Esci fuori dal tunnel ,Albert

di hera85
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Albert si stava guardando allo specchio, erano ormai passate ore da quando aveva assunto gli antidepressivi. Eppure, era ancora lì a guardarsi negli occhi come se il suo riflesso fosse di un estraneo.

-Albert, ma perché ti sei ridotto così? Ti stai distruggendo psicologicamente. Ti stai alienando, e tanto smetterai di prendere queste pillole quando il Dott. Gilmore, o qualcun altro si accorgerà che non stai bene.
Avanti, smettila di ingoiarle, e andrà tutto bene!
No, no Albert, no che non va tutto bene. Assolutamente no!
Prima ero molto più attivo, più sveglio, più conscio di quello che ero; ora sono solo l'ombra di me stesso. Un fantoccio meccanico che fa fatica ad accettare la realtà. Prima leggevo libri di un certo spessore, se non intellettualmente superiori a chiunque altro abbia mai aperto un libro in vita sua. Ora mi limito a leggere storielle sceme per ragazzini scemi. E non mi curo più delle bellezze della vita, ad inebriarmi di esse.
Ora sono un relitto. Neppure umano. Solo una scatola vuota. Una scatola che ingerisce pillole contro la depressione.
Dio santo, fai in modo che qualcuno si accorga di quello che sto vivendo!-

Albert si rannicchiò in un angolino del bagno, testa tra le mani.




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