Vetusto amor

di Zanzo
(/viewuser.php?uid=472955)

Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Vetusto amor, che mi tormenti,
ormai bicefalo e mellifluo duri.
Deliquio, di ogni mio prender coscienza,
inutile speranza, di questa mia esistenza.
Trovo ogni tua celia assai triviale,
tanto che il mio cuore č come un mare,
pelago indomito, impossibile da placare,
oramai indisposto e incapace d'amare.




Questa storia č archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2278013