Acido

di CosmoMarshall
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ACIDO

Giravo per strada 
fiero di me stesso.
Guardavo gli altri 
dall' alto al basso. 
Mi sentivo come
un ragazzo sopravvissuto,
un ragazzo da venerare.
Avevo superato a pieno il 
trauma che mi colpì in tenera età.
Mi sentivo capace di poter giudicare.
Ero un bastardo arrogante
con una storia alle spalle.
Il mio cinismo era quasi
giustificato dinanzi a 
codeste mie vecchie cicatrici.
L' arroganza e l' acidità sono
dei pregi che solo chi conosce
il mondo può vantare di possedere.
In un certo senso conoscevo
il mondo che mi circondava.
Tanti pagliacci felici che sorridono,
mentre nelle loro teste si nasconde 
l' ignoranza e la stupidità.
Non so se fosse un bene o un male
ma avevo incontrato una persona
come me, anche lei conosceva il mondo.
La sua arroganza, il suo cinismo
e quell' atteggiamento di superiorità,
che la distingueva da altri,
era giustificato, come il mio.
Così capii che non ero solo io
a capire come doveva andare il mondo.
Mi sentì sollevato.
Io non ce l' averei fatta a vivere da solo.
Sono troppo debole per la solitudine.




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