L'uomo
della sua vita
Hermione
era
arrossita fino alla punta dei capelli quando Viktor le aveva chiesto
per la prima volta di uscire insieme; non se lo aspettava, per
niente, perché l'idea di essere corteggiata da una star del
Quidditch di fama internazionale era semplicemente paradossale.
Durante i pomeriggi trascorsi in biblioteca con lui aveva scoperto
una certa affinità tra loro, un legame sottile e dal sapore
fragile
che non aveva mai sentito di avere con qualcun altro, ma si era
ripetuta più volte che sicuramente era uno scherzo della sua
mente,
che non fosse una cosa reale ma solo una sciocca illusione.
Viktor
l'aveva
accompagnata davanti al ritratto della Signora Grassa, prima di
prenderle una mano e chiederle di andare con lui a Hogsmeade
guardandola dritta negli occhi; il suo cuore le aveva detto di
rispondere subito di sì, ma Hermione aveva tentennato,
mordendosi un
labbro e sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Non si
era riconosciuta in quel comportamento incerto, ma in realtà
non
aveva mai pensato di trovarsi sul serio in una situazione del genere;
perché Viktor aveva scelto proprio lei, tra tutte le ragazze
della
scuola? Non era bella e il suo unico, vero pregio era la passione per
la conoscenza e la scoperta; e se il campione di Durmstrang avesse
voluto avvicinarsi a lei solo per trovare un modo di mettere i
bastoni tra le ruote a Harry?
Il
ragazzo aveva
sorriso davanti alla sua incertezza, scuotendo il capo e scusandosi
con il suo marcato accento per essere stato troppo diretto; le aveva
detto che non c'era alcun bisogno che accettasse il suo invito, che
non doveva sentirsi obbligata, e senza aspettare una risposta l'aveva
lasciata davanti all'ingresso del dormitorio baciandole una guancia.
Hermione
aveva trascorso la notte in bianco, girandosi e rigirandosi tra le
coperte del suo letto, cercando di capire perché.
Era strano non poter parlare con Harry e Ron di qualcosa del genere,
di dover prendere una decisione completamente per conto proprio, ma
quel legame che aveva con Viktor era qualcosa che voleva tenere solo
per sé, a qualunque costo, almeno finché non
avesse capito davvero
la natura del loro rapporto.
Gli
aveva dato una
risposta il pomeriggio successivo, tra gli scaffali colmi di libri
polverosi della biblioteca, e si era quasi vergognata di se stessa
per il rossore sulle sue guance e la voce sottile che aveva
utilizzato; Viktor si era aperto in un sorriso sollevato e l'aveva
abbracciata ringraziandola con una foga che l'aveva fatta ridere e
borbottando frasi in bulgaro che naturalmente Hermione non aveva
capito.
Il
loro primo
appuntamento era stato proprio a Hogsmeade, una giornata trascorsa a
parlare di tutto meno che del Torneo Tremaghi tra risate e sorrisi
timidi e complici; Hermione si sentiva al settimo cielo quando era
tornata nella Sala Comune, e aveva soltanto scosso la testa davanti
alle domane di Harry e Ron su dove fosse stata.
Si
erano scambiati
il loro primo bacio la settimana prima del Ballo del Ceppo, nascosti
in un angolo poco frequentato della biblioteca nella speranza di non
essere interrotti da nessuno, e Hermione si era sentita davvero
sicura di sé per la prima volta nella sua vita; Viktor aveva
una
mano posata sulla sua guancia e l'altra sul suo collo, e le sue
labbra erano morbide e delicate mentre si muovevano contro le sue. Il
rossore sulle sue guance era svanito solamente dopo essere andata a
letto, e non si era sentita in colpa mentre dava risposte evasive ai
suoi migliori amici, a cena: non era necessario che sapessero, il suo
rapporto con Viktor era qualcosa che voleva tenere soltanto per
sé,
che non voleva condividere con nessuno.
Milly
ha cominciato
da poche settimane il suo secondo anno a Hogwarts quando Hermione
scopre di essere incinta per la seconda volta, e Viktor le accarezza
con amore il ventre e le bacia le labbra con un sorriso quando gli
dà
la notizia.
Era
sempre stata
sicura di non poter trovare l'uomo della sua vita durante la scuola,
e adesso, quasi vent'anni dopo, Hermione non potrebbe essere
più
felice di essersi sbagliata per tutto quel tempo.
Questa
è la mia prima fanfic su HP conclusa dopo un saaaaaaacco di
tempo, e
per di più al
passato e
con un pairing che ho utilizzato sì e no due volte in tutta
la mia
vita, quindi se vi ha fatto schifo posso capirlo. *rotola via* No,
vabbè, chiaramente spero che vi sia piaciuta. XD Ho sempre
adorato
la coppia Viktor/Hermione (sventolavo bandierine bulgare e ripetevo
“Krum, Krum, Krum” come un mantra mentre leggevo Il
Calice di
Fuoco) e ho sempre sperato che alla fine Hermione finisse davvero con
lui, invece che con Ron. Sigh.
(Se
non fosse
chiaro, Milly è un OC che mi sono inventata sul momento e
sarebbe la
primogenita di Viktor e Hermione. Yay.)
Come
ho già detto,
spero che vi sia piaciuta. :)
Baci a tutti, alla (forse)
prossima!
R.
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