Ok, questa è una cosettina piccolina
piccolina che mi è venuta in mente vedendo una gif
tenerissima Kurtbastian. [http://25.media.tumblr.com/tumblr_mcfeg22Mx71ra8vsco1_400.gif]
Spero vi piaccia :3
Kurt era seduto sul letto a sfogliare Vogue, come tutti i
lunedì sera. Sebastian era seduto alla scrivania, al computer, intento a
parlare con sua sorella Cécile su Skype.
Si tenevano molto in contatto, essendo molto legati. Cécile
voleva molto bene a Sebastian, suo fratello minore, e da quando si era messo
con Kurt considerava anche quest’ultimo come tale.
Kurt si era inserito bene nella famiglia Smythe, tutti gli volevano bene.
Prima di chiudere la chiamata, Cécile
salutò Kurt, il quale non se ne accorse nemmeno,
troppo impegnato a leggere. Sebastian cercò di attirare la sua attenzione
chiamandolo, ma l’altro non si scompose minimamente. Cécile,
seguita poi dal fratello, si arrese e con una risatina chiuse la chiamata.
-
Kurt…? -
Ancora nessuna risposta. Sebastian si avvicinò al fondo del
letto e si sedette. Sperò che il solo movimento e il cigolio leggero del letto
attirassero l’attenzione di Kurt, ma non fu così. Si avvicinò ulteriormente e
lo chiamò ancora.
-
Kurt…? -
Gli fece la linguaccia, sapendo quando desse fastidio al suo
ragazzo, ma non fu sufficiente a distrarre Kurt dal suo maledetto giornale.
-
Kurt…? -
Stufo ormai dell’indifferenza dell’altro, decise di prendere
in mano la situazione.
Si allungò verso di lui e si infilò
tra il giornale e le gambe di Kurt, distogliendolo finalmente dalla lettura. Quel
giorno indossava un maglione largo due volte lui, per
cui Sebastian non si fece problemi a infilarcisi dentro, lasciandolo a bocca
aperta.
-
Sebastian… -
La sua testa uscì dal collo dell’indumento e vide
l’espressione shockata di Kurt, timoroso di rovinare
il maglione.
-
Prestami attenzione… - gli sussurrò sulle
labbra, che vennero catturate da un dolce bacio.
-
Così va molto meglio, no? – commentò soddisfatto
Sebastian, staccatosi dalle sue labbra.
-
Sì, decisamente.
Concordo con te, mangusta. - sorrise Kurt.
