compagni di viaggio
So che avevo promesso il seguito di Piove (di cui a proposito ringrazio
nuovamente tutte le fan) ma mi è venuta un'idea e ho deciso di
metterla per inscritto. Il pairing principale è sempre
Draco/Herm, anche se da questo capitolo non si direbbe. Spero che vi
piaccia.
Ricordo che questi personaggi non mi
appartengono ma sono di proprietà di J.K.Rowling e questa storia è stata scritta
senza alcun scopo di lucro.
Un cupido per cugina
di
mary0094
Capitolo 1: Compagni di viaggio!
Un nuovo anno stava per cominciare ad Hogwarts. Decine
di studenti affollavano il binario 9 e 3/4, mentre altri erano
già a bordo del treno rosso che li avrebbe condotti a
scuola.
Un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi verdi (e
un’inconfondibile cicatrice sulla fronte) si faceva strada nel
corridoio di uno dei vagoni.
“Scusa Harry! Dobbiamo andare
nel vagone dei Prefetti, ci vediamo più tardi!” Begli
amici! Adesso sono qui da solo. Spero di incontrare Neville o qualcun
altro che conosco, almeno il mio viaggio non sarà una
conversazione con me stesso in cui mi chiedo chi me lo ha fatto fare a
trovarmi degli amici così traditori… Un
Bambino sopravvissuto più scocciato che mai trascinava
pesantemente il suo baule, quando intravide, dalla porta semichiusa,
uno scompartimento vuoto…
Solo dopo essere entrato si accorse che c’era un viaggiatore al suo interno.
Una ragazza sui quindici anni dai capelli biondo grano, lisci e sciolti
sulle spalle stava sfogliando una rivista di gossip babbano. Gli occhi
azzurro chiaro, quasi grigi, scorrevano veloci lungo le pagine,
soffermandosi ogni tanto su qualche pettegolezzo più
interessante. L’abbigliamento era tipicamente babbano e molto
curato, da vera modaiola, tuttavia la giovane non aveva un aria snob.
Harry era rimasto imbambolato a fissarla e non si era accorto che la
bionda aveva distolto lo sguardo dalla rivista e lo guardava con
un’espressione curiosa. Quando se ne rese conto, il ragazzo
diventò paonazzo e a lei scappò un sorriso.
“Sono… sono occupati questi posti?” le chiese cercando di ritrovare un po’ di contegno.
“Solo uno” rispose indicando quello accanto a sé “siediti pure!”
Nonostante l’imbarazzo, Harry si accomodò nel posto dinanzi a lei e le porse la mano.
“Io sono Harry… Harry Potter” le disse ancora a disagio
“Ti presenti anche... ti ho riconosciuto, sai!”
affermò la ragazza sorridendo e afferrando la mano del giovane,
che, se possibile, diventò ancora più rosso. “Io
sono Cassy!”
Che bello! Una compagna di viaggio! pensò entusisto.
Volevi dire: che BELLA compagna di viaggio! lo corresse una vocina nella sua testa, ma Harry preferì ignorarla.
“Non ti avevo mai vista a scuola! Di che Casa sei?” le domandò il giovane curioso
“Nessuna, ancora. Sono nuova. Prima frequentavo Beauxbatons ma
poi, per vari motivi, mi sono dovuta trasferire in Inghilterra, da mio
cugino. Lui studia ad Hogwarts, e così… eccomi qui!”
“E chi è tuo cugino? Lo conosco?”
“Sì… penso di sì!” la ragazza distolse lo sguardo dagli occhi verdi del moro.
“Qualcosa dal carrello, cari?” una paffuta signora che
trasportava un carrello pieno di delizie si affacciò nello
scompartimento.
“Sì, volentieri” disse la ragazza cercando i soldi nella borsa.
“Non preoccuparti, pago io!” Harry si alzò per scegliere qualcosa dal carrello.
Il cioccolato è afrodisiaco
gli disse la vocina nella sua testa. Senza rendersene conto il moro
comperò una quantità un spropositata di cioccorane e
altre delizie al cioccolato.
Ma lo faccio perché amo il cioccolato, non certo perché è afrodisiaco si disse, poco convinto.
Intanto la bionda guardava fuori dal finestrino, osservando il riflesso
della sua pelle chiara e degli occhi di ghiaccio sul vetro.
Salva per un pelo! pensò.
I due giovani passarono più di metà del viaggio da soli,
parlando del più e del meno (ma evitando accuratamente
l’argomento famiglia).
“Come hai fatto a capire che mi piacciono le cioccorane?” gli chiese mentre scartava l’ennesima confezione.
“Ho tirato ad indovinare!”le disse sorridendo imbarazzato.
Come mai quella ragazza gli faceva questo effetto? Non riusciva neanche
a guardarla senza arrossire, faticava a spiccicare una frase di senso
compiuto in sua presenza, eppure si sentiva anche molto a suo agio con
lei!
Io insisto che è il cioccolato che è afrodisiaco ancora quella vocina nella sua testa, una vera rottura!
Chi se ne frega se il cioccolato è afrodisiaco! Non sto mica cercando di fare colpo! Pensò convinto
Certo, come no? La vocina non voleva desistere
Parlo sul serio!
Naturalmente!
“E piantala!” questa volta non lo aveva solo pensato, purtroppo.
La bionda lo fissò curiosa e anche piuttosto irritata “Scusami!?!”
No, irritata non era la parola giusta, incazzata rispecchiava di più il suo stato d’animo.
Che diamine! Allora è veramente uno stronzo come mi avevano detto… peccato, sembrava simpatico! Pensò
E carino! Le vocine odiose non risparmiarono la povera Cassy
Che c’entra il fatto che è carino! Io parlavo di simpatia!
Sì, certo! Ma è anche mooolto mooolto carino!!!
Cassy era parecchio scettica, ma si fermò ad osservare il
ragazzo, che nel frattempo cercava una scusa per giustificare il suo
comportamento: capelli neri spettinati, cicatrice sulla fronte (simbolo di coraggio sussurrò la vocina fonte di guai, più che altro ribattè la ragazza), profondi occhi verdi in cui annegare…
Cassy ma che diamine stai pensando!!! Queste vocine mi stanno dando alla testa!
Nel frattempo Harry sembrava aver ritrovato l’uso della parola.
“Mi dispiace, non ce l’avevo con te! Ero
soprappensiero… stavo pensando a una cosa e…
cioè… è come se mi fossi risposto da solo…
lo so, adesso penserai che sono completamente pazzo…
però…”
È così carino quando è imbarazzato! si ritrovò a pensare la ragazza, guardando il moro che la fissava con occhi speranzosi, completamente rosso.
“Va bene, ho capito. Non angosciarti. Ma usa un’altra volta
quel tono con me e te pentirai!” lo squadrò con un ghigno
(che Harry trovò stranamente familiare) poi scoppiò in
una risata cristallina.
Il ragazzo si lasciò travolgere da quelle risa così fresche e genuine.
Continuarono a ridere di gusto per un po’, finchè non si resero conto di essersi avvicinati pericolosamente.
I visi erano a meno di venti centimetri di distanza. Si fissarono negli
occhi imbarazzati, avvicinandosi… le loro labbra erano sempre
più vicine, quasi si sfioravano e…
“POTTER! CHE CAZZO STAI FACENDO CON MIA CUGINA!?!”
Un Draco Malfoy più irato che mai era appena entrato nello scompartimento.
Spazio dell'autore:
ecco il primo chap! che ne pensate? è il caso che continui?
spero di sì, perchè voglio approfondire la storia e
soprattutto la mia coppia preferita... succederà di tutto!!!
Lasciate un commentino per favore e... bacioni!!! mary
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