shy or not shy...that is the problem
Prologo:
E poi di nuovo te, che scivoli nei miei pensieri come se nulla fosse.
La fonte alta, gli zigomi pronunciati, quegli occhi che paiono far
trasparire ogni sentimento color azzurro cielo estivo, che pare non
avere nemmeno un fondo da farti venire il capogiro. Quelle cicatrici
esili sul tuo viso, parallele, che segnano in modo così
caratteristico la tua espressione perennemente corrucciata o stirata in
un sorriso. Ma anche tu, come me, indossi una maschera...eppure tu mi
additi da sempre che siamo divesi e al contempo simili. Mi dispiace
dirti che ti sbagli. Siamo profondamente diversi, ciò che ci
unisce son fondamentalmente due elementi:
- frequentiamo la stessa scuola
- abbiamo entrambi perso dei cari.
La tua maschera è più subdola della mia, perchè io
anche se la indosso è come una seconda pelle. Semplicemente
dissimulo il menefreghismo che spesso manifesto e nonostante questo, la
gente mi si appiccica addosso. Che sia dovuto al mio aspetto? Bha,non
ha importanza. So solo che da quando ti sei messo in testa che avendo
rifiutato l'amore di Haruno Sakura, io sia così disperato da non
poter amare nessuna ragazza. Primo, non son affari che ti riguardano
DOBE e secondo da quando ti interessi di ciò che mi accade. Non
sono da sempre il tuo ecerrimo nemico dichiarato che ti ruba
constantemente l'oggetto dei tuoi desideri: Sakura, per l'appunto,?!
A quanto pare lei non ti interessa come il sottoscritto, dato che ti
dai tanto da fare per rompermi l'anima come si deve. Ma che ho fatto di
male me lo spieghi?
Eppure chi biasimo? La colpa è mia dato che tutta questa rottura
è dovuta a causa mia. Se solo imparassi a farmi gli affari miei.
Danno me stesso e quel giorno che mio fratello Itachi mi convinse di
marinare la scuola. Accaduto mesi fa, un fatto per me così
irrilevante ora è divenuta una grossa rottura, o forse sei tu
DOBE che me lo vuoi rendere tale. Importante lo è per te, per me
è stata solo una fatalità. Ad ogni modo quel giorno non
avrei dovuto minimamente mettere piede fuori di casa, ero davvero
giù perchè si avvicinava l'anniversario della morte di
mia madre e spesso io sto a casa. Ma chissà perchè quel
giorno andai con Itachi fuori di casa. Quindi una giornata banale vuota
e grigia, si è trasformata improvvisamente in un calvario di
mesi.
Tutto quindi è accaduto così per puro caso, per quelle
coincidenze che quando si dice il fato ama giocare sporco è
presto detto e fatto. Ogni azione, ogni mia decisione e ogni
coincidenza era predisposta al fine che quella cosa dovesse accadere in
quel lasso di tempo e in quella modalità.
Tu nemmeno quasi ti ricordi come mai eri là, nemmeno cosa sia
accaduto tu ricordi solamente che io ti ho difeso. Ma la realtà
delle cose è ben differente, DOBE. Cosa mi diresti se io ti
confessassi che la ragione della mia presenza in quel vicolo che
dà sul retro di uno streap club, non era casuale ma dovuta ad un
regolamento di conti tra bande? E per bande, specifichiamo, famiglie
mafiose. Non so quanto ti potrebbe piacere, ma uno dei motivi della
morte di mia madre e mio padre, risiede proprio lì, nel
tatuaggio che ho ben nascosto per anni a chiunque, fingendo spesso di
soffrire di mali incurabili al fine di non dovermi scoprire il torace.
La cosa che disprezzo di te DOBE è la tua insolenza di ritenere
le persone buone solo perchè a tuo giudizio lo sono. Sei ingenuo
e non sopporto che rendi tutto troppo semplice quando nella
realtà anche solo spiegarti cosa sia accaduto sta divenendo stra
difficile.
Io ero là. Itachi anche. L'altra banda che ha invaso il
nostro territorio anche. Una banda composta da dieci elementi,
capitanata da uno dei peggiori avanzi di galera. Subako no Gaara. Un
anno più di me e tremila spanne di ferocia in più di me e
mio fratello uniti insieme. Siamo la vergogna della yakuza. Ma al
contempo son anche stati loro a mettere fine alla nostra "dinastia" dei
bento rosso e bianchi. Gli Uchiha non hanno mai goduto buon occhio in
ogni campo: prima nella medicina, poi nello spettacolo con mia madre e
infine nella yazuka con mio padre. Infine bhe mi sto disperdendo. Non
so enmmeno spiegarmi il motivo del perchè io stia confidendo
tutto questo a una testa quadra come te...DOBE. Ma forse tutto dipende
che eri e sei rimasto coinvolto in quello scontro.
Che diamine ci facevi là?
Non ha importanza, tanto oramai è inutile rimuginare e fare
inutili dietrologie. Noi siamo stati tutti vittime del copione
scritturato dalla mano adunca del fato avverso.
Per cui alla fine riassunto:
presenze idonee erano, mio fratello ed io, Gaara con la sua banda.
L'unico elemento fuori posto eri tu. In un vicolo alle sei di mattina
che con l'aria gelida del primo mattino, ci fissavi come se avessimo
un'areola in testa. Almeno questo mi è parso di vedere da come
ci guardavi. Anche se fissavi solo me, forse l'incredulità di
vedermi assieme ad altre persone...o quelle persone chissà. Non
so tradurre il tuo sistema tarocco operativo "Dobese", quindi
acconttentati di quello che ho visto: la tua versione a pesce nella
boccia che apre e chiude la bocca senza emettere un verbo sensato.
Ed in tutto questo, Gaara ha cominciato a menare mio fratello,
approfittando della mia distrazione dovuta a causa tua, lui ha colpito
anche me alle costole, che ho ancora mezze incrinate. Poi non so
perchè, forse ha frainteso, o meglio ha capito che ti conoscevo,
se l'è presa con te quindi è accaduto il misfatto:
senza rendermene conto mi son lanciato su di lui, atterrandogli
addosso. La rabbia mi ha acciecato ma da quanto sta da ciò che
hai detto tu e da quanto mi prende per il culo Itachi, ho ridotto male
il rossino in conseguenza che ti ha tentato far del male. Io non
ricordo nulla se non che ho visto Gaara insanguinato e la mia magliatta
imbrattata penso del suo di sangue. Non ricordo assolutamente niente,
quindi ahimè due contro uno smemorato.
Quindi da lì tu hai cominciato a sorridermi, a starmi addosso a
dirmi che non mi lascerai mai più e quando ti chiedo: " scusa
Dobe, dammi una spiegazione sensata e logica del tuo repentino
cambiamento da Dobe style a sono una tortora che tuba con un palo della
luce." E tu ogni volta mi fissi e arrossisci, divieni taciturno e
scappi via. Io non ci provo nemmeno a capirti ma Itachi pare sapere
cosa ti affligga e questo decisamente mi infastidisce! Eccome!
Ma amen prima o poi DOBE saprò che cavolo condividete come
segreto e questo fatto della smemoratezza di quei dieci minuti di
"gloria" cominciano a pesare molto. Intanto come sempre DOBE ti Odio
con tutto me stesso, anche se sei al pari di Itachi. Degno di nota
allora.
|