Prigione nel divertimento
Tutti si divertivano
Ma nessuno sapeva quanti morivano
Dietro le sbarre del divertimento
Ma fuori era un momento
Un salto in quel cerchio di fuoco
Con il cuore che batteva non poco
Poi di nuovo dentro quel vagoncino
Per un leone fin troppo piccolino
Senza una finestra da cui entri luce
E come compagnia solo una pulce.
Piango i giorni passati nella lussuria
Con i miei simili in quella grande prateria
A cacciare gazzelle senza timore
Ma queste lunghe torture lunghe ore
Mi hanno ferito nello spirito
Oltre che nel mio una volta forte fisico.
Ma questo è il mio giorno fortunato,
Loro mi hanno liberato.
Non so dove mi poteranno
E nemmeno so cosa mi faranno,
Ma spero di andare in un bosco
E non in un posto fosco.
Voi umani senza cuore
Che non vi disperate se uno di noi muore.
Tanto sono animali dite
Ma anche le nostre sono vite
E come le vostre degne di essere vissute
E non devono essere vendute
In cambio di un paio di monete,
Perché non valgono così poco,vedrete.
Mi fanno ancora male le frustate
Da voi purtroppo tanto amate
Perché entrassi in un cerchio infuocato.
Non è per questo che io sono nato.
Sono vivo solo perché amo la vita
Perché so che non è come crdete infinita.
Non pensiate che scherzi. Nei circhi gli animali venivano tenuti così. Le leggi ora sono diventate molto severe al riguardo. Però se andate al circo datevi sempre un'occhiata intorno se ci sono animali. Se scoprite qualcosa contattate la polizia o le associazioni ambientaliste. Spero qualche magnanimo lettore mi dirà cosa pensa. Grazie in anticipo a chi commenterà. |