Martedì
19 novembre 2013.
Tu
non mi conosci.
Certo, nemmeno io conosco te, ma la differenza è che io
credevo di conoscerti, di essere parte di te come tu la sei di me.
Credo che tu non mi conosca perchè solo se mi ami puoi
capire chi sono, cosa provo. Sono troppo complicata, forse.
Credevo di conoscerti, lo credo da quando mi sono innamorata di te. E
la sono ancora, e forse solo ora ho conosciuto quello che sei davvero.
Ed è qualcosa, nel bene o nel male, che io amo. Mi
è entrato nel cuore tutto di te. Non posso più
dirti cose come: ''Amo i tuoi occhi.'', ''Amo il tuo sorriso.'',
perchè da tempo
non amo più solo quello, amo tutto di te.
Amo te.
Sei dentro di me costantemente, ogni santa notte ti sogno, ti sogno e
sono consapevole che non tornerai più.
E fa male, non sai quanto.
Una persona emotiva come me lo capirebbe, ma non mi aspetto che lo
capisca tu, non so se capiresti o se mai capirai, non avendolo mai
provato.
Tu non hai mai amato.
Io starò qui, ferma a soffrire, e credo che ci
starò parecchio.
Non so cosa provi, non so nemmeno se sei in grado di provare quello che
ho sentito io, non riesco nemmeno a sapere se voglio scoprirlo, se mi
interessa.
Se la risposta fosse che non puoi amare, allora sarei triste
perchè saprei che non potrai mai amarmi.
Se la risposta fosse che puoi benissimo amare, sarei triste
perchè saprei che il tuo amore non è rivolto
verso di me.
Non ho mai smesso di pensarti.
Sinceramente, Giorgia.