BENVENUTE AL DRIVE AND PERDITION (DEFINITIVO)
Buonaseraaaa ragazziiiiiiiiiii! =D eccomi a voi con il secondo cap
che spero vi piaccia! Ringrazio nuovamente chi ha recensito, i 5 che
l'hanno messa tra i preferiti e i 17 tra le seguite =D ma ora non posso
che augurarvi..
Buona lettura a tutti!
Benvenute al 'Drive and Perdition'
Quel sabato sera decisero di riunirsi come al solito
a casa di Sakura, i genitori della ragazza erano fuori per lavoro e per
le amiche non c'era nulla di più tradizionale che ritrovarsi a
casa di lei. Avevano frequentato lo stesso liceo e nonostante le loro
diversità caratteriali, erano riuscite fin da subito a legare in
maniera particolare, il legame d'amicizia che le univa era unico e
indissolubile, avrebbero scalato mari e monti l'una per l'altra e
condividevano insieme ogni piccolo segreto, sempre pronte ad aiutarsi a
vicenda. Sakura non dimenticò mai ciò che fecero Hinata e
Ino dopo la sua brusca rottura con l'ex, si disse che se non fosse
stato per loro, probabilmente ora sarebbe rinchiusa in qualche ospedale
psichiatrico per via della forte depressione.
Erano
tutte nella camera di quella stramba ragazza dai capelli insolitamente
rosa, chi leggeva una rivista di gossip, chi trafficava al pc, chi
parlava al cellulare e quest'ultima era proprio Ino che, non appena
chiuse la telefonata, saltò raggiante e allegra dal letto.
"Ragazze
preparatevi immediatamente! Stasera la vostra Ino vi porta a vivere!"
Hinata volse timidamente lo sguardo verso di lei, ormai la conosceva
meglio delle sue tasche e sapeva perfettamente cosa voleva dire ogni
volta con quella frase, probabilmente le avrebbe trascinate in qualche
squallida discoteca o, peggio della morte, in qualche messaggeria per
rimorchiare. Se pensava che l'ultima volta le si era appicciccato un
cinquantenne maniaco...no. Stavolta il suo cuore non avrebbe retto.
"I-Ino
io, io non voglio tornare nel posto dell'altra volta" e abbassò
lo sguardo portandosi le braccia al petto, a quel punto
intervenì Sakura rispondendole cinicamente
"Hinata
ha ragione, mi sento più viva a casa di fronte al computer" ma
nonostante le risposte negative, la ragazza scuotè la sua
voluminosa chioma bionda, ancheggiando verso le ragazze e affermando
più sicura che mai
"Sba-glia-to!
State tranquille sorelle, stasera non esisteranno nè pub,
nè discoteche, nè messaggerie! Ora vi dico, prima stavo
parlando con Kiba"
"e
chi sarebbe?L'ultima tua conquista?" domandò quasi acida la
rosa, non che fosse invidiosa dell'amica per tutto il successo che
otteneva con i ragazzi, semplicemente non voleva che questi ultimi la
trattassero sempre come un oggetto di sfogo, anche se in realtà
era sempre lei che li considerava come giocattoli, ma
vabbè...dettagli.
"Esatto!
Ed è un figo assurdo giuro! Ma comunque non perdiamoci in queste
sciocchezze, dicevo, stavo parlando con lui e indovinate un po'? Ci ha
invitate tutte quante a passare la serata insieme" Hinata per poco
svenne sedutastante, facendosi un paio di conti, i ragazzi che
conosceva Ino di certo non erano interessati a fare proposte di
matrimonio, dunque se il tizio in questione aveva invitato anche le sue
amiche...che avesse intenzione di fare qualche strana ammucchiata? Si
alzò di scatto dal letto arrossendo e cominciando a blaterare
cose a manetta
"N-No!
Io non voglio finire a fare porcate con qualche maniaco! Insomma,
perchè ha voluto invitare anche noi? Cos'ha in mente di fare?" i
suoi splendidi occhi perlacei brillavano di luce propria, anche nella
sua timidezza, la piccola Hinata riusciva a tirar fuori la grinta dove
ella era necessaria.
In
tutta risposta le sue amiche la guardarono perplesse. Ok che Ino aveva
conoscenze tutto tranne che serie però, non avrebbe mai
coinvolto le sue amiche in cose del genere
"Tesoro
hai forse dato di matto? Ma ti pare che ti porto a fare cose simili?"
Sakura si parò di fronte a lei, portandosi le mani ai fianchi
con fare stizzoso, rispondendole a tono
"Io
non ne sarei così sicura, Ino-pig" quest'ultima si mise
anch'essa nella stessa posa, fissandola con aria di sfida, una certa
tensione si fece spazio tra le due.
"E
io dico di si invece, fronte spaziosa" entrambe dirignarono i denti,
gli occhi smeraldini di Sakura e quelli azzurri di Ino si infuocarono,
ma fortunatamente intervenì Hinata, che attorcigliandosi
nervosamente le ciocche corvine dei suoi capelli, cercò di
placarle.
"D-Dai
ragazze non fate così, non ce n'è bisogno...piuttosto
Ino, possiamo...ecco, fidarci di questo ragazzo?" subitò quella
tensione tattile si placò e la bionda le rispose felicemente
"Ma
certo! L'ho conosciuto l'altro ieri ed è simpaticissimo!
Certo, devo ancora battezzarlo però, possiamo fidarci" ah beh
era l'amico di infanzia insomma! Sakura sospirò
rassegnata, tanto contrastarla non sarebbe servito a niente,
così spense il pc e si sedette accavallando le gambe
"E sentiamo, dove vorrebbe portarci questo qui?"
"Non
me l'ha detto, però mi ha accennato che sarà un posto
favoloso, voglio dire, un posto in cui non siamo mai state!"
Si, sicuramente un luogo di ritrovo per scambisti
"Quindi
forza, niente storie e preparatevi!" la corvina era ancora indecisa e
poi un momento, come avrebbero fatto a cambiarsi se non avevano un
ricambio?
"Uff
e va bene...e tranquille, potete benissimo cambiarvi qui, dopotutto
altre volte mi avete lasciato delle vostre cose qui" e scoppiarono
tutte e tre a ridere, effettivamente accadeva che a volte, ritrovandosi
a dormire a casa dell'amica, Hinata e Ino lasciassero qualche loro
abito lì, beh, a quanto pare la dimenticanza poteva rivelarsi
anche utile in casi come questo. Il gruppetto si preparò al
meglio che potè, non avevano idea di cosa avrebbero dovuto
indossare ma una cosa era certa, il casual non avrebbe mai sbagliato in
nessuna occasione...a meno che l'evento in questione non era un
matrimonio.
Finalmente
erano pronte, inutile dire che Ino era la più succinta, nel suo
vestitino a fascia azzurro era splendida, l'aderenza del suddetto
regalava alle sue forme un aspetto più invitante e provocante e
quella coda alta che la contraddistingueva, le donava un tocco ancora
più sexy e femminile.
"Ino
potresti allarciarmi qui per favore?" e la ragazza la aiutò a
legarsi il top nero dietro al collo, accompagnato da un paio di jeans
blu notte, che fasciavano a perfezione le sue gambe snelle e sode, il
poco seno che aveva non la sminuiva affatto anzi, sapeva valorizzarlo
al punto da renderlo peccaminoso agli occhi di qualsiasi ragazzo.
La
più difficile nel vestirsi era sempre Hinata, paradossalmente
alla sua timidezza, madre natura le aveva donato un fisico degno di
nota, la prosperità abbondava su di essa e se solo avesse saputo
valorizzarsi come il cielo comandava, avrebbe fatto girare la testa a
chiunque. Ovviamente le amiche la aiutarono a vestirsi in maniera
quantomeno decente, facendole indossare una deliziosa camicietta
azzurrina e un paio di jeans aderenti, era bellissima.
"M-Ma siete sicure che così, andrò bene?" le due amiche annuirono
"Ma certo tesoro!"
"Sei impeccabile!" Ino guardò l'orologio
"Bene
possiamo anche scendere, Kiba sarà qui a momenti" e dopo aver
preso le loro borsette, le ragazze scesero di casa; aspettarono cinque
minuti buoni, finchè il suono di un clacson le ridestò,
una BMW accostò vicino a loro e da essa scese un ragazzo dai
capelli e dagli occhi castani, rivolgendo loro un sorriso smagliante
"Ehilà" Hinata e Sakura sussultarono, effettivamente era proprio carino, pensarono.
"Ciao
Kiba!" la biondina gli andò incontro salutandolo "ti presento le
mie due migliori amiche, Sakura e Hinata" il ragazzo le squadrò
da cima a fondo, per poi rivolgere un'occhiata ad Ino ed esclamando
"Wow non mi avevi detto che erano così carine!" a quell'affermazione entrambe arrossirono.
"Beh,
ne dubitavi forse?" in tutta risposta, Kiba cinse il fianco della
ragazza con un braccio attirandola a sè, sorridendo
maliziosamente
"Però
tu sei la migliore bambola" e le diede un bacio senza tanti
convenevoli, Hinata e Sakura spalancarono gli occhi : intraprendente il
ragazzo...e a quanto pare mancava poco affinchè Ino lo
battezzasse; un colpo di tosse da parte della rosa li fece ridestare.
"Oh scusatemi ragazze ma sapete, Ino mi fa un effetto da non riuscire a resistere" e si grattò la nuca sorridendo
"Abbiamo
notato" la corvina si limitò a scansare lo sguardo imbarazzata
"piuttosto, dove ci porti allora?" il ragazzo si leccò le labbra
"In
un posto che sicuramente farà salire la vostra eccitazione a
livelli disumani" in Hinata si fece sempre più spazio l'idea che
quello sconosciuto...le avrebbe portate in un qualche strano luogo
dove la perdizione regnava sovrana.
"Avanti
salite in macchina bimbe! E non preoccupatevi, non sono uno
spericolato" e, anche se con qualche dubbio, le ragazze entrarono in
macchina.
Durante
tutto il viaggio, la pseudo coppietta non fece altro che scambiarsi
baci appassionati ad ogni semaforo, era assurdo, la sfacciataggine di
quel ragazzo si accoppiava sicuramente a perfezione con
l'intraprendenza di Ino, ma tanto figo o meno, anche quest'altro
avrebbe fatto la stessa fine di tutti gli altri ragazzi che la bionda
si era passata, tanto ormai la storiella di routine della loro amica la
conoscevano anche troppo.
Dopo
circa una mezz'ora buona, Kiba parcheggiò la macchina lungo un
marciapiede, di fronte ad esso si ergeva un alto muro pieno di crepe,
sicuramente si trattava di una struttura costruita parecchi anni fa a
giudicare dalla sua rovina. Le ragazze scesero dalla macchina
guardandosi intorno e notando la mancanza di luce nei lampioni e la
desolazione nelle case circostanti
"M-Ma che quartiere è mai questo?" disse Hinata con espressione tutt'altro che serena, Sakura le si affiancò
"Una cosa è certa, non mi piace affatto"
"Ah su quanto siete suscettibili! Lo sapete che non si giudica mai un libro dalla copertina?"
"Forse
sarà così per te Ino-pig! Sta di fatto che questo posto
non mi piace per niente" a quel punto intervenì Kiba, che mise
le braccia intorno alle spalle delle due ragazze, sorridendo e in
qualche modo rassicurandole
"Su su non allarmatevi, piuttosto, fate silenzio e...ascoltate" si zittirono e stranamente cominciarono a sentire qualcosa di...
"M-Musica?"
"Esatto
piccola, musica!" le ragazze acutizzarono le orecchie ed effettivamente
era vero, nell'aria rieccheggiava una musica simile a quella che veniva
trasmessa nelle discoteche, ma da dove proveniva? Notando il loro
sguardo interrogativo, il ragazzo si schiarì la voce
"Venite
con me e capirete tutto" Ino lo seguì immediatamente, mentre
Sakura e Hinata si decisero a farlo dopo essersi scambiate uno sguardo
alquanto perplesso.
Percorsero qualche metro a piedi e dopo aver girato l'angolo a destra...
"OH
MIO DIO!" di fronte a loro si parò uno spettacolo, quasi
apocalittico, che mai avevano visto in vita loro. Si ritrovarono in una
specie di piazza dalle dimensioni mastodontiche, nell'aria rimbombava
una musica assordante e la gente presente era talmente tanta da non
potere riuscire a contarla.
Ai
lati vi erano delle piccole casupole, somiglianti in realtà a
dei piccoli box e vicino ad ognuno di essi, vi erano dei ragazzi
intenti a praticare qualche lavoro meccanico a delle moto a dir poco
bellissime. Scorsero molti gruppi di ragazzi intenti a bere da delle
bottiglie dal contenuto sconosciuto, coppie che si baciavano
tranquillamente di fronte a tutti e altri ancora che si divertivano a
fare qualche mossa di ballo a ritmo di musica. Un ambiente in cui si
poteva percepire una strana carica d'adrenalina penetrare con
forza nelle vene.
"Bimbe,
benvenute al 'Drive and Perdition' " le ragazze strabuzzarono gli
occhi, Ino in particolare sembrò avere un attacco di isteria
improvvisa, tant'è che afferò con poca delicatezza il
braccio di Kiba, guardandolo quasi maniacale
"Stai parlando seriamente??Siamo veramente al 'Drive and Perdition' ?" Hinata si avvicinò
"Ma perchè Ino, tu conosci questo posto?"
"Stai
scherzando?? Chi è che non lo conosce?Voglio dire, io in prima
persona non ci sono mai stata ma...sì che lo conosco! E' il
luogo di raduno più famoso per le corse clandestine!" Kiba le
diede una pacca sul sedere.
"Vedo che sei informata dolcezza"
"No
un momento fermiamoci tutti un attimo...siamo davvero capitate in un
luogo di, di teppisti?" a Sakura venne un irritante tic all'occhio,
d'accordo, poteva anche aspettarsi
di venire trascinata in un night club o in un festino o anche in una
orgia party, ma mai, mai si sarebbe aspettata di essere catapultata in
un posto simile.
In
un raduno come quello ci si poteva aspettare di tutto, magari
l'avrebbero drogata, oppure violentata, o peggio ancora investita.
Sapeva che non doveva fidarsi delle conoscenze di quella pazza di Ino,
ma non credeva che la sua incoscienza l'avrebbe portata a frequentare
ragazzi simili, cos'è, voleva forse finire in un giro di
prostituzione? Hinata dal canto suo era sempre più sconvolta, ma
in che diavolo di posto era capitata? Ok che voleva trovarsi un
ragazzo, ok che lì effettivamente c'era la fiera della
pannocchia, ok che sembravano tutti molto carini ma...in un luogo come
quello, invece di sentirsi dire "aprimi il tuo cuore", si sarebbe
sentita sicuramente dire "aprimi le tue cosce" . No. Non era
assolutamente fattibile.
"Ah
tranquilla confettino, finchè starete con me non potrà
succedervi niente" e le diede un affettuoso buffetto sulla guancia che
la fece irritare ancora di più; come si permetteva quel tizio di
prendersi tanta confidenza con lei? E che diavolo era quell'assurdo
nomignolo con cui l'aveva chiamata? Stava per replicare ma la bionda
parlò per prima.
"Dimmi
Kiba, che sta succedendo lì?" e indicò un'enorma folla di
gente intorno ad un punto specifico, che urlava ed incitava qualcuno
chiamandoli a gran nome, anche se, a causa della musica e delle grida
stesse, era impossibile capirne le lettere.
"Oooooh benissimo! A quanto pare siamo arrivati in tempo!"
"In
tempo per cosa?" domandò timidamente Hinata, si sentiva
tremendamente a disagio in quel luogo, gli occhi dei ragazzi che la
squadravano peggio di una risonanza magnetica.
"Per la gara ovvio!"
"Quale gara scusa?" domandò ora curiosa Sakura
"Venite
con me" e nuovamente Kiba se le trascinò dietro, facendosi
spazio in quell'enorme folla acclamante e dandosi ogni tanto il cinque
con qualche ragazzo, evidentemente frequentava spesso quell'ambiente
per conoscere così tante persone. Una volta riusciti a superare
quell'agglomerato di ragazzi urlanti, finalmente capirono.
Di
fronte a loro c'erano due ragazzi in sella a due moto, rispettivamente
una splendida Kawasaki Ninja 1000 color arancione acceso e una
fiammante Yamaha R6 nera lucida, sicuramente entrambe modificate visto
il tipo di raduno; alla guida, due ragazzi sicuramente giovani, anche
se a causa dei loro caschi dai vetri oscurati, ne era impossibile
vederne le fattezze facciali. Se prima le amiche erano alquanto
perplesse nel ritrovarsi in un posto simile, ora erano quasi prese a
vedere ciò che stava succedendo, già, erano arrivate in
tempo a vedere una gara, tra l'altro molto importante a giudicare da
quanto quei due sconosciuti fossero acclamati e incoraggiati.
"Cioè Hinata ti rendi conto? Nemmeno nei film tra un po' abbiamo mai assistito a qualcosa del genere!"
"G-Già, ma non sarà...pericoloso?"
"Naaaah
state tranquille, queste corse si fanno su una pista apposita, quindi
non ci investiranno" rispose Ino sorridendo dolcemente per poi
appiccicarsi al braccio di Kiba, che la strinse a sè
"State
ben attente bamboline, state per assistere a qualcosa di straordinario,
siete fortunate! I due corridori sono i più forti del giro" le
moto dei due ragazzi cominciarono a far rombare i motori, segno che
ormai la partenza era vicina; le grida dei 'tifosi' divennero
maggiormente assordanti.
Nell'aria
si cominciava a percepire una certa agitazione, mista quasi ad
eccitazione quando una ragazza poco vestita si posizionò di
fronte ai due contendenti, in mano teneva un fazzoletto rosso che
alzò in aria; il rombo dei motori diventò più
marcato e pressante e tutti, addirittura Ino, Sakura e Hinata furono
catturate da quell'atmosfera così coinvolgente. Il corpo
cominciò involontariamente a vibrare, quasi come scosso da una
violenta scarica elettrica, era incredibile quanta adrenalina si
potesse sentire in quel momento che sembrava addirittura solenne.
Dopo
una manciata di secondi, la ragazza tirò giù di scatto il
fazzoletto. I corridori partirono immediatamente alla velocità
della luce, lasciandosi dietro di loro una folata violenta di vento che
scompigliò i capelli tutti. Le amiche spalancarono gli occhi
sorprese e allo stesso tempo affascinate.
"M-Ma...ma
sono velocissimi!" esclamò Hinata, attratta in maniera magnetica
da quello che aveva appena visto, ok, era un qualcosa di illegale, ma
di sicuro anche parecchio adrenalinico. Non le sarebbe affatto
dispiaciuto avere un fidanzato che guidava con tanta maestrìa un
mezzo di trasporto come quello, già, quanto sarebbe stata felice
di tenersi stretta alla schiena del suddetto, percependo il calore del
suo corpo e l'amore che sicuramente le avrebbe trasmesso, ma scosse la
testa. Sognare era un conto, desiderare era un altro.
Anche
Sakura rimase letteralmente colpita, dopotutto assistere a un qualcosa
del genere dal vivo, era tutta un'altra cosa rispetto ai film
"Hai
ragione è straordinario, quelli sì che ci sanno fare con
le moto" sussultò, ripensando improvvisamente a quella volta in
cui il suo amato le aveva detto che forse un giorno l'avrebbe portata a
fare un giro sulla sua moto, che ironia, pensò. Perfino in un
raduno di corse clandestine riusciva a tornargli in mente.
"Mio dio ho sempre sognato di venire in un posto simile! Kiba lo sai che sei fantastico?"
"Oh
grazie piccola" le rispose lui dandole un bacio vorace, sì, quel
ragazzo per Ino era divino. Probabilmente sarebbe stato l'amante
migliore di tutti, ma sì, magari poteva concedergli anche un
rapporto in più rispetto agli altri. Bastava un suo solo bacio
per invaderle il corpo di un calore insopportabile, quelle mani che
scendevano lentamente sul suo sedere la facevano impazzire; ne era
sicura, lui l'avrebbe fatta divertire come dio comandava e
lei...l'avrebbe ripagato in egual modo.
"Ehi
stanno arrivando!" una voce proveniente dalla folla ridestò
tutti quanti, i due concorrenti stavano per tornare e correvano ad una
velocità inaudita, percorsero quella pista in maniera perfetta;
ormai mancavano pochi metri al traguardo.
E
il vincitore lo tagliò pochissimi secondi prima dell'altro.
L'urlo delle persone si acutizzò, acclamando ed applaudendo il
ragazzo che aveva appena vinto, mentre l'altro, stizzito, diede una
manata sul manubrio, irritato per aver perso.
"E
andiamo! Sapevo che avrebbe vinto lui!" esclamò Kiba, alzando un
braccio in aria e nonostante tutto, anche le tre amiche applaudirono
sorridendo e rimanendo sbalordite dalla performance di quello
sconosciuto, ma nel momento in cui si tolse il casco...il sorriso sul
viso di Sakura scomparve improvvisamente.
Quei
capelli neri come la pece, quel mezzo sorriso accennato e quegli occhi
scuri impenetrabili che d'improvviso incontrarono i suoi facendole
perdere un battito.
Il vincitore di quella corsa...era Sasuke.
Continua...
ed
eccoci alla fine del cap! A gran sorpresa il vincitore di quella
corsa..è proprio Sasuke, l'ex della nostra cara Sakura u.u Cosa
succederà ora che l'ha rivisto? E come reagirà Sasuke?
Beh...leggete, scoprite e recensiteeeeeeeeeeee =D un baciotto dalla
vostra Hannon che come sempre vi ama =D
|