più a lei e i due si lasciarono andare, come erano soliti fare quando erano in studio. La ragazza alzò gli occhi verso di lui, i due si sorrisero, rimanendo con lo sguardo incollato per alcuni istanti. Erano quelle le sensazioni che Willow aveva sempre sognato di provare, non solo dal punto di vista musicale, ma anche dal punto di vista affettivo. Non era mai riuscita a trovare qualcuno con cui aveva la stessa affinità che aveva trovato con Billie Joe, si capivano su tutto. Lui aveva dimostrato di comprenderla, sia nei suoi pregi che nei suoi difetti, e lei aveva fatto altrettanto con lui. Si sentiva realizzata, al settimo cielo, non si era mai sentita così in tutta la sua vita. Aveva trovato la sua dimensione e per tutto quello doveva ringraziare solo una persona: Billie. 
Un cenno di intesa, accordo di chiusura, e la canzone finì. La platea di giornalisti rimase per qualche secondo ammutolita, poi applaudì. Billie Joe tirò a sé Willow e le sussurrò all’orecchio: «Li abbiamo fatti innamorare. Aspettati ottime recensioni al tuo album sulle prossime riviste!»
Willow guardò negli occhi Billie Joe. «Come fai a saperlo?» sussurrò.
«Conosco l’ambiente, conosco quei bastardi che si divertono a dare giudizi seduti dietro un computer!» Si allontanò da lei e le fece l’occhiolino. 
Un giornalista si alzò in piedi, Billie acconsentì che lui parlasse con un cenno del capo. 
«C’è molta alchimia tra voi due, si vede che avete lavorato duramente insieme. Tu prima hai detto: “È con questa canzone che mi sono innamorato di lei”, ma forse non solo dal punto di vista musicale...»
Billie Joe sorrise, guardò Willow e lei annuì. «Hai indovinato. Io e lei stiamo insieme. Ora, io non vi ho mentito, vorrei che voi ricambiaste il favore facendo domande a lei solo sul disco e non su questioni che vanno oltre la musica. Sono sempre il suo produttore, se sento qualcuno di voi parlare di altro, ce ne andiamo.»
La platea di giornalisti rimase in silenzio. Billie Joe sorrise compiaciuto, si avvicinò a Willow, le diede un veloce bacio sulle labbra e disse: «Sono tutti tuoi...»
«Me li sbrano uno per uno, ma tu guardami le spalle!»
«Sarà fatto!» rispose, facendole l’occhiolino. 






Salve! 
Sono qui, siamo alla fine. Vi ho fatto aspettare un po' di più, ma non perché il capitolo non fosse pronto, semplicemente perché non volevo postarlo, farlo avrebbe significato chiudere questa storia. E non volevo. Però è arrivato il momento di farlo.
Sono legata a questi due, tanto che appunto, come vi ho detto, ci sarà il seguito. Non so quando riuscirò a postarlo, so solo che l'idea ce l'ho ed è un po' particolare, quindi devo trovare il tempo per buttare giù l'idea completa e poi la devo scrivere. Se avrete voglia di leggerla sapete dove trovarmi, ma non so quanto dovrete aspettare.
Detto questo, io ringrazio tutte quelle che hanno seguito questa storia con pazienza. Non riesco ad elencarvi tutte perché siete davvero tante, ma un grazie particolare va a _Billieve Yourself_ per le splendide recensioni che mi ha sempre lasciato, perché mi hanno sempre fatto sorridere, a balenciaga84 perché è grazie a questa storia se adesso ci sentiamo anche fuori di qui e le mando un bacione grande, ad AlyTae perché le sue recensioni mi hanno sempre fatto un grande piacere, a Elisa728 e a Whatsername of Suburbia
Vi saluto, è stato bello, questa storia mi ha accompagnato per tanti mesi. Willow e Billie Joe li ritroveremo.
Grazie a tutte, ma tutte tutte.
Un bacione.
Mon





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