"vieni amore" dissi a mia figlia ormai quattordicenne "che c'è mamma?" urlò dalla sua camera "ho una cosa da mostrarti". Fissai quella foto per istanti che mi sembrarono infiniti,mancava poco che scoppiassi a piangere; immagini di venti anni della mia vita scorrevano come la pellicola di un film nella mia mente. Ma "cosa?" interruppe i miei ricordi la voce di Alice che entrò nella mia camera da letto con un sorriso raggiante: ricorda tanto me. "volevo farti vedere questa.." lei si sedette vicino a me su quel pavimento gelido e le porsi una foto incorniciata "mamma ma questi siete tu e papà?" disse stupita spalancando la bocca "si,stavamo andando al concerto dei 30 Seconds to Mars..bei tempi quelli" mi trattenni dal piangere "siete bellissimi" continuò a dire fissando quella foto "lo so Alice,lo so" dissi sorridendo. Presi quella foto che ritraeva me e mio marito in un pomeriggio d'estate,alla guida della sua macchina con i capelli al vento, i rayban,una smorfia,amore e gioventù. "Hai tempo?" le chiesi "per cosa,mamma?" le spostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio "per una storia,la nostra.." lei sorrise e fece cenno di si con la testa "storia? quale storia?" la voce urlante di un bambino di sei anni riempì la stanza "vieni anche tu Kevin" lo invitai a sedersi tra le mie gambe e lo abbracciai "ma che storia è mamma?" disse agitandosi "la storia di mamma e papà" disse Alice al fratellino,credendo fosse una storia di avventura fece una smorfia di disprezzo ma rimase li tra le mie braccia. Vedendo i miei due figli lì,entrambi impazienti nell'ascoltare le mie parole,sorrisi,feci un respiro e iniziai. "Era il primo giorno di scuola del quinto anno..."
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