Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio

di Keyra96
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Freddo, gelido vento e neve, tanta neve. Ricopriva alberi, montagne, colli, prati e ghiacciava i fiumi. Solo questo era rimasto di Narnia. Un’enorme distesa bianca, che non avrebbe mai avuto fine. Dalla suaa gelida stanza, la ragazza osservava il mondo esterno. Sempre uguale, da cento anni ormai. Cosa avrebbe dato pur di poter vedere almeno una volta nella sua vita, gli alberi verdi e rigogliosi, i prati in fiore. Poter sentire il dolce tepore dei raggi del sole sul viso, annusare il profumo dei fiori, ma soprattutto poter uscire da quel maledettissimo e gelidissimo castello di ghiaccio. Sospirò sconsolata ancora una volta, prima di allontanarsi dal vetro della finestra, ed andarsi a sedere sul letto osservando intorno a se, senza sapere davvero cosa fare. Tre colpi secchi e forti, la fecero sobbalzare.
- Avanti! – disse, voltandosi in direzione della porta che si apriva. Il vecchio nano, servitore della madre, entrò nella stanza facendo una sottospecie d’inchino.
- La regina desidera vederla, altezza – disse con la sua voce stridula e irritante. La ragazza annuì, alzandosi dal letto e stringendosi nel mantello, mentre raggiungeva la madre nella “sala del trono”, come era solita chiamarla lei.
- Madre – attirò la sua attenzione. Era seduta sul suo trono, mentre dava ordini al suo branco di lupi.
- Potete andare – ordinò alle bestie per poi alzarsi, ed avvicinarsi alla figlia. Ella si inchinò, in segno di rispetto.
- Mi cercavate? – domandò, sempre in ginocchio.
- Sì! Puoi alzarti cara – disse facendo un sorriso, o ghigno come lo definiva la figlia. Si alzò guardandola negli occhi color del ghiaccio.
- Volevate dirmi qualcosa? – chiese, vedendola camminare su e giù per la sala.
- Volevo avvertirti che sarei uscita a fare una passeggiata. Vorresti venire con me tesoro? – domandò rivoltandosi verso di me. L’idea non le sembrava allettante, dover uscire con lei era come dover rimanere chiusa nel castello per tutto il giorno.
- A dire la verità sono molto stanca, madre e non mi sento particolarmente bene quest’oggi – finse la ragazza portandosi una mano all'altezza dello stomaco.
- Oh, ma un po’ d’aria fresca ti farebbe bene. Potrebbe alleviare i tuoi malori mia cara Isobel– fece finta di preoccuparsi.
- Tanto l’aria di qui dentro non è molto diversa da quella di fuori – borbottò sottovoce, cercando di non farsi sentire. Con scarsi risultati però.
- Come hai detto? – la guardò furiosa, con quel suo sguardo gelido.
- Io – Isobel boccheggiò invano, senza riuscire a trovare una scusa.
- Torna immediatamente nella tua stanza e non osare muoverti per nessun motivo al mondo! – tuonò severa, la "regina" Jadis.
- Bene, tanto non avevo alcuna voglia d’uscire – rispose Isobel altrettanto irritata, rimboccando il corridoio per tornare in camera. Si richiuse la porta alle spalle con un tonfo secco, appoggiandosi ad essa, lasciandosi scivolare sul gelido pavimento della stanza, rannicchiandosi le ginocchia al petto. Le circondò con le braccia e vi nascose il viso, lasciando scorrere sulle guance, fredde lacrime di frustrazione e disperazione. Isobel odiava quella donna e quello che faceva, quella non era una madre, era solo un pezzo di ghiaccio, freddo che non si sarebbe sciolto nemmeno sotto il sole cocente del deserto. Odiava lei e la sua vita. Se solo il l'uomo che un tempo chiamava padre fosse stato ancora accanto a lei, la vita con Jadis sarebbe stata meno pesante e l'aria meno ostile.
Padre mio, dove siete? Pensò continuando a piangere, scossa dai tremiti del freddo. Quando finirà questo incubo?

Angolo autrice
Salve, è da molto che non scrivevo questa storia, ma rileggendola ho capito che c'erano alcune cose che non mi piacevano come ad esempio il fattoc he scrivevo in prima persona. Sto modificando tutti i capitolo che ho scritto fin'ora e ben presto ricomincerò ad aggiornare. Sono cambiate alcune cose, come ad esempio il volto della protagonista, prima era Jennifer Lawrence ora Adelaide Kane. Inoltre ho fatto un video della storia. Il link lo trovate nella trama. Alcune immagini si vedono male a causa del mio computer xD scusate ma è un po' vecchiotto. Ad ogni modo spero che qualcuno sia ancora interessato a leggere la storia :)


Lei è Isobel :D




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