Quando tutto ritorna.

di Miss_Panda
(/viewuser.php?uid=98340)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 PROLOGO
 
Il campo di battaglia era un bagno di sangue e i corpi dilaniati comparivano da tutte e parti. Sui resti di quella che doveva essere una casa, c’era una ragazzina che giaceva ferita a un fianco ricoperto dal sangue, che non accennava a fermare il suo corso. Davanti a sé Estele vide la sua brava vita , sicura che avrebbe lasciato quel mondo lì in mezzo ai cani selvatici e ai cadaveri.
DUE ANNI PRIMA…

<< Estele, attaccami! >> gridò suo padre Nahor dopo averle messo una spada in mano ed essersi allontanato con la sua di alcuni metri. La ragazzina scattò ma non riuscì neanche a colpirlo, anzi si graffiò con l’altra spada e finì nel laghetto con una scena quasi comica.
Estele aveva dodici anni e si poteva definire una bambina prodigio. Suo padre era il figlio del comandante Aatai, uno dei due principali capi militari del regno di Faos, da tempo immemore in contrasto con il comandante Aatos; lei, però, anche se era stata sempre privilegiata sin da piccola, non aveva mai tolto i piedi da terra. Sua madre? Bhe sua madre l’aveva lasciata a suo padre dopo appena due settimane ed era scomparsa, ma aveva ancora la sfacciataggine di inviarle a ogni compleanno dei regali che lei, con un misto di curiosità e rabbia, accettava e apriva. Non capiva come una donna poteva definirsi una madre se lasciava il proprio figlio e scappava via; suo padre, però, le aveva insegnato a non giudicare le azioni delle persone senza prima conoscere la situazione che ne è dietro.
Uscita dal laghetto, aiutata dal padre e dalla nutrice Rosille, si andò ad asciugare e tornò all’accampamento dove suo nonno l’aspettava nella sua tenda per parlarle di una questione importante. Quando, asciutta e medicata, arrivò da suo nonno, vide che insieme a lui c’era una ragazza sulla ventina con capelli lunghi fino alle spalle, castani e riccissimi.
<< Estele, dobbiamo  parlare… >>

Salve! :) Piacere di conoscervi! Spero che la mia storia vi piaccia e che la commentiate! ^.^ Sono nuova in questa sezione e in questo gener perchè io scrivo principalmente su Dragon Ball! La protagonista è Estele ma non meno importanti sono i suoi genitori, dei quali non solo tratterò la loro travagliata e affascinante storia ma anche tutto ciò che li riguarda, diciamo che andranno a pari merito con la figlia! Ma anche Estele avrà la sua parte amorosa che arriverà non molto presto purtroppo quindi, in questa prima parte dovrete accontentarvi della storia tra Elinor e Nahor! ^.^ Ora vi lascio! Spero di avervi interessato e di trovare dei pensieri! A presto!




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2278958