So che molto
probabilmente
i personaggi risulteranno un pochino OOC, però appena ho
visto questo prompt mi è venuta in mente questa breve
storia, inoltre c'è un piccolissimo accenno ad una probabile
coppia Albus/Minerva, ma solo un accenno piccolo piccolo.
Una dolce
Vigilia
Titolo:
una dolce vigilia
Challenge: sfida dei duecento prompt
Prompt:
91.
Crema
Fandom:
Harry Potter
Personaggi:
Minerva McGranitt, Albus Silente (personaggi forse un po’
OOC)
Contesto: II
Guerra magica/libri 5-7 (possibile missing moments)
Raiting:
verde
Tipologia:
flash-fic
Parole:
378
Hogwarts –
Vigilia di Natale
La notte della
Vigilia di Natale il castello di Hogwarts era particolarmente
silenzioso. La
maggior parte degli studenti aveva fatto ritorno a casa per le feste e
i pochi
rimasti erano chiusi nei loro dormitori, seduti su una poltrona davanti
al
camino o impegnati in un’avvincente partita con gli scacchi
magici.
In questo clima
di quiete e torpore l’ombra furtiva di un gatto si avvicinava
alle cucine,
passando attraverso il quadro con il piatto
di frutta.
Era il suo
turno di guardia per quella notte.
L’ampia
stanza
era buia e deserta e i quattro tavoli, copie perfette di
quelli delle quattro
case alcuni piani più su, erano allineati al centro della
stanza e sui vari ripiani erano disposte alcune pietanze che gli elfi
domestici, con profondo impegno e dedizione, avevano preparato per il
banchetto
di Natale.
Arrivato al
centro della sala l’animale sollevò il musetto
tigrato e annusò l’aria. Un aroma
dolce di frutta candita, crema pasticcera e pudding al cioccolato
appena
sfornati gli fece arricciare le narici e tremare le vibrisse.
La riunione si
era protratta più del previsto, così poco prima
delle undici aveva dovuto
salutare Molly e gli altri membri dell’Ordine e ritornare al
castello per il
turno di guardia, rinunciando ai manicaretti della signora Weasley.
Il piccolo
stomaco iniziò a brontolare per la fame e senza troppo
riflettere il felino, con
un balzo, salì sul tavolo più vicino cercando la
fonte di tutti quei profumi
invitanti e con un colpo d’occhio individuò una
scodella di crema dal colore
tenue a dal gusto delicato.
Aveva da poco
affondato il musetto nella ciotola quando un rumore proveniente dai
corridoi lo
mise in allerta costringendolo ad abbandonare la cena per uscire a
controllare,
dopo aver riassunto le consuete sembianze umane.
Appena varcato
il ritratto si trovò davanti agli occhi penetranti del
Preside che la guardarono
con espressione curiosa.
“Oh
buonasera
Albus, stavo controllando le cucine quando ho sentito dei rumori qui
fuori e ho
pensato di vedere chi fosse.” Tentò stranamente e
goffamente di giustificarsi
la strega.
Silente
passò
un lungo dito affusolato al di sopra del labbro di Minerva, poi
se lo portò alle labbra, assaggiandolo.
“Ottima
questa
crema! Quest’anno gli elfi si sono superati.”
Dichiarò prima di proseguire
verso il suo ufficio, lasciando Minerva a guardarlo con le guance in
fiamme.
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