Anorexia.

di Hogwarts000
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Anorexia:

Mi sento un verme, odio il mio corpo, odio tutti per questo fatto, tutti quelli che mi vogliono aiutare, perché loro hanno capito che anche se faccio la dura, quella forte, dentro sono molto fragile, molto più di quanto non si creda. La mattina mi sveglio e mentre mi spoglio prima di entrare in doccia faccio un rituale davanti allo specchio, mi vedo grassa e con i fianchi larghi, così mi tiro indietro i capelli con il mollettone e regolarmente ogni mattina mi avvicino alla vasca, metto due dita in gola e vomito la cena prima, si per vedermi più magra. Entro in doccia ed anche li mi rifletto nel vetro mi sento comunque bruttissima anche dopo aver vomitato, ansi forse anche peggio. Ogni mattina 40 minuti in bagno i quali all'incirca 20 minuti sono per vomitare e guardarmi allo specchio, ma puntualmente allo Studio tutti si preoccupano per me, non perché mi vedono troppo cicciona, ma bensì perché mi vedono troppo magra. L'altra settimana sono andata vicino alla morte mi hanno dovuta portare all'ospedale d'urgenza, ora sono qui nel lettino bianco che sto lottando, un altra volta tra la vita e la morte, vorrei solo buttarmi e sentire per l'ultima volta il beep del macchinario che segna il fermarsi del mio cuore, ma poi compare lui. Lui, si lui, Federico quel ragazzo che è riuscito a farmi risalire e non voler sentire quel beep, farmi aprire gli occhi e continuare a vivere. Sono 3 anni che non sono più anoressica sono uscita da quella malattia, e ciò grazie al ricordo di me e Federico, al momento in cui mi ha chiesto un appuntamento mentre si grattava la testa per l'imbarazzo, al momento in cui mi ha baciato al parco, e infine al momento più bello, il momento che ha dato a tutto ciò che stavo facendo per me stessa un senso: Passare la notte insieme, baciarci, accarezzarci. Finalmente sono in pace con me stessa, certo molte volte mi guardo allo specchio e ricordo quei giorni, quei giorni in qui odiavo il mio corpo, ma ora lo adoro, perché il mio corpo piace a Federico e quindi anche a me, quando ho qualche crisi e sono tentata nell'infilarmi le 2 dita in bocca e vomitare, c'è Federico a stringermi e tutto passa, ora non mi nascondo più dietro quella maschera da dura, ora sono chi sono cioè: Ludmilla Ferro una ragazza simpatica e socievole, innamorata più che mai. E tutto questo grazie a lui, a mio marito: Federico.

Angoletto Autrice:
Non commento questa shot, dico solo che Ludmilla non è forte come fa vedere ma bensì fragile e indifesa come una bambina piccola, voglio tante tante recensioni ciaoo. Storia dedicata ad Alexandra_23




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