One-shot 1- NINA&CESCO
Nina sospirò, guardando fuori dalla finestra, nella sua camera a Villa Espasia. La luna piena e argentea, si rifletteva nei suoi occhi azzurri e, mentre la osservava con aria sognante, sorrideva e pensava. Pensava a Xorax, a suo nonno Misha, ma soprattutto, pensava a Cesco. Quel ragazzo così coraggioso e intelligente, quel ragazzo dai capelli a spazzola che l’aveva completamente rapita. Si era accorta, durante l’ultima missione per recuperare l’ultimo Arcano, che provava dei chiari sentimenti per lui. Amore puro. Distolse lo sguardo dalla luna e si volse verso l’orologio: le 4.55 del mattino. L’alba era vicina. Nina si affacciò di nuovo alla finestra e respirò a pieni polmoni. Un profumo di rose e primule le pizzicò il naso: era primavera, finalmente. La stagione preferita di Nina, quella che lei definiva la più romantica, profumata e colorata dell’anno. Platone si strusciò tra le sue gambe, miagolando. Adone, invece, scodinzolava allegro. Le ultime stelle si spensero di fronte ai suoi occhi, mentre il sole faceva capolino dietro alla laguna di Venezia. Nina avrebbe voluto essere lì con Cesco.
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Cesco si era svegliato di buon’ora, e l’aveva fatto per un valido motivo: correre a casa di Nina, per passare con lei un po’ di tempo, prima di andare a scuola. Alle 6.30 in punto, era di fronte al cancello di Villa Espasia. Lì vide Nina, seduta con Adone e Platone, a leggere uno dei quaderni di alchimia di Karkon.
“Di nuovo a studiare. Non la smetterai mai di leggere formule su formule. Fai bene a leggere tanto, ma così ti scoppierà il cervello.” Le disse, ridendo e abbracciandola.
Lei arrossì leggermente, un po’ per l’abbraccio, un po’ per il rimprovero del suo amico.
“Oh beh, anche se Karkon è morto, bisogna tenersi pronti.” Rispose.
Cesco le tirò via il quaderno dalle mani. Lei fece la finta offesa e esclamò:
“Ridammi quegli appunti!”
“Forse. Ma ti costerà un bacio”
Nina arrossì più di prima. Disse:
“Allora te lo puoi tenere pure quel quaderno”
Cesco era deciso a conquistare il cuore di quella ragazza (anche se, teoricamente, non serviva a nulla, dato che lei contraccambiava i suoi sentimenti), così, lasciò perdere la delusione per la reazione di Nina. Tese il quaderno verso di lei, richiamandola. Quanto la ragazza si allungò per prenderlo, Cesco la prese per il braccio e la strinse a sé. Poi, avvicinò la faccia di Nina alla sua e la baciò sulle labbra, con un bacio tenero ma forte, che suggellava il dolce sapore dell’amore.
Angolo Autrice:
Che ne dite della prima one-shot dedicata alla mia coppia preferita? Spero vi sia piaciuta, ma se avete qualche critica da fare, non c’è problema, accetto consigli, ma che siano almeno costruttivi e non offensivi ;) Grazie per aver letto, più avanti la prossima coppia!
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