My beautiful disgrace

di Serry_Black
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I suoi tre amici avevano appena deciso di divenire animagi illegalmente, quando James fece una domanda al suo giovane amico “Moony... senti... so che probabilmente non ti va di parlarne, ma potresti dirci per quale motivo diventasti un licantropo?”
“Sapevo che me lo avreste chiesto”
“Ma se non vuoi fa niente” si affrettò a dire Peter, credendo che l’amico lo avesse ferito.
“No, no... Beh, era il giorno del mio quinto compleanno, e con mio padre e mia madre passai proprio una bella giornata... A metà pomeriggio andammo in un negozio di animali, e mi regalarono un pappagallo, di quelli verdi con la testa gialla, molto carino. Lo chiamai Pepo. Andai sulle giostre, in piscina... Comunque, a fine giornata, eravamo in un parchetto, e i miei genitori, come al solito, intrapresero una delle loro liti, e Pepo, spaventato, fuggì, ed io, per riacchiapparlo, mi allontanai. Mentre correvo fui distratto da un rumore, uno scrosciare di foglie, dei rami rotti... E lo vidi... Era un lupo enorme, che mi saltò addosso, e mi morse...” e dicendo quella parola, abbassò la voce “Per fortuna i miei mi stavano cercando, accortisi della mia assenza. Mio padre mi trovò, attirato dalle mia urla di dolore, e schiantò il lupo. Subito accorse mia madre, e mentre lei cercava di confortarmi, piangendo, mio padre creò una passaporta illegale con un pacco di fazzoletti, e mi trasportò al San Mungo, dove mi curarono, ma dissero che ormai il mio destino era segnato.
Mia madre continuava a piangere, disperata.
Io mi svegliai, le chiesi il perchè delle sue lacrime, e lei, con l'aiuto di mio padre e di un guaritore mi spiegò tutto.
Da quel momento la mia vita è cambiata, ho dovuto sopportare dolorose trasformazioni a ogni plenilunio, poi Silente mi prese ad Hogwarts, nonostante la mia 'stranezza', fece piantare il Platano Picchiatore..., e poi il resto lo conoscete, no?” disse infine, con gli occhi ambrati lucidi.
“Ci dispiace Remmy” disse Sirius, che chiamava col suo vero nome l’altro Malandrino solo in occasioni serie.
“Non fa niente... Comunque, andiamo, è ora di cena. Ah, dimenticavo” iniziò Remus “Chi vuole una bella tazza di cioccolata?” dissero in coro i quattro, per poi scoppiare a ridere.
“Moony, sei prevedibile!” affermò scherzosamente il bel moro.
“Ma voi avete mancato un pezzo della frase!” rispose il licantropo.
“E quale, di grazia?” borbottò James con un tono da gentiluomo inglese d’altri tempi.
“Fumante?” provò Peter.
“Esatto!” esclamò Remus.
“Ma si mangia, sì o no?” chiese Sirius, con risposta una cuscinata da Remmy.
Quello era un sì.
*Pepo, forse ciò che mi hai fatto non è stato poi così male, se ora ho degli amici fantastici, forse è anche merito tuo!* fu il pensiero del Marauder mentre guardava una nuvola a forma di pappagallo vicino ad uno spicchio di luna.




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