Ciao a tutti, ecco un'altra
storia sulla magnifica coppia di Prison Break, Michael e Sara.
La bella notizia
(ufficiale) sulla 4^stagione che circola in rete, mi ha fatto tornare
la voglia di scrivere e quindi... eccoci qua!
Parlando della storia che
state per leggere, è stata ispirata da "Droplets", canzone
che Colbie Caillat canta con un altro ragazzo, per questo ho messo il
testo della canzone di due colori diversi (ovviamente rosa Colbie e blu
il ragazzo). Beh, non c'è molto altro da dire, buona lettura
e se vi avanza tempo, commentate pure!
“Non commetterò gli stessi errori.”
“I'm leaving you
I'm not sure if
that's what I should do
It hurts so bad
I'm wanting you
but can’t go back”
Mi dispiace di essere scappata così, approfittando del fatto
che tu avevi un disperato bisogno di una doccia, ma non posso stare con
te, Michael. Non ora che sei tra i più ricercati
d’America. Non ora che hai mille cose che ti passano per la
testa.
Mi dispiace.
In realtà non sono certa che questa sia la cosa migliore da
fare, visto che ora sono sola contro tutti, ma starti attorno mi
spaventa.
Sono sicura che se ne avessimo parlato saresti riuscito a convincermi a
rimanere al tuo fianco.
Mi avresti promesso che non mi sarebbe successo niente e che, per noi,
tutto sarebbe andato per il meglio.
Scusami Michael, ma non ti posso credere. Non di nuovo.
“Trying
to find, to find
That all elusive
piece of mind
Stuck here somehow
Shrouded beneath
my fear and doubt
And I don't need
it”
Sai, quando mi hai detto che avevi un piano, ho pensato che finalmente
sarei potuta essere libera. Non sarei più dovuta scappare da
persone mai viste che mi cercano per Dio solo sa quale motivo, non mi
sarei più dovuta guardare le spalle, avrei potuto vivere la
mia vita normalmente.
Ma scappare con te e tuo fratello, vivere come dei fuggitivi, era il
tuo grande piano. Pensavi seriamente che avrei accettato? Pensavi
seriamente che fossi così disperata? Pensavi seriamente che
ti sarei voluta stare accanto, pur sapendo di rischiare la vita?
Beh, pensavi bene, perché per qualche momento ho pensato di
accettare questa tua proposta, ma per una volta ho preferito dare retta
al cervello piuttosto che al cuore.
Nei pochi mesi in cui mi sei stato vicino mi hai regalato momenti che
porterò sempre con me, ma è anche vero che
nessuno in passato mi ha mai ferita nel profondo come hai fatto tu.
Non posso rischiare di toccare il fondo un’altra volta. Non
commetterò gli stessi errori.
“Cause
I'm walking down this road alone
and figured all
I'm thinking bout is you, is you my love
And my head is in
a cloud of rain
and the world it
seems so far away
and I'm
just waiting for
The droplets,
droplets”
E’ già un bel po’ di tempo che sono
rinchiusa in macchina cercando di trovare la forza per mettere in moto
e lasciarmi il passato alle spalle.
Ma più ci provo, più penso a te. E mi rendo conto
che forse dovrei ripercorrere nuovamente la strada che porta alla tua
stanza d’hotel.
E’ inutile che ci provi, non sono abbastanza forte da
affrontare tutto questo da sola, ho bisogno d’aiuto. Ho
bisogno di te, Michael.
Si, è deciso. Al diavolo il mio stupido orgoglio, al diavolo
la mia stupida paura di rimanere troppo coinvolta da quello che provo
per te.
Siamo nella stessa barca e preferisco di gran lunga soffrire con te,
piuttosto che affrontare tutto questo da sola.
Scendo dalla macchina per raggiungerti, ma qualcosa me lo impedisce.
“Ciao Sara, il mio nome non è Lance e non sono un
drogato.”
Lance che mi punta una pistola? Non ci capisco più niente.
Vorrei ci fossi tu qui per aiutarmi, ma ti ho spinto lontano da me.
Guardo, senza farmi notare, la tua stanza. Spero con tutto il cuore che
tu guardi per caso dalla finestra e veda che ho bisogno di te. Ma non
succede niente.
Forse sei ancora sotto la doccia, o forse hai già letto il
bigliettino che ti ho lasciato e siedi sul letto, soddisfatto di non
doverti trascinarti dietro un fuggitivo in più.
E’ giusto che sia così, dopotutto me la sono
cercata. L’unica cosa che mi dà fastidio
è che, probabilmente, non avrò un’altra
occasione per vederti e dirti tutta la verità.
“You
left a mark
I wear it proudly
on my chest
Above my heart
To Remind me that
I feel the best”
“Non commetterò gli stessi errori.”
Come biasimarti, Sara.
Fa male sapere che mi reputi un errore che non vuoi più
commettere, perché per me sei sempre stata più di
una semplice pedina nel mio piano.
Ora che hai deciso di lasciarmi qui, da solo, l’unica cosa
che mi rimane di te sono i ricordi e il segno permanente sul mio cuore
della tua breve apparizione nella mia vita.
Immagino tu sia spaventata a morte da quello che ti aspetta; che ci
aspetta. Se solo mi avessi detto come ti sentivi ne avremo potuto
parlare, avremo potuto trovare una soluzione, avremo potuto affrontare
tutto questo insieme. Ma hai preferito scappare e lasciarmi questo
messaggio.
Non ti biasimo, ma saperti lì fuori tutta sola ad affrontare
i tuoi demoni, mi fa sentire ancora più in colpa per averti
trascinata fin qui.
“When
I'm with you
Everything is
effortless
You know
it’s true
My eyes are
painted with regret and I don't need it”
Mi dispiace tanto di non aver pensato ad un piano migliore da proporti,
so che scappare e vivere chissà dove come dei ricercati non
è quello che avresti voluto dalla vita, ma in
così poco tempo è stata l’unica cosa
sensata che mi è venuta in mente.
Già ti immaginavo contenta nel sapere che finalmente avresti
avuto l’opportunità di visitare i posti di cui ti
avevo parlato durante la rivolta nel Braccio A. Di visitarli insieme a
me.
Ma, ovviamente, non vuoi commettere gli stessi errori e questo include
l’eliminarmi dalla tua vita e lasciarmi fuggire, lontano da
te, con mio fratello e i miei rimorsi.
L’ultima cosa di cui ho bisogno ora sono i rimorsi. Devo
avere la mente libera, ne ho bisogno, perchè quello che ci
aspetta non sarà facile da affrontare.
Ma più cerco di non pensarci, più il rimpianto di
saperti lì sola e non poter fare niente per starti accanto;
non poterti rassicurare che tutto andrà bene, mi uccide.
“Cause
I'm walking down this road alone
and figured all
I'm thinking about is you, is you my love
And my head is in
a cloud of rain
and the world it
seems so far away
and I'm just
waiting to fall and sink into your skin
You are like the
raindrops, the raindrops falling down on me”
Forse non tutto è perduto, forse sei ancora lì
fuori che aspetti che esca e ti convinca a rimanere con me.
Si, sono sicuro che come aprirò la porta della mia stanza ti
vedrò, bellissima di fronte a me, con un sorriso imbarazzato
dei tuoi e mi dirai:
“Però, ce ne hai messo di tempo, Scofield! Stavo
iniziando a pensare che non l’avresti mai fatto!”
O forse sono il solito ottimista, che preferisce credere al
lieto fine piuttosto che accettare l’amara verità.
Lascio andare il pomello della porta, perchè tanto so che
non ci sarà nessuno lì di fronte.
E’ ora di farmene una ragione e accettare il fatto che ti ho
rovinato la vita, di nuovo, e che non c’è niente
che possa fare o dire per renderti tutto quello che hai perso per colpa
mia.
E’ ora che ti lasci vivere la tua vita in pace, senza la
preoccupazione di avere vicino dei ricercati come me e Lincoln.
E’ ora di uscire dalla tua vita, anche se questo
significherà vivere una vita di rimpianti
nell’immaginare come sarebbe stato se io e te avessimo avuto
l’occasione di iniziare una nuova vita insieme.
Rimpianti… Credo sia ora di abituarmi all’idea di
convivere con loro per il resto della mia vita.
E’ giusto che sia così, dopotutto me la sono
cercata.
L’unica cosa che mi dà fastidio è che,
probabilmente, non avrò un’altra occasione per
vederti e dirti tutta la verità.
“You
left a mark (you
left a mark)
She left a mark
(he left)
She left
(he left)
She left a mark
And I don't
(I don't)
Need it
(Need it)"
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