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Avalon - Il gioco allo specchio
Prologo
Ponimi
come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio;
perché l’amore è forte come la morte, il suo
divampare è come il divampare del fuoco, la fiamma di Iah.
[Cantico dei Cantici 8:6]
Il profumo della lavanda.
Aprì gli occhi, fissando il sole. Non c'erano più campi
bagnati dal sangue o urla o il fragore di furiosi duelli a circondarlo.
Pace. C'era solo pace tutto intorno.
E una mano che gli accarezzava leggermente i capelli.
«Mi dispiace» sussurrò la voce, incrinata dal
pianto: e avrebbe voluto alzarsi e abbracciarlo, ma non fece nulla,
limitandosi a stare lì a godere degli ultimi raggi del sole
sulla sua pelle.
Stava morendo e lo sapeva anche lui.
Così sospirò.
«Non è stata colpa tua» replicò. Ed era vero,
lo sapevano tutti e due. «E non perderti in cose del tipo avrei
potuto evitarlo. Non lo avresti mai potuto fare perchè sei uno
zuccone, un idiota ed è per questo e per centomila altri motivi
che ti amo» mormorò.
Chiuse gli occhi.
«Ti amo anch'io» disse l'altro.
«In un altro tempo ci sarebbe stato posto anche per noi due...
Evidentemente non è stato questo: e vorrei... Vorrei aver avuto
più tempo. Ma non è stato così e per quanto io ti
ami, devi lasciarmi andare»
«Non posso»
Accennò un sorriso.
«Ti amo anche per questo» mormorò.
Poi chiuse gli occhi, addormentandosi per sempre.
Angolo autrice.
Ahem si.
Probabilmente dovrei dire che mi dispiace per questo ma... Ahem, lasciamo stare XD
Anyway, spero che vi piaccia!
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