WEDDING CRASHER
Quel
giorno cominciò come al solito. Sveglia alle 7:00, doccia e
colazione, e via verso un'altra monotona giornata di lavoro.
Edward camminava, o almeno ci provava, a causa del sonno che lo
premeva, oscillando su e giù dal marciapiede, chi lo vedeva
pensava che fosse ubriaco... Comunque il solo pensiero che lo teneva
sveglio era quello di poter finalmente rivedere il suo amato. Il suo
amato dai capeli corvini e dagli occhi d'onice che gli riempivano quel
viso così perfetto, con un fisico da far perdere la testa e
una
pelle diafana, infatti sembrava quasi un Dio! Anche il solo pronunciare
il suo nome era celestiale. Finalmente arrivò al quartier
generale di East City, entrò e subito si diresse verso
quella
porta. Entrando si vide avvolto da una stupenda luce che sembrava
provenire da un angelo. Ed eccolo lì, seduto sulla sua
solita
sedia, con quell'espressione così seria che si affaticava
sulle
scartoffie, ma quel perfetto angelo appena alzò gli occhi si
sentì trafiggere da quei due occhi che sembravano due pozze
di
oro liquido, così sereni ma nello stesso tempo che
nascondevano
tanto di quel dolore che nessuno potrebbe mai immaginare...
-Oh Ed, ti aspettavo...-
"Ha pronunciato il mio nome così in modo fottutamente
sensuale...lo odio quando fa così, ma mi piace lo
stesso...oddio
ma che penso!!"
-Su che fai lì imbambolato come uno stoccafisso, vieni a
sederti no?-
Quella frase finì con un sorriso, che molti preferivano
considerare come un semplice stiramento di labbra.
Dopo la giornata di lavoro, tuti e due tornarono a casa...quella di
Roy...
Dopo varcata la soglia di casa ed essersi chiuso la porta alle spalle,
Roy cominciò a baciargli l'incavo del collo, per poi
arrivare al
lobo dell'orecchio. Roy tornò avidamente sulle labbra,
mordendo
il labbro inferiore e poi gli leccò via il sangue. I due
presero
a spogliarsi e si avviarono nella stanza da letto...
Anche quel giorno era finito come gli altri....
Ma negli ultimi giorni il rapporto fra i due si era raffreddato. Ed era
stato contattato più volte dalla zia, per farlo ragionare
sul
rapporto che avrebbe potuto avere con Winry.
Passarono mesi e mesi ed Edward era sempre più distaccato e
Roy aveva ormai capito tutto.
Quella mattina Roy cercò di parlargli, di farlo ragionare ma
non
ci fu verso di fargli cambiare idea e così cominciarono a
litigare...
-COME PUOI FARMI QUESTO EDWARD, COS'HA LEI PIU' DI ME, PRIMA DICI DI
AMARMI E POI MI PIANTI PER LEI?! ALLORA FINO AD ADESSO MI HAI PRESO PER
IL CULO!!-
Edward rimase impassibile alla sfuriata del moro e con voce posata gli
disse..
-E' finita lo capisci? basta esci dalla mia vita...- la sua voce si
fece ancora più dura e fredda...- ORA!- poi partì
per
Reesembool...