A
Bea ed Ele, perché
mi vogliono male e mi assecondano nei miei scleri su crossover
indecenti. ♥
Ti
sfido a...
Harry
Styles non è
uno che si tira indietro quando viene sfidato, è poco ma
sicuro.
Per
questo adesso si
sta guardando allo specchio, in bagno, con addosso dei vestiti che
Lou gli ha fornito, grazie al cielo senza chiedergli spiegazioni: un
top rosa pastello senza spalline, un paio di pantaloncini inguinali
in jeans, dei sandali con tacchetto alla schiava, e bianchi
tempestati di borchiette e brillantini, e infine un cerchietto dello
stesso colore con un fiore glitterato su un lato. Non sa come abbia
fatto Lou a trovare qualcosa della sua taglia, non è sicuro
di
volerlo sapere, ma si ripromette di ringraziarla per l'ottimo lavoro,
quando andrà a trovare lei e la piccola Lux tra qualche
giorno.
Si
sistema i capelli
e sbatte velocemente le ciglia, sorridendo con malizia al proprio
riflesso per poi grugnire una risata: stranamente non gli dispiace
quello che vede nello specchio, pensava che portare a termine la
sfida di Louis sarebbe stato di gran lunga peggiore, e scrollando un
poco le spalle allunga una mano per prendere il lucidalabbra dal
piccolo astuccio che ha rubato dalla borsetta di Cara l'ultima volta
che l'ha incontrata. Quella ragazza ha sempre la testa tra le nuvole,
è certo che non si sia ancora accorta dell'assenza della sua
mini
trousse. L'odore di arancia artificiale gli fa arricciare per un
attimo il naso, quando apre il tubetto e comincia ad applicarsi la
sostanza gelatinosa sulla bocca, ma non appena ha finito e manda un
bacio al proprio riflesso per vedere come gli sta deve ammettere che
non è affatto male. Adocchia anche il mascara e per un
attimo pensa
di utilizzarlo, ma rinuncia perché è piuttosto
sicuro che
mettendolo si caverebbe un occhio e non è davvero il caso di
finire
al pronto soccorso conciato in questo modo.
Sente
la porta di
ingresso dell'appartamento aprirsi e chiudersi, e sorride un'ultima
volta al proprio riflesso prima di uscire dal bagno e dirigersi verso
il salotto. Louis è di spalle quando lo raggiunge, ed
è così preso
dal suo cellulare da non voltarsi nemmeno quando Harry lo saluta.
“Tutto
bene, Lou?” gli chiede, facendo un passo nella sua direzione
per
poterlo abbracciare, e il ragazzo annuisce mentre digita in fretta un
messaggio.
“Non è un problema se Daisy e Phoebe vengono a
stare
qui un paio di giorni, vero?” domanda, senza alzare gli occhi
dallo
schermo, e Harry gli posa un bacio sul collo mentre scuote il capo.
Louis aggrotta le sopracciglia: le sue labbra sono... appiccicose?
“Che
diavolo ti sei fatto alla b- oh,” si interrompe all'istante
quando
finalmente alza lo sguardo su di lui, e Harry gli sorride civettuolo.
“Non ci posso credere,” continua, senza fiato,
allontanandosi di
un passo per poterlo guardare da capo a piedi.
“Sai che non mi
tiro mai indietro da una sfida,” mormora Harry, divertito
dall'improvvisa assenza di voce del suo ragazzo, e ride quando Louis
annuisce senza smettere di fissarlo come un idiota.
“Così però mi
consumi,” scherza, senza nemmeno un pizzico di imbarazzo
mentre
l'altro lo spoglia con gli occhi.
“Non pensavo che l'avresti
fatto,” ammette Louis quando finalmente torna in possesso
della
propria voce, facendo incontrare per la prima volta i loro sguardi e
arrossendo appena davanti al palese divertimento nelle iridi chiare
dell'altro. “E soprattutto non pensavo che avrei
apprezzato,”
continua, mordendosi un labbro e guardando soltanto mentre Harry si
avvicina di nuovo e china il viso per poterlo baciare; il
lucidalabbra ha un sapore sconosciuto e poco gradevole, pensa
arricciando il naso, ma la sua testa si svuota tutto d'un colpo
quando la lingua di Harry tocca la sua per la prima volta da quella
mattina.
“Allora
ti piace?” chiede il ragazzo contro la sua bocca, e sorride
quando
Louis annuisce e torna immediatamente a baciarlo; appoggia le mani
sui suoi fianchi mentre quelle dell'altro si infilano tra i capelli
sulla sua nuca, ed esala un miagolio soddisfatto appena le unghie
mangiucchiate sfregano contro la sua pelle.
“Ricordami
di sfidarti più spesso a fare cose del genere,”
mormora Louis
quando Harry si allontana ancora una volta, con le guance un poco
arrossate e il lucidalabbra spalmato tutto intorno alla bocca;
è uno
spettacolo a cui non avrebbe mai pensato di assistere, ma sia dannato
se non lo trova splendido.
Harry
ride, prima di
prendergli una mano e trascinarlo in camera da letto. Visto che ci
sono, tanto vale approfittarne.
“Ti
sfido a vestirti da donna,” mormora Louis con un sorrisetto
compiaciuto sul viso, uno di quelli che Harry non sa ancora se vuole
cancellare a suon di schiaffi o di baci, e torna a guardare la
televisione senza vedere l'espressione sul viso del suo ragazzo
mentre sogghigna e annuisce. Harry Styles non si tira indietro
davanti a una sfida.
Scritta
per questa
sfida di UDFF:
Harry/Louis – Prompt: "Ti sfido a vestirti da donna".
Sono piuttosto sicura di averla lanciata io stessa, ma ciccia. XD
Spero
che questa
breve OS vi sia piaciuta, era da un po' che non scrivevo
crossdressing e devo ammettere che un po' mi mancava, anche se
probabilmente in questa fic non è marcato come avrei voluto
che
fosse.
Alla
prossima!
R.
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