Mr. Crowley

di Blooming
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Mr. Crowley, what went on in your head?
Mr. Crowley, did you talk to the dead?
(Mr. Crowley; Ozzy Osbourne)
 
Sono il Re. Lo sono sempre stato.
Re degli incroci e poi Re dell’Inferno. Potente e temuto. Ogni demone ha paura di rivolgermi la parola, ha paura che gli strappi la lingua e la getti ai cani. Cosa che farei sicuramente se quegli idioti dal fumo nero non mi servissero ai miei scopi.
Organizzare l’Inferno come l’ho fatto io non è semplice ma alla fine… è così perfetto!
Io sono perfetto.
Ho sconfitto Lucifero e ora comando l’oltretomba e -lunga vita al Re- sarà una vita fantastica, almeno per me.
Okay, ho perso l’anima di Bobby Singer, è vero. Ma tutte quelle che riavrò aprendo le porte del Purgatorio mi basteranno per tornare sulla terra e vendicarmi di lui, dei Winchester e di tutti quelli che stavano con Lucifero. Compresa Meg, anche se è una brava soldatessa.
Torturando tutti questi mostri mi sto rendendo conto ti quanto sia bravo ad infliggere dolore. E loro mi implorano, dicono che non sanno niente. Palle! Loro parleranno. In un modo o nell’altro.
Guardo un coltello d’argento e infilzo lo stomaco di un licantropo, urla e si agita, tenta di mordermi ma comunque non parla. È inutile quando sono così duri da non parlare, lo uccido a sangue freddo. E mi diverte vederli scongiurare di lasciarli andare.
Voglio solo quelle anime, non lo capiscono. Basterebbe una semplice indicazione su dove trovare le porte di quel maledetto Purgatorio e sarebbero tutti liberi di andarsene da dove sono venuti.
Voglio… merito… merito quelle anime!



E poi mi ritrovo stordito e incatenato, più umano di quanto ricordavo di essere e farnetico guardando il più giovane dei Winchester che non sembra stare troppo bene
“Sei la mia Marnie, Alce. E-e Hannah -lei appena- ha bisogno di essere amata. Se lo merita. Non tutti noi -tu, io- ci meritiamo di essere amati. Io merito di essere amato! Voglio solo essere amato!”
Mi guarda
“Cosa?”
Torno sui miei passi
“Cosa?” chiedo facendo finta di niente poi torno ancora una volta alla ricerca di qualcosa che conoscevo solo da umano, quando ancora camminavo sulla terra con le mie stesse gambe e parlo
“Sarebbe possibile, Alce… mi piacerebbe… chiederti u-un favore, Sam.” Parlo chiedendo cosa ha confessato, perché voglio sapere “Da dove comincio… per guadagnare anche il perdono?” dico infine
Amore, perdono. Perché sono così umano? Io che parlavo con i morti, io che comandavo l’oltretomba, io che… che cosa è successo. Io che… che merito amore e voglio il perdono.




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